Epilogo

10K 317 206
                                    

Mi sveglio tra le possenti braccia del mio Harry.
I nostri corpi nudi sono intrecciati.

Se ripenso alla notte trascorsa, mi tornano a galla emozioni forti.
Ho fatto l'amore con il mio amore.

Non so come andremo a finire, io lo amo, ma non so se posso farcela, per via della distanza.
Scuoto la testa per cacciarmi via questo pensiero.

Vedo gli occhi furtivi di Harry spalancarsi.
"Hai fatto un brutto sogno?" Mi domanda comprensivamente.
"No, sono in ansia per oggi. Non voglio partire" mi lamento.

"Charls... non pensarci, cosa vuoi fare per le ultime ore qui?" Mi domanda cercando di tirarmi su il morale.
"Mi coccoli un po'? E poi mi porti fuori? E poi facciamo un bagno insieme" gli dico sinceramente.

Sulle sue labbra si forma un sorriso e spunta la sua fossetta, che non resisto a toccare.

Si avvicina a me e mi bacia la fronte.
"Vieni ora a fare il bagno, piccola... rilassati un po'" mi propone.
"Ma se i tuoi ci scoprono?" Domando preoccupata.
"Pff" sbuffa ridacchiando.

Alza il suo corpo nudo e solleva il mio facendo cingere le mie gambe intorno al suo bacino.

Mi porta in bagno.
Chiude la porta a chiave, e lascia che il getto d'acqua riempia la vasca.
Quando è completata, si immerge.

"Vieni, amore" mi invita a sedermi davanti a lui.
Mi immergo, sdraiandomi con la mia testa sul suo petto.

Deglutisco, sentendo la sua erezione.

"Ti ricordi la prima volta che abbiamo parlato in questo bagno?" Mi domanda ridendo.
"Oh, come scordarsela. Quanto mi stavi sul cazzo" gli dico onestamente.

"Era più che reciproca la cosa... però mi ispiravi, un pochino" ammette.
"Davvero?!" Gli chiedo incredula, girandomi per guardarlo negli occhi.

"Sì... quando ho visto i tuoi occhi dolci, mi hai incuriosito. Di certo ti ho preso per una secchiona antipatica, ma sembravi sensibile e mi incuriosiva il fatto per cui una così carina non avesse nessun tipo di esperienza nel sesso" confessa di nuovo.
"Wow... mi davi del cesso a pedali però" gli ricordo.
"Non hai mai capito che chi disprezza compra?" Mi domanda retoricamente.
Ridacchio.

"E tu, cosa ne pensavi di me?" Mi chiede a sua volta.
"Che avevi una maschera per qualcosa che avrei voluto scoprire, e all'inizio avevo paura di te, perché non mi piaceva passare del tempo con gente di questo tipo" gli dico in tutta sincerità.

Mi prende la mano e ci giocherella, mentre mi lascia dei baci sulla parte alta della nuca.

"Quando hai scoperto di provare qualcosa per me?" Mi domanda di nuovo.
"Molto precocemente, rispetto a te... tipo al primo bacio" ammetto ridendo.
Scoppia a ridere con me.

"Tu?" Chiedo a mia volta.
"È difficile da spiegarlo, tu per me eri tutto, ma allo stesso tempo avevo paura di ammetterlo a me stesso... morivo dalla paura di poter farti del male, anche se alla fine te ne ho causato lo stesso... in ogni caso quelle settimane in cui ho capito di averti persa sono state quelle definitive per accettare il fatto che fossi rimasto cotto di te" mi dice con noncuranza, senza vergogna.

"Siamo arrivati fin qui... e ci odiavamo" gli faccio notare.
"Non ci siamo mai odiati, in fondo" puntualizza.
"Era destino, forse" gli dico.
"Non credo nel destino, ma sono lo stesso pazzo di te" mi dice scrollando le spalle.

"E io di più, ti amo" gli dico io per prima.
"Ti amo" mi risponde.
Giro il mio corpo verso il suo, e cingo le gambe attorno ai suoi fianchi.

Mi bacia all'inizio delicatamente, ma poi, presa dalla passione e dalla nostalgia che già sento sulla mia pelle nonostante sia qui, lo bacio con foga.

Hellish Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora