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Siamo a fine aprile, sono passati dieci giorni dal mio diciassettesimo compleanno, e non ho più visto Harry.

O meglio, ho cercato di non incontrare il suo sguardo, e ci sono riuscita.
Non si è fatto molte paranoie per il fatto che non gli abbia risposto agli auguri, anzi, sembra non essersene nemmeno accorto.

Infatti, mi aspettavo che progredisse con l'invio di messaggi, ma non è stato così, come alla fine avrei voluto.

Volevo qualche attenzione in più, ma da lui c'era da aspettarsi che l'orgoglio va prima di tutto.

Mentre penso a queste cose, senza accorgermene sto frantumando il mio pancake con la forchetta.

"Li stai facendo diventare uova strapazzate" commenta Abby ridacchiando.
Mollo la forchetta, causando un piccolo rumore.

"Abby, posso chiederti un consiglio?" Le domando guardando in basso.
"Dimmi pure" mi concede disponibilmente.

Alzo lo sguardo per guardarla negli occhi.
"Andando avanti, piuttosto che starci meno male, succede il contrario" ammetto senza nemmeno dirle di cosa stia parlando, perché l'ha già capito.

Il mio momento 'ragazza stronza' è svanito anche solo il primo giorno in cui mi ero promessa di non dargli più importanza.
Ma come faccio, tenendomi il dubbio per non aver lottato?

"Charlie, ho capito... riprovaci" mi dice con consapevolezza.
"E come?" Le domando incuriosita.
"Dopo scuola, presentati a casa sua, e sbattigli in faccia il sentimento che provi per lui, e dalla sua reazione capirai da sola cosa vuoi fare" mi consiglia.
"Interessante... e se mi dicesse che non ricambia? In realtà io so già che non ricambia..." le dico preoccupata.

"Se così dovesse ribadire, Charlie, non meriterà un cazzo. Lo lascerai lì, da solo e non ci penserai più perché ti farà schifo" mi dice chiarendo la situazione.
Annuisco.

"Non ti agitare, hai ancora una giornata scolastica da affrontare" mi dice alzandosi dalla sedia e dandomi una pacca sulla spalla.
Le sorrido, e mi alzo portandomi lo zaino alle spalle per dirigermi a scuola con Abby.

*****
Il suono dell'ultima campanella scolastica rimbomba nella mia testa facendomi aumentare in innumerevoli battiti il cuore.
Inizio ad essere in ansia per quello che sto per fare.

È una cazzata?
Forse... ma con tutte le cazzate che ho fatto con lui, una in più non guasta.

Questa sarà la prova per capire se ne vale la pena soffrirci o no.
Mi aiuterà a decidere di continuare ad amarlo, o finire la mia sofferenza qui.

Non so cosa aspettarmi.
Vorrei tanto che tutto tornasse come prima, che mi desse delle certezze.

Non ho bisogno che mi dica di amarmi, è un passo difficile, e lui non lo fará mai per me, ma non lo pretendo neanche.
Ho solo bisogno che me lo dimostri.

Esco da scuola frettolosamente, senza dare retta alle parole che mi sta rivolgendo Louis, che è accanto a me.
Non è tempo di attaccare bottone, o vado ora o non troverò mai più il coraggio di farlo.

"Scusa Louis, oggi non posso fermarmi a parlare, magari scrivimi stasera!" Gli dico andandomene velocemente.
Lo vedo aprire la bocca per replicare, ma me ne sono già andata senza sentirlo parlare.

Cammino con un passo sostenuto, mentre mi ripeto in testa le parole che voglio dire ad Harry:
'Senti... io ti... io ti...' no, non ce la faró a dirgli che lo amo.
Nemmeno riesco a pensarlo nella mia testa.
Do molto peso alle parole, e anche lui... quindi iniziare il discorso vuotando così tanto il sacco non sarebbe un'agevolazione.

Mentre penso a queste cose futili, mi rendo conto di essere davanti al portone.
Prendo un enorme respiro, e lo tiro fuori.
Iniziano a tremarmi le mani e a sudarmi.

Per fortuna il portone è giá aperto, e lo varco con sempre più adrenalina nel corpo.
Ripeto a me stessa di stare calma, ma non è facile.
Sto per rivolgere la parola a colui a cui darei di tutto dopo venti giorni o più di puro silenzio.

Salgo le scale con le gambe leggere e la voglia di levarmi un peso.
Entro in casa, e non c'è nessuno in salotto.

Mi avvio con sicurezza nella stanza di Harry.
Passo il corridoio e svolto a destra dal portone per entrarvi dentro, ma rimango paralizzata da una scena che mi sta consumando dentro.

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Di cosa si stará trattando? Prossimo capitolo a 50 commenti sensati! tra pochissimo é il mio compleanno, fatemi un regalooo, commentate la storia dicendomi i vostri pareri, e giuro che se li raggiungiamo oggi domani posto il prossimo.
Grazie per i 40K e per tutto il supporto😭💘

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