Capitolo 51 - Cosa c'è stato tra te e Anais? (Parte 2)

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*Il capitolo completo è inserito nella raccolta HOT*

Francesco rimase interdetto per alcuni secondi davanti a quella domanda, caduta come un fulmine a ciel sereno. Non capiva quanto un rapporto insignificante come quello avuto con Anais, potesse influire nella loro relazione, visto che Sophie era consapevole della sua vecchia fama da latin lover.
«Niente di importante... ci siamo visti alcune volte, quando scendeva a Brescia, ma niente di più.»

La mora si morse il labbro così forte da farlo sanguinare. Il cuore le martellava nel petto e l'agitazione non dava segno di volerla abbandonare, facendola tremare.
«Non mentirmi... so che siete andati a letto assieme!» La sua voce incrinata, fece capire al bruno che l'argomento la stava facendo soffrire, così le si avvicinò e le prese le mani, legandole nelle sue. Puntò i suoi pozzi negli smeraldi di lei, leggendoci l'angoscia.

«Non ti sto mentendo, Soph. Non sono voluto entrare nel dettaglio, ma sì, siamo andati a letto assieme qualche volta... tutto qui.»

Sophie abbassò lo sguardo sospirando, prima di slegare le loro dita e allontanarsi, dandogli le spalle.
«Vuoi dirmi che non eri innamorato di lei?» Strizzò le palpebre per impedire che le lacrime sfuggissero al suo volere, attendendo per dei secondi infiniti una risposta che sembrava non arrivare.

Francesco le si avvicinò e l'abbracciò da dietro, carezzando il suo ventre con le mani. Posò il viso sulla spalla della ragazza, respirandole sul collo, provocandole piacevoli brividi.
«No, non l'ho mai amata!» Sussurrò flebile, dandole un bacio sulla cervice.
«Non ho mai amato nessuna ragazza prima di te!»

Sophie spalancò gli occhi, sorpresa da quella risposta. Si girò lentamente verso di lui, ritrovandosi il suo splendido sorriso ad accoglierla.
«Tu... tu sei innamorato... di me?» bisbigliò lieve quella domanda; la gola le si era seccata, come se all'improvviso tutti i liquidi nel suo corpo si fossero inspiegabilmente prosciugati, lasciandola disidratata e incredula.

«Hai sentito bene, piccola diffidente; sono irrimediabilmente, pazzamente e profondamente innamorato di te!»
Con quelle parole, Francesco dissipò ogni suo sospetto, cancellò tutte le incertezze causate da Anais, e dimenticò quello che la ragazza le aveva confidato, ormai certa che fossero solo menzogne. Un inspiegabile calore le attraversò il petto, scendendo lungo tutto il suo corpo, facendole sentire le gambe molli come gelatina. Gettò le braccia intorno al collo del suo uomo e lo baciò con impeto, promettendo a sé stessa che mai più avrebbe creduto ad altre persone. 

Si sentì in colpa per la facilità con cui aveva dubitato di lui, quando le aveva sempre dimostrato di essere cambiato.
«Devo dirti una cosa...» Gli mormorò sulle labbra, ma il bruno non riuscì a fermare la propria bocca, che smaniosa cercava il contatto con la sua. Le lingue intrecciate in una danza d'amore si esploravano in un bacio intenso, nel quale si racchiudevano promesse difficili da pronunciare, ma al tempo stesso semplici da dimostrare.

Francesco la sollevò così che Sophie potesse allacciargli le gambe intorno alla schiena. Salirono al piano superiore senza perdere il contatto che li fondeva in un solo corpo, entrambi felici di essersi ritrovati.
Erano stati male in quei giorni lontani, costantemente assorti nei dubbi, chi per le infide parole di una serpe che aveva sparso il suo veleno in ogni cellula del corpo dell'ingenua ragazza, chi per l'assenza incomprensibile della propria fidanzata. Ritrovarsi così uniti, in quel momento, era una boccata d'aria fresca, un rifocillamento che permise ad ambedue di tornare a respirare, ma soprattutto a vivere serenamente.

La posò con irruenza sul letto e, inginocchiandosi, le divaricò le gambe, iniziando ad accarezzarla, partendo dalla caviglia e salendo fino alle cosce.  Sophie sentiva ogni suo muscolo stendersi, lasciando che il piacere si irradiasse in tutto il suo corpo. 

Francesco, ancora vestito, si posizionò sopra di lei, contemplando il viso arrossato della sua donna e iniziò a baciarle l'orecchio, scendendo con angosciante lentezza sul collo, lasciando una scia umida e infuocata di baci.
Sophie legò le mani alla sua schiena salda e a ogni stilettata affondava le unghie in quella pelle arroventata, permeata da quell'odore virile e famigliare.
«Ti amo, Sophie!» sussurò greve, facendola fremere maggiormente. 

«Ti amo anche io, amore mio!» sussurrò tremante sulle sue labbra. Poter esprimere quel sentimento a voce alta fu per lei una liberazione. Aveva sempre taciuto per paura, ma non aveva più alcun motivo di temere un suo allontanamento, perché anche lui la ricambiava ed era certa che niente e nessuno avrebbe potuto mettere a rischio la loro relazione.
Sorrise felice, come non era mai stata prima di allora. Delle lacrime fecero capolino dai suoi grandi occhi verdi, ma erano stille che racchiudevano gioia ed emozione. 

Amare ed essere ricambiati è il dono più bello che la vita possa elargire a qualcuno e lei, in quel momento, aveva scartato il suo pacco, trovandoci un regalo inestimabile.

Francesco, udendo le sue parole, si allontanò per guardarla, chiedendole con gli occhi una tacita conferma di quello che gli aveva appena rivelato; la mora gliela diede con un sorriso abbagliante, prima di accarezzargli il viso.
Restarono a lungo così, due singole anime che finalmente si erano ricongiunte, finché, si lasciò andare anche lui, precipitando in un abisso profondo, un precipizio che li avrebbe condotti direttamente all'inferno se uno dei due avesse malauguratamente deciso di abbandonare l'altro. 

*Spazio Autrice*

A pelo, ma sono riuscita a pubblicare entro la settimana e per di più un capitolo infuocato, che se voleste leggere per intero vi aspetta nella raccolta con tag.
La tempesta Anais sembra spazzata, che sia arrivato finalmente il sereno per i nostri due innamorati?

Nel prossimo capitolo rivedremo un personaggio amato da alcune di voi, solo per far felice la mia adorata Trisha! <3
Spero di riuscire a scriverlo e pubblicarlo in settimana, in caso abbiate pazienza e scusatemi per l'attesa, il nuovo lavoro è arrivato inaspettatamente e io non avevo abbastanza capitoli di scorta. XD

Un bacione, Sara.

Nuova OssessioneWhere stories live. Discover now