Capitolo 42 - Non stavo meglio prima di te(Parte 1)

397 41 184
                                    

Erano passate due settimane dal fatidico bacio e in quei giorni Sophie e Francesco si erano ritrovati a passare alcune serate a casa di lei per continuare la visione della loro serie tv, mentre nel weekend si recava allo Starlight, passando la serata con Giorgia, Veronica e Jessica, in attesa che i propri fidanzati finissero di lavorare. Tutto procedeva nel migliore dei modi tra quei due, la loro conoscenza si instaurava a piccole dosi, condividendo parte della loro quotidianità. Quel sabato sera di metà maggio il bruno era di riposo e Sophie aveva pensato di invitarlo a cenare a casa sua; si era fatta dare la ricetta segreta delle famose lasagne dalla madre e per dessert aveva cucinato il tiramisù da lui apprezzato a Pasquetta.

Erano da poco passate le diciotto e l'agitazione stava prendendo il sopravvento del suo corpo; aveva passato l'intera giornata a cucinare, tenendo così occupata la mente per evitare il pensiero che da lì a poche ore lui sarebbe arrivato e avrebbero cenato per la prima volta insieme come coppia.
Stava salendo in camera per cambiarsi, quando il suono del citofonò bloccò ogni sua azione.
"Oh no, non può essere lui!"
Iniziò a sudare freddo, avvicinandosi lentamente alla cornetta con il cuore che sembrava volerle esplodere nel petto.

«Sì?» domandò flebile, ricordandosi la tirata d'orecchie ricevuta quando aveva aperto senza chiedere chi si trovasse dall'altro capo.

«Il tuo personale calmante in forma di seducente bionda è qui. Aprimi, prima che mi trasformi in un pulcino!»
Sul volto teso della mora si andò a disegnare un sorriso, seguito poi da una risata di gratitudine. Pigiò il pulsante per permettere all'amica di entrare, salvandosi così dalla pioggia scrosciante, la quale scendeva imperterrita ormai da diversi minuti.

«Maledetto maltempo! Sono riuscita a portare in casa gli scatoloni prima che iniziasse a diluviare, altrimenti sarebbe stata una tragedia!» Prima di accedere all'appartamento, Giorgia si asciugò la suola delle scarpe sullo zerbino in fibra rettangolare color marrone opaco, sul quale la scritta in nero "Home is where your story begins" troneggiava al centro.

«Non sapevo che avessi dei pantaloni della tuta nel tuo armadio!» la canzonò Sophie, ricevendo una smorfia da parte dell'altra, la quale si richiuse la porta alle spalle e si sfilò la giacca di pelle completamente fradicia.

«Non posso fare un trasloco in minigonna e tacchi a spillo, purtroppo! Tu, piuttosto, perché sei ancora in pigiama? Non vorrai accoglierlo nuovamente vestita così?»
La mora sfoggiava la maglietta bianca di cotone a maniche corte con le quattro casate di Hogwarts in grigio, disegnate al centro, mentre sui pantaloni era stampato il castello fiabesco della saga del maghetto, di cui lei era grande fan.

«Stavo andando a cambiarmi prima che tu arrivassi!» rispose, facendole poi una linguaccia.

«Hai più pigiami che vestiti, la cosa inizia a spaventarmi, Soph!»
Alzò i propri smeraldi al soffitto sbuffando, prima di avvicinarsi alle scale, facendo cenno all'amica di seguirla.

«Invece di puntualizzare la mia passione per i pigiami, aiutami a scegliere il look per stasera; tanto lo so che sei venuta per questo motivo!»
La mora si mise seduta sul letto, osservando la schiena dritta e sinuosa di Giorgia, intenta a studiarle l'armadio.

«Hai comprato dei nuovi maglioncini e delle t-shirt molto carine, brava!» si complimentò senza guardarla, estraendo le grucce con gli indumenti, studiandoli attentamente.

«Grazie! Non perdiamo troppo tempo però; è una cena in casa, non devo andare in discoteca.»
Lentamente, il viso della bionda si voltò verso l'amica, incredula per aver udito le parole appena pronunciate.

«Stai scherzando, vero?» Sophie si trovò a deglutire, preoccupata per la probabile reazione esagerata dell'altra, la quale si stava avvicinando a lei con gli occhi assottigliati.

Nuova OssessioneWhere stories live. Discover now