Portarmi Con Te, Decido Io La Rotta 2

Capitolo 42

Dopo aver accompagnato Serena a scuola io e mia madre andiamo al parco. Camminiamo per qualche chilometro poi ci sediamo in una panchina. ‹Hai mai avuto dubbi quando dovevi sposarti con papà?› dico
‹Avevo troppi dubbi nel sposarmi con lui e infatti non è durata, perché mi hai fatto questa domanda?› dice
‹Federico› confesso
‹Ahia›
‹Io pensavo che mi fosse passata ma invece no perché quando lo vedo io non ci capisco nulla, mi sento impotente davanti a lui› dico, ‹io però sono sicura di volermi con Mattia ma non so cosa possa succedere quando saremo al campeggio io e Federico›
‹Campeggio?›
‹Si, la scuola di Serena ha organizzato un campeggio con i genitori per il prossimo week-end›
‹Penso che questa sia l'occasione giusta invece per capire. Se stando insieme succede quello che deve succedere, sarà più chiaro per te› dice, ‹devi essere sempre sicura nel voler sposare veramente›
Forse sono io che non voglio che accade quello che deve accedere. O si?
Lascio mia madre a prendere Serena mentre io vado alla Warner cercando di non incontrare Fede ma oggi dovrebbero essere a Radio Italia per un'intervista.
‹Dobbiamo andare a Radio Italia, è sorto un problema› mi dice Stefano trascinandomi fuori dallo studio.
Io che non volevo vederlo...
‹Potresti intervistarli?›
Pensavo che non ce la avessero con me
‹Che dici Silvia?›
‹Adesso? Io?›
‹Si, ti prego, quella che doveva intervistarli si è sentita male›
Posso farlo. L'ho fatto da stagista, posso farcela anche adesso.
‹Va bene› dico
‹Sapevo che potevo contare su di te› dice e mi consegna il blocco notes dell'altra giornalista. Faccio un grande respiro ed entro dove vedo le fan sedute per terra. Non mi avevano avvertito di questo particolare.
‹Oh no c'è Silvia, non la sopporto› dice una
‹Fortuna che tra poco si sposa, almeno si toglierà dalle palle e non infastidirà più Federico› dice un'altra
Non devo dargli corda.
Stringo i denti e li faccio entrare. Rimangono entrambi stupiti nel vedermi ma fecero finta di niente. E così incomincio l'intervista.

Si finisce verso mezzanotte con la canzone Tutto per una ragione. ‹Sei stata fantastica› dice Stefano
‹Vero, fenomenale› dice Benjamin
Li ringrazio.
Volevo andarmene e non incontrare Fede invece purtroppo lo incontro all'uscita dopo che i fan se ne sono andate. ‹Mi stupisci sempre› dice
‹Intervistare fa parte del mio lavoro no?› dico
‹Si ma non eri preparata, ti sei buttata in questa esperienza, non ti arrendi davanti a nulla ed è una cosa che amo di te› dice sistemando una ciocca dei capelli dietro le orecchie e a quel contatto sento un brivido. Poi mi lascia un leggero bacio sulle labbra. ‹Buonanotte...domani sto io con Serena› dice e sale in macchina.
Dopo che sono stata ferma sul marciapiede mi decido ad andare a casa. Serena e mia madre stanno dormendo abbracciate e Serena tiene stretto a sé un foglio, cerco di toglierlo ma finisco per svegliarla. ‹Mamma?›
‹Si, sono io ma facciamo piano per non svegliare la nonna› dico
Le prendo il foglio e le do un bacetto. ‹Ti voglio bene›
‹Anch'io mamma› dice e si volta dall'altra parte.
Mi alzo e giro il foglio dove aveva disegnato in grande e centrale me e Fede vestiti da sposi, invece in basso e piccolo Mattia in una gabbia. Non posso che ridere per la fantasia del disegno. ‹Anche tu pensi che sia sbagliato tutto ciò› dico
Lascio il foglio sul tavolo e vado nella mia camera.
La mattina dopo Fede e Serena sono appena usciti di casa quando bussano alla porta. È Mattia. ‹Buongiorno› dice baciandomi
‹Buongiorno...che cos'è quello?› dico
‹La tenda› dice
Lo guardo senza capire. ‹Che vuoi dirmi?› dico
‹Se devi proprio andare al campeggio con Fede, almeno usa la mia tenda› dico
‹Sei un tesoro› dice.
Mi bacia. ‹Divertirti al campeggio ma non troppo› dico, ‹vado a ritirare le fedi›
‹No, vado io, devo vedermi con Fede per prendere Serena in centro›
‹Okay› dice.
Dopo un pomeriggio tra riunioni, incontri e recensioni finalmente per oggi ho finito
‹Perché non ti prendi qualche giorno? Devi sposarti e avrai mille cose da fare›
‹Preferisco di no...grazie lo stesso› dico ed esco. Lavorando almeno mi distraggo.
Con Federico ho un appuntamento in centro quando mi arriva un messaggio da Vanessa, la commessa del negozio di vestiti. Mi ha inviato una foto del mio vestito. Non c'è più traccia del mio favoloso vestito bianco e celeste. Adesso vedo solo macchie colorate.
Perché deve succedere tutto a me?
Mi arriva un altro suo messaggio. "Proverò a lavarlo"
Le rispondo con un grazie.
Arrivo all'appuntamento con Fede, in ritardo. ‹Poi dicono a me che sono in ritardo›
‹Senti non è il momento, ho appena ricevuto una brutta notizia› dico
‹Cosa?›
Gli mostro la foto del mio vestito. ‹Giusto per non farmi mancare nulla proprio› dice
‹Vedrai che si sistemare tutto› dice
‹Tanto la mamma sarà una principessa con qualsiasi cosa indossa› dice Serena
Lei si sa come farmi ridere.
Entriamo nel gioielliere, ‹salve le fedi che avevamo ordinato› dico
‹Glielo porto subito› dice sparendo per qualche minuto per poi ritornare, ‹tenga›
Le prendo e le guardo. Magari c'è qualcosa di strano e infatti.
Al posto di Mattia, c'era scritto 'Fede e Silvia'. ‹Deve esserci un errore› dico mostrandogli le fedi, ‹i nomi sono sbagliati. È Mattia› dico
‹A me hanno riferito così› dico
Guardo Fede, ‹io non ne so niente› dice
‹Neppure io› dice Serena
Gli credo. ‹Non si può cambiare?›
‹Si ma le verrà a costare qualcosa in più›
‹Non importa, basta che le cambi› dico ed esco.
Sono terribilmente arrabbiata. Le cose stanno andando tutto male.
‹Un pasticcino?› domanda Fede
‹Proprio quello che mi serve› dico.

Il bar è grande ma raffinato. Un pasticcino te lo fanno pagare il doppio. ‹Sei sicuro proprio qua?› dico
‹Posso permettermelo fidati› dice
Ordiniamo e andiamo a sederci al tavolo. ‹Pronte per il campeggio?› dice
Pronta non è proprio la parola giusta. ‹Suppongo di si› dico
‹Ci divertiremo...sarà il tuo campeggio più bello›
Li guardo. Sono entrambi contenti e non vedono l'ora di partire. Ed io invece lo sono?
Si, un po' sono contenta ma anche un po' terrorizzata da quello che può succedere.