Capitolo 25

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I miei se ne sono andati pochi minuti fa e mi dispiace di non aver passato molto tempo con loro ma dopo tutto quello che è successo a Fede è stato difficile.
‹Meglio cosi, sa la verità, adesso è solo rabbia› mi dice mia madre
‹Ma se mi odia›
‹Dargli tempo e vedrai che si sistemerà e tornerete ad essere una famiglia›
Si, con Sara farà una famiglia.
Quando sto uscendo di casa, mi scrive Fede dicendo che ci saremo visti al parco per parlare. Arrivo prima io e mi vado a sedere su una panchina, e lo aspetto. Lo vedo entrare e raggiungermi. Ha recuperato colorito ma i graffi e le ferite ci sono ancora. Inizio io a parlarmi.
‹Non centro nulla con la storia della Warner›
‹Francamente adesso questa storia mi interessa meno›
‹A me si, sai sono stata incolpata ingiustamente›
‹Vorrei che Serena venga a vivere da me, questo me lo devi visto che me l'hai tenuto nascosto›
‹Non te l'ho tenuto nascosto,stavo solo aspettando il momento adatto›
‹L'hai già detto questo› dice,‹e vorrei anche dirglielo›
‹No›
‹Oh si, non voglio essere tuo complice› dice
‹Va bene se provo insisti, vengo da te stasera›
‹Perfetto›
Sta per andarsene ed io non volevo.‹Non andartene› dice
‹Devo vedermi con Sara› dice senza guardarmi e continua a camminare.
Lo raggiungo e lo blocco. ‹Perché non ci riproviamo? Facciamolo per Serena›
Che cavolo sto dicendo?
‹Non so se è riesco ancora a fidarmi di te›
È freddo.
Forse so come scioglierlo. Lo bacio.
È un bacio semplice ma che chiede perdono ma Fede non ricambia anzi mi allontana. ‹Ho capito, ci vediamo stasera› dico e questa volta sono io ad andarmene.
Non volevo che mi vedesse piangere.
Metto le cuffie e mi siedo sotto un albero mentre nelle orecchie suona la canzone "fidati ancora di me", che sembra fatta apposta per me questa canzone.








***


Stasera. ‹Dai Serena muoviti› dico
Arriva in salone con il suo zainetto, ‹preso tutto?›
Suona il citofono, è il taxi che è arrivato
Non mi andava di camminare e inoltre sta anche piovendo.
Il taxi ci lascia davanti casa sua, alle nove e dieci, corriamo sotto i portici e suono al citofono e senza neanche dire chi è, ci apre.
Aprendo la porta vedo un Fede diverso,quasi mi prende un colpo. Non è più biondo castano, ma di un bianco platino.
‹Cambio di look vedo›
Annuisce e chiude la porta. Poi ci sediamo sul divano.
‹Dirglielo› dice
Alzo lo sguardo al cielo
‹Serena, vieni qua che dobbiamo parlarti›
Serena lascia il gioco e ci raggiunge sul divano.

Faccio un respiro profondo. Non avevo intenzione di dirglielo con questa ansia e tanto meno con lo sguardo di Federico  addosso.
‹Ti ricordi cosa ti avevo detto sul tuo papà?›
‹Era in giro per l'Italia a far felici tantissime ragazze e che un giorno sarebbe ritornato a casa da me›
‹Penso che quel giorno sia arrivato› dico poi segue il mio sguardo su Fede.
‹Federico è il mio papà?› domanda guardandomi.
Annuisco.
Non riesco a leggere il suo sguardo,per capire se è arrabbiata o no.
All'improvviso si volta e si butta su di lui abbracciandolo.
Mi rilasso poi abbraccia anche a me. ‹Quindi siete tornati insieme?›
‹No› dice Fede freddo e diretto
‹Adesso siamo una famiglia e dobbiamo stare insieme›
‹Per essere una famiglia non ci devono essere bugie› dice Fede guardandomi
‹Starai sia con me che con lui..in giorni separati›
‹Come oggi› dice Fede
‹Credo di aver detto tutto, meglio che vada› dico alzandomi
‹Perché non resti?› domanda

‹Meglio di no› dice e faccio per aprire la porta ed entra Sara

Non ci posso credere. Guardo Fede ma lui non dice nulla, anzi la fa anche accomodare dentro.
Preferisce lei a me che sono la madre.
‹Spero che passate una buona serata› dico ed esco furiosa.

Forse dovrei perdonare Mattia e iniziare seriamente con lui, come ha fatto Fede con Sara. Mi trovo sotto casa sua e mi ritrovo anche a suonare il citofono. ‹Chi è?›
‹Silvia›
Scatta la porta ed entro fino al suo portone che é aperto. ‹Posso?› domando
Annuisce e mi fa entrare in casa. ‹Come mai sei venuta? Non eri arrabbiata?» domanda
‹Ero infatti, ho riflettuto a lungo e ho deciso di perdonati, infondo non hai fatto nulla di grave›
‹Davvero?»
Annuisco poi lo bacio, lui ricambia.
Forse Fede non è quello giusto per me, o forse non sono io quella giusta per lui.




Portarmi Con Te, Decido Io La Rotta 2 Where stories live. Discover now