Già... Perché mi ostino ancora a non dirgli tutto?
Un'altra fitta allo stomaco.
Per...
Per...
Un momento... Non è stato Zabini ad aggredirmi alle spalle.
E' stata Daphne.
Probabilmente la scogliera era un luogo che conoscevano tutti loro.
E lui ormai avrà intuito che il colpevole possa essere proprio un Serpeverde.
Forse posso dirglielo.
-Ero... ero vicina al mare...- rispondo, fingendomi confusa e rimanendo molto vaga –Pioveva e stavo per andarmene... Quando è comparso... Abbiamo iniziato a duellare, ma ad un certo punto qualcun altro mi ha attaccata alle spalle e mi sono ritrovata contro una roccia... Poi... mi sono risvegliata qui...- concludo.
Lui rimane immobile.
E se avesse intuito tutto?
-Malfoy?- chiedo incerta.
Lui si gira a guardarmi: -Vicino al mare? Che ci facevi vestita in quel modo vicino al mare?-
Oddio! Non ci avevo pensato: il vestito!
A stento mi trattengo da una smorfia che mi smaschererebbe immediatamente: -Non lo so... Non ricordo...- rispondo sicura.
Lui si acciglia leggermente, come se stesse valutando se ho detto la verità o meno. Sostengo il suo sguardo tranquilla e dopo poco lui lo distoglie.
-D'accordo- risponde.
Per un attimo avverto di nuovo una strana sensazione, come se qualcosa non andasse, ma sparisce quasi immediatamente.
Il silenzio ricade e dopo poco i miei occhi si chiudono e mi riaddormento.
***
Quanto tempo è passato?
Da quanto sono rinchiusa qui dentro?
Non saprei dirlo.
Minuti?
Ore?
Giorni?
Settimane?
Non capisco...
Qui è sempre tutto uguale, non si alterna neanche il giorno con la notte, perché ogni volta che Malfoy apre quel portone, fuori è sempre tutto buio.
Mi sono appena risvegliata, ma stavolta mi sento molto meglio. Sento che le forze stanno tornando.
Molto cautamente, mi rimetto seduta: non ci ho più provato da quando sono svenuta, ma qualcosa dentro di me, mi dice che stavolta non c'è da temere.
Dopo un leggero capogiro e un mal di testa di sottofondo che non mi abbandona, mi guardo un attimo intorno.
Sono sola.
Malfoy probabilmente è di nuovo uscito.
Devo fare in fretta: scosto il mantello e mi sollevo la felpa, facendo attenzione.
Le bende sono al loro posto, bianche e pulite.
Voglio capire cosa mi è successo: afferro il lembo della fasciatura che sporge tra tutti gli strati e tiro leggermente.
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Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018
FanfictionLa felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda... di accendere la luce. [Albus Silente] "Lumos" Questa storia è un'opera di fantasia. I personaggi già esistenti appartengono a J.K. Rowling. I restanti per...
Capitolo 24
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