Capitolo 35: Green day

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Vi chiedo per cortesia di leggere la nota a fine capitolo! È importante, grazie mille e buona lettura.

Capitolo 35

Aiden
Mi trovavo all'interno della stanza nella quale si trovava Hayley e lei era sdraiata nel suo letto d'ospedale, i capelli scuri riverso sul cuscino e gli occhi chiusi. Quella notte mi pareva durare un'eternità quasi il tempo si fosse dilatato improvvisamente.
Robert era seduto accanto a Hayley e stringeva la mano di sua figlia tra le sue, gli occhi lucidi che, di tanto in tanto, si lasciavano sfuggire qualche lacrima erano fissi sul volto della ragazza.

" Hayley, tesoro mio, ti prego non lasciarmi anche tu. Sei sempre stata forte, probabilmente anche più di me. Sei la guerriera della famiglia e ne hai passate tante, sopravviverai anche a questo. Devi sopravvivere anche a questo, sei l'unica famiglia che mi rimane.
Da due anni a questa parte siamo stati io e te contro in mondo, non posso andare avanti senza te, non penso che il mio cuore riuscirebbe a reggere il peso di un'altra perdita. E lo so che questo è terribilmente egoista da parte mia da dire, ma ti prego resta per me. Sei la mia bambina e anche se so che in realtà ci sono un'infinità di motivi per cui tu dovresti mollare la presa e lasciarti andare, ne deve bastare anche solo uno perché tu decida di restare" disse Robert, prima che l'emozione prendesse il sopravvento su di lui ed iniziasse a piangere disperatamente.

Emily e Kyla ci avevano raggiunti all'ospedale poco prima ed entrambe avevano lo sguardo fisso sulla figura di Hayley, il viso illuminato dalla luce che posta sul soffitto e da quella che filtrava dalla finestra parzialmente coperta dalla tenda. I loro visi erano spenti e sembravano non riuscire a riflettere il turbine di emozioni che ero certo albergassero nel loro animo.
Josh posò una mano sulla spalla di suo fratello che, in tutta risposta, gli rivolse un'occhiata colma di tristezza e che pareva voler pregare l'uomo accanto a lui di strappagli il dolore che provava di dosso, perché, evidentemente, era troppo pesante da sopportare. In quel momento mi fu improvvisamente chiaro cosa intendesse dire Will quando, poco prima, aveva affermato che essere al posto di Hayley fosse più semplice che trovarsi nei miei panni, così come in quelli di tutti coloro che si trovavano in mia compagnia. Dover gestire un tale tipo di sofferenza era nettamente più complesso e richiedeva un ammontare di energia esagerato, abbastanza da farti sentire estenuato e completamente prosciugato di ogni forza.
Hayley era sdraiata nel letto della stanza nella quale ci trovavamo, gli occhi chiusi e il petto che si alzava ritmicamente. Mi dava l'idea di essere la principessa protagonista della fiaba della Bella addormentata nel bosco: nessuno di noi aveva idea di usando si sarebbe svegliata, ma tutti attendevamo intrepidi quel momento.
Tuttavia, udendo le parole di Robert, mi chiesi se lei desiderasse davvero riaprire gli occhi perché farlo avrebbe significato ripiombare nella realtà, mentre nel mondo dei sogni nel quale si trovava in quel momento poteva avere tutto ciò che desiderava. Era persino in grado di rivedere tutte le persone che aveva amato che, ormai, vivevano solo nei suoi ricordi, di avere ciò che desiderava di più cosa che, nel mondo reale, forse, non sarebbe mai stata in grado di possedere.

" Robbie ha ragione, Uragano. Devi svegliarti. Ti preparerò un hurricane fantastico, sarà anche meglio di quelli che hai bevuto a New Orleans e ti prometto che smetterò di fare il coglione e che proverò a dare una seconda possibilità all'amore, proprio come volevi tu.
Non te l'ho detto fino ad ora perché volevo che lo scoprissi quando sarebbe stato ufficiale, ma la canzone che ho scritto su di te e che ti ho cantato a Natale sarà presto sul mercato. Se non ti svegli non potrò mai regalarti il CD e tu non potrai dirmi che sei fiera di me, o quanto tu sia sorpresa che io abbia firmato un contratto con una casa discografica. Devi combattere, ti prego Hayley. Non sono pronto a dirti addio, nessuno di noi lo è " confessò Josh, lasciando che qualche lacrima gli ricadesse sulle guance.

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