Julia non ribatté ma mi abbracciò,uno di quei abbracci speciali,che riescono a farti sentire che non sei sola e che qualcuno ci sarà sempre a sostenerti, ed era bello, molto. Non credevo di potermi affezionare tanto a questa ragazza e invece è successo, e di questo devo ringraziare Dylan. Lui aveva ragione, Julia fa la dura, colei che non soffre mai , ma io sono riuscita a scavare a fondo in lei e quello che ho trovato è una ragazza stupenda, capace di darti l'anima.
<< Hanno suonato al campanello. Ti dispiace andare a vedere tu? Sarà Micheal e non voglio che mi veda con indosso la tuta di casa e i capelli legati così >>
<< Da quando ti interessa l'opinione di Micheal ? Tu non eri amante di,beh,un genere diverso dal mio?>>
<< Certo, è così.>> disse lei cercando di un far notare quanto stesse diventando stridula la sua voce. << Solo che non mi piace essere vista in tuta tutto qua.>>
<< Okay.>>

Finsi di credere a quella bugia. Non per Julia, ma perché forse in quella situazione era meglio non impicciarsi. Sophia era una delle mie migliori amiche così come Julia, se il mio sospetto era giusto era meglio non saperne niente, anche se Julia continuava a dire che per lei Micheal era solo un amico.
Però io vedevo come lo guardava e soprattutto come lo guardava quando era con Sophia. Non è il tipo di sguardo di un'amica gelosa ,era come se qualcuno le avesse rubato qualcosa che era sempre stato suo,ma che aveva iniziato ad apprezzare troppo tardi. Era lo stesso tipo di sguardo che avrei fatto se avessi visto Dylan con un'altra.
No.
Volevo dire se avessi visto Jamie con un'altra.
Sì.
Jamie.
Perché io amavo Jamie. Solo e soltanto Jamie e nessun altro ragazzo,soprattutto uno con due occhi nocciola e un bellissimo naso all'insù.

Persa nei miei pensieri a malapena mi ricordai di dover aprire la porta di ingresso, povero Micheal chissà quanto aveva aspettato.

Ma aprendola vidi che sulla porta non c'era Micheal ma qualcun altro, qualcuno che non mi aspettavo di vedere.

<< Da quanto tempo non guardi il cellulare? È tutta la mattina che ti chiamo ! Sei ancora in queste condizioni! Ma hai visto l'orario? O mio Dio mi manderete al manicomio tutte voi!>> urlò la pazza entrando in casa.
<< Ciao anche a te Caroline. È sempre un piacere vederti.>>
<< Sei in vena di scherzi? Beh io no. Sto impazzendo, ho dovuto organizzare contemporaneamente un ballo scolastico e un matrimonio, tutto in una settimana. Puoi immaginare lo stress a cui sono stata sottoposta.>>
<< Che ci fai qui?>> chiedi soffocando una risata.
<< Sono venuta a controllare a che punto eravate tu e Julia, poi volevo informarti del programma di oggi.>>
<< Sono tutta orecchi.>>
<< Allora>> iniziò lei prendendo un foglio dalla borsa << il ballo inizia alle 19:00 , ho detto agli accompagnatori di passare a quell'ora , così da essere in elegante ritardo.  Durerà fino alla mezzanotte più o meno. All'esatta fine di esso tutti ci sposteremo sul tetto per la fatidica cerimonia e se tutto va bene a mezzanotte e mezza di domani sarai la moglie di Jamie.>>

Caroline si era offerta di accollarsi tutta l'organizzazione del matrimonio e anche i costi, avevo insistito con tutta me stessa per non permetterglielo , ma Jamie invece acconsentì subito quindi alla fine finì per pagare lei.

<< Ti ringrazio davvero tanto Caroline. Nessuno avrebbe mai fatto una così per me, soprattutto qualcuno che non condivide la mia scelta.>>
<< Tesoro mio.>> mi abbracció lei << sai come puoi ringraziarmi?>>
<< Come?>>
<< Iniziandoti a preparare. Sono già le 17:30 e abbiamo davvero tanto lavoro da fare.>>

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Sono una persona che è difficile da sorprendere,davvero. Anni di serie tv hanno fatto aumentare così tanto la mia immaginazione che mi era difficile rimanere sbalordita.
Ma quella sera, lo fui.

TELL ME WILL BE FOREVER||STYDIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora