CAPITOLO 26

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Linsdey 's POV
Io e Georgie eravamo in giro per l'albergo da almeno venti minuti e ancora nessuna traccia di quell'orribile ragazzo chiamato Dylan, probabilmente era a provarci con qualche cameriera o donna delle pulizie conoscendolo.
Dio quanto lo odio.
<< È inutile non lo troveremo mai così >> esordì Georgie irritata << forse dovremmo aspettare che se la risolvano da soli quando saremo tutti a casa>>
Cosa? Assolutamente no, Ella non meritava altri giorni di sofferenza. Soprattutto se io posso fare qualcosa.
<< Non ci pensare nemmeno, dobbiamo capire che cosa sta succedendo tra loro due e l'unico modo è parlare con Dylan,purtroppo >>Georgie sbruffò in modo abbastanza palese, non capivo il perché ma stranamente il pensiero di incontrare Dylan la agitava parecchio,anche troppo.
Mi sono persa qualcosa?
<< Ella ti ha detto in che camera sta?>>
<< Certo Georgie >> risposi sarcastica << so esattamente dove sta Dylan ma ho deciso di girare per l'albergo per fare una passeggiata>>
<< Simpatica >>
Guardai l'orologio, erano già quasi le 10:00 ed Ella sarebbe partita tra 30 minuti circa, dovevo trovare quel ragazzo al più presto. Ma come?
Pensa Linsdey pensa, come fanno nei film a localizzare la gente...
Trovato
<< Georgie >> iniziai a chiedere in preda all'euforia << tu hai un iPhone giusto?>>.     
Georgie annuì con fare confuso.
<< Ho un'idea, dammi il cellulare >>
Qualche mese fa sono rimasta a dormire da Ella perché i miei erano partiti per un convegno, quella sera ricordo che lei  non faceva altro che vedere la posizione del telefono di Jamie tramite una strana applicazione , se Dylan avesse avuto un IPhone avremmo fatto centro.
<< Si eccola>> urlai un po' troppo forte.
<< Che cosa?>>
<< L'applicazione, con questa dovremmo trovare Dylan >>
Anche con la coda dell'occhio vidi Georgie sbiancare e iniziare a diventare nervosa.
<< Ma dai Linsdey >> disse cercando di prendere il telefono << tanto non faremo mai in tempo, Ella partirà tra mezz'ora e l'albergo è talmente grande, è impossibile trovarlo in poco tempo >>
<< Trovato>>
<< Aspetta , cosa?>>
<< Ci sono riuscita Georgie>> le urlai con fare euforico << dobbiamo solo seguire il puntino blu e lo troveremo in un attimo >>
Sono un fottutissimo genio, l'ho sempre pensato.
Se c'è una cosa che Ella, Caroline ed Emily mi avevano insegnato era come stalkerare la gente.
<< Sei sicura che sia lui?>>
<< Beh penso che il fatto che ho trovato un telefono chiamato IPhone di Dylan aiuti molto >>
<< Intelligentona ci troviamo in uno degli alberghi più grandi di Los Angeles, ci saranno almeno una ventina di Dylan>>
Okay a questo non avevo pensato.
Ed ora? Che faccio?
<< Senti Georgie abbiamo trovato solo un Dylan,almeno proviamo, male che va busseremo alla porta di qualche altro Dylan e ci faremo due risate >>
Georgie cercò un modo di controbattere ma alla fine si arrese alla mia decisione.
<< Perfetto >> conclusi << cerchiamo quel maiale>>

Seguire quel puntino era più difficile di quanto sia io che Georgie avevamo immaginato, essendo in un albergo non riuscivamo a capire il piano in cui Dylan si trovasse, così iniziammo a fermarci ad ogni piano fino a trovare quello a cui il puntino si riferisse.
<< Senti se non è il prossimo io torno in casa>> esclamò Georgie molto nervosa << mi sono rotta di stare in questo ascensore >>
Eravamo ancora al decimo piano e niente, trovare quel ragazzo si stava rivelando un vero e proprio problema.
<< Proviamo con l'undicesimo,se non è qui saliamo in camera promesso >>
Georgie sbuffò ancora più forte, era davvero troppo irritata , non era affatto da lei, dovevo assolutamente scoprire cosa mi stesse nascondendo.
Un trillo catturò la mia attenzione, era il telefono che avvertiva che eravamo vicini alla persona che stavamo cercando.
Che culo!
<< Sembrerebbe che siamo vicini >> le dissi felicemente
<< Okay usciamo da questo ascensore e cerchiamo quel ragazzo >>
Uscimmo finalmente dall'ascensore e ci mettemmo alla ricerca della stanza di Dylan.
Fu davvero difficile riuscire a capire quale fosse quella giusta, soprattutto perché il telefono di Georgie non prendeva molto bene a quel piano, ma finalmente alla fine del corridoio trovammo la famosa camera.
<< Sicura che sia questa Linsd?>>
Spero davvero di sì
Senza nemmeno rispondere a Georgie ,d'istinto bussai alla porta, era arrivato il momento della resa dei conti,e non potevo più aspettare .
<< Sei impazzita?>> urlò Georgie isterica << io me ne vado >>
Ed esattamente in quel momento la porta si aprì e ne uscì un ragazzo, un ragazzo che avrei preferito non rivedere.
<< Sentite ho detto che non compro niente >> iniziò senza nemmeno guardarci, ma non appena posò gli occhi su di noi si bloccò
<<Georgie>>sussurrò con gli occhi pieni di stupore << sei tu?>>

TELL ME WILL BE FOREVER||STYDIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora