CAPITOLO 24

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Ciò che mi aveva confessato Georgie mi sconvolse più di quanto volessi ammettere. Non riuscivo a metabolizzare il fatto che quel bastardo avesse illuso sia me che lei e la cosa peggiore era che Georgie ,non solo lo aveva perdonato, ma non faceva altro che difenderlo.
" È stato onesto " " Voleva solo dimenticare una ragazza ", erano così che lei lo giustificava, ma non lo ha conosciuto come lo ho conosciuto io, la verità era che quel ragazzo era solo un bugiardo. La realtà probabilmente era completamente diversa da ciò che lui le aveva detto , conoscendolo ha fatto la parte del ragazzo insicuro per abbordare Georgie e , non appena ha notato che lei non ci sarebbe stata subito, ha usato la scusa del ragazzo innamorato per scaricarla.
Quel ragazzo è solo un pezzo di merda!
Lo odiavo.
Odiavo lui come non ho mai odiato nessuno, se lo avessi avuto davanti a me lo avrei riempito di botte fino a farlo svenire.         
Non avevo mai conosciuto una persona tanto egoista e squallida, una persona che pensa solo a usare le persone a proprio piacimento fregandosene delle conseguenze.
Ma la cosa peggiore era che nonostante il suo essere stronzo ed egoista, era il padre di mio figlio e il piccolo nella mia pancia aveva bisogno di un padre.
Mio figlio...
Ancora non avevo deciso che cosa fare con lui o lei. Quel giorno in ospedale avevo deciso istintivamente di tenerlo, ma non facevo che chiedermi se avessi fatto o meno la scelta giusta. Come avrei fatto a 17 anni a crescere un bambino? Di certo non avrei potuto chiedere aiuto a mia madre, avrei soltanto peggiorato le cose e probabilmente Dylan se ne sarebbe fregato sia di me che del piccolo. Ero sola e incinta, senza nessuno che mi potesse aiutare.
Forse sono ancora in tempo per abortire...
No Ella, toglitelo dalla testa, non puoi uccidere tuo figlio.
Ma come potevo crescere un bambino? Ancora non avevo iniziato l'ultimo anno, di conseguenza sarei stata una mamma al liceo, avevo un lavoro con uno stipendio che a mala pena bastava per me e vivevo ancora con quella ubriacona di Jenna. Da qualche parte una soluzione c'era solo che ancora non ero riuscita a trovarla.
Che casino...
Persa nei miei pensieri a malapena mi accorsi che avevo finito di fare la valigia. Nonostante l'insistenza di Caroline alla fine avevo deciso di tornare nella mia bellissima cittadina, non potevo più rimanere, quella città mi aveva già distrutta abbastanza.
<< Ciao Ella>> disse una voce alle mie spalle, mi girai e vidi Sophia, poggiata sullo stipite con uno sguardo strano.
<< Ciao Sophia>> andai da lei da abbracciarla ma si scansò immediatamente, c'era qualcosa di strano in lei quel giorno.
<< Tutto okay Só? Ti vedo strana>>
Cercai i suoi occhi ma lei evitava di guardarmi ,era arrabbiata con me ed io non capivo il perché.
<< Io sto bene Ella e TU?>> Calcò l'ultima parola un po' troppo, voleva farmi capire qualcosa.
<< Sophia dimmi che è successo.>> Iniziai davvero a preoccuparmi, non era da lei fare così.
<< Questo dovresti dirmelo tu>> non faceva che guardarmi con quegli occhi di fuoco. Ero talmente confusa, era raro vedere Sophia arrabbiata, soprattutto con me. E poi tutto mi fu chiaro. Sophia prese un foglio e me buttò sul letto..era la foto dell'ecografia.
<< Sophia fammi spiegare >> in realtà non c'era niente da spiegare, ma dovevo provarci, provare a spiegarle perché non le avevo detto niente, ma sapevo che non sarebbe servito a molto.
<< Oh bene sono davvero curiosa, curiosa del perché ti definisci la mia migliore amica e poi non mi dici di essere incinta >>
Ero terrorizzata dal modo in cui mi guardava, era come se da un momento all'altro mi avrebbe incenerita.
<< Dove hai trovato...quella?>>
<< Sul serio Ella? È così che vuoi iniziare il tuo discorso? Va bene. L'ho trovata per caso, mi serviva un fazzoletto così Caroline mi ha detto che nella borsa di Linsdey ce n'è sempre qualcuno e appena l'ho aperta
era lì >>. Avevo chiesto a Linsdey di tenere lei l'ecografia perché avevo paura che qualcuno l'avrebbe vista nella mia borsa, invece è stato proprio questo a fregarmi, forse mi meritavo la rabbia di Sophia.
Lei iniziò a guardarmi fisso negli occhi in attesa di una spiegazione ma non mi veniva nulla.
<< Mi dispiace >> mi limitai a dire, ma questo la fece arrabbiare ancora di più.
<< Perché non me lo hai detto,porca miseria? Non è come quando ti sei dimenticata di dirmi che partivi per andare da tua zia, sei incinta cazzo>>.
<< Mi dispiace, è che non ero pronta >> la mia voce uscì come un sussurro dalla mia bocca, mi sentivo talmente in colpa per non averglielo detto.
<< Però lo hai detto a Linsdey!>>
Sophia era sempre stata gelosa del rapporto che io avessi con Linsdey, così, non appena la nominò, capii che non era tanto il fatto che glielo avessi nascosto ma che non era stata la prima a saperlo.
<< Linsdey era con me quando l'ho saputo, è successo quando mi ha accompagnata all'ospedale >>
Vidi i suoi occhi addolcirsi un po', ma la rabbia non le era comunque passata.
<< Avresti dovuto dirmelo, come avresti dovuto dirmi che partivi>> disse abbastanza ferita<< cavolo me lo ha dovuto dire Georgie >>. In quel momento mi venne in mente che avevo comunicato la mia partenza soltanto a poche persone e Sophia non era tra loro.
<< Scusami Sophia, mi è passato di mente io...>> non avevo parole per giustificarmi,avevo completamente torto.
<< Tu...non mi consideri abbastanza importante, è questa la verità >> vidi i suoi occhi farsi lucidi, non era la prima volta che la vedevo piangere, ma pensare che il motivo ero io mi feriva molto.
Andai verso di lei per riprovare ad abbracciarla ma lei si scansò di nuovo, ma stavolta fu peggio, perché mi fece capire che non voleva che io la abbracciassi più.
<< Sophia ti prego basta>>
La supplicai disperata, non potevo perdere anche lei.
Non mi rispose, si limitò a darmi l'ecografia e poi uscì dalla stanza senza dire una parola.
Appena chiuse la porta fu come qualcuno avesse staccato un pezzo di me.
E lì in quella camera d'albergo il mio cuore si spezzò per la seconda volta, ma questa fu peggiore.





SPAZIO AUTRICE
CIAOOOOO
SIAMO A MILLE VISUALIZZAZIONI 😍
VI AMO TUTTI DA PAZZI, VI PREGO CONTINUATE A LEGGERE ANCHE SE IN QUESTI CAPITOLI NON SUCCEDE NIENTE.
COMUNQUE OGGI VI CONSIGLIO DI PASSARE A LEGGERE
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  DI GianmarcoTarsitano COME VI DICO SEMPRE, SE AVETE CRITICHE SCRIVETEMI E SE VI PIACE CLICCATE LA STELLINA

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  DI GianmarcoTarsitano
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BYE❤️

TELL ME WILL BE FOREVER||STYDIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora