Beh, non lo so neanch'io.

A questo punto credo per istinto.

Prima il sogno. Ora questo.

E' tutto troppo strano per essere una semplice coincidenza.

-Sei sicura di star bene?- mi chiede, sorprendentemente, Blaise. Alzo gli occhi e cercando di sembrare sincera annuisco. Devo stare attenta: i Serpeverde sono sempre stati degli ottimi osservatori.

-Forza riprendiamo. Prima ricominciamo, prima potrò uscire di qui- dico.

Ci metto un po' per rassicurare Ron che va tutto bene e finalmente, dopo avermi lasciata di nuovo da sola in stanza, guardo la piuma che giace per terra.

Devo prenderla? O forse mi converrebbe lasciarla lì? E soprattutto, se l'afferrassi di nuovo, che succederebbe?

Con il cuore che ricomincia a battere all'impazzata mi abbasso, ma questa volta, appena l'afferro, mi giro di scatto, guardandomi intorno: non compare nulla. Tiro un sospiro di sollievo. Rimetto la piuma al suo posto e mi avvicino all'armadio. Lo apro, aspettandomi di trovarlo vuoto, invece trovo una divisa scolastica completa di mantello. Rimango stupita. Pensavo che Malfoy l'avesse portata con sé nella sua nuova casa, invece è qui. Chissà perché. Richiudo le ante e mi sposto verso il letto a baldacchino, privo di lenzuola e coperte. Anche questo sembra innocuo, così mi dedico al comodino accanto.

Niente.

Sarà meglio sbrigarsi: mi rianimo e velocemente raggiungo l'uscita della stanza.

Cercando di non pensare a ciò che è successo, finisco di esaminare le altre stanze nel più breve tempo possibile, dopodiché scendo nell'ingresso, dove non trovo nessuno.

Mi faccio forza per non scappare fuori dal portone.

"Il peggio è passato"

Ripenso alla mia mano intrecciata a quella di Ron e sorrido.

Decido di avvicinarmi di nuovo al salone. Osservo il lungo tavolo e il camino spento sulla parete opposta. Quanti Mangiamorte hanno camminato su questo pavimento e vagato per l'intera casa?

Un flash mi coglie impreparata: io stesa a terra proprio qui dentro.

Gli occhi mi diventano lucidi. Ho sbagliato ad avvicinarmi. Mi volto e torno indietro. Con mio grande sollievo, Ron sta scendendo:

-Qui non c'è niente. Non ho neanche visto il fantasma-

Il sorriso che stavo per fargli, muore sul nascere, ma mantengo l'apparente tranquillità, per non farlo preoccupare di nuovo:

-Neanch'io ho trovato nient'altro- dico semplicemente.

Voglio tornare in ufficio al più presto. Non posso più restare qui.

Finalmente, dopo circa mezz'ora, anche Harry e Blaise sono di ritorno e una volta fuori, torno a respirare. L'aria è sempre gelida, ma in questo momento mi sento come se fosse appena iniziata l'estate e mi stessi godendo il sole.

Non rimetterò mai più piede lì dentro.

***

La giornata si è conclusa senza alcun progresso. Dopo essere tornati al Ministero, abbiamo cercato di lavorare alle possibili combinazioni sugli incantesimi di protezione, lanciandoli su piccoli oggetti, ma non siamo arrivati a niente. Abbiamo deciso quindi di provare ad applicarli su un'abitazione reale e abbiamo optato per quella di Blaise che si trova in aperta campagna, lontano da occhi indiscreti.

Domani mattina ci incontremo lì.

Rientro a casa da sola perché Ron, uscito dal Ministero, è andato da George per dargli una mano in negozio. Nonostante abbia cambiato lavoro, ogni tanto capita che lo aiuti ancora. Dice che in questo modo suo fratello si sente meno solo.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Where stories live. Discover now