Non credo di aver realizzato a fondo la gravità di ciò che è veramente successo e per ora va bene così. Devo rimanere lucida. Non ho mai perdonato Malfoy per tutto ciò che ha fatto, ma questo non significa che volessi che pagasse nel modo peggiore. No... Non è nella mia natura.

Nessuno merita di morire, che sia buono, o che sia cattivo. Soprattutto i cattivi che scelgono il cammino della redenzione.

"Cattivo" perché è così che io ho sempre visto lui, nonostante più volte, mi siano state spiegate da Harry le sue motivazioni.

"L'amore a volte ci spinge a fare delle scelte difficili" mi diceva continuamente.

Persa per un attimo nei miei pensieri, sobbalzo quando il mio migliore amico riprende a parlare, rivolgendosi al Ministro: -Signore, cos'è successo?-

Shacklebolt sospira: -Questa mattina lo hanno trovato i giardinieri. Hanno chiamato immediatamente la polizia, ma i babbani non si spiegavano come siano potute entrare delle persone, né come potessero essere passate inosservate dopo l'orario di chiusura al pubblico. Era impossibile. Inoltre, sono stati rilevati quei particolari strani di cui vi ho parlato nel mio ufficio-

Annuiamo tutti e tre.

-La situazione è rimasta in stallo fino a qualche ora fa, quando è arrivato il detective assegnato al caso che ha fatto sbloccare tutto. Ha riconosciuto immediatamente chi fosse la vittima e per questo ha chiamato il Primo Ministro Babbano che a sua volta ha chiamato me. Questo è il motivo principale della loro telefonata-

Noto che Harry e Blaise hanno assunto un'espressione dubbiosa, quella che sicuramente ho anche io, perché Shacklebolt subito dopo chiede: -Volete sapere chi è il detective?-

-Si- rispondiamo in coro.

Lui fa un piccolo sorriso amaro: -Antares Electra Black (*)-

La mia reazione è immediata, come quella dei miei due compagni: alziamo le sopracciglia, troppo scioccati per dire qualcosa. Una donna che di cognome fa Black?! Sicuramente non è una coincidenza. Spiegherebbe perché ha riconosciuto il cadavere, ma il Ministro ha appena detto che fa parte di Scotland Yard. Dovrebbe essere una babbana, ma probabilmente si tratta di una strega sotto copertura.

-Kingsley! Finalmente ti ho trovato!- Mi giro e vedo avvicinarsi una ragazza: ha al massimo trent'anni e quello che mi risalta all'occhio immediatamente sono i suoi capelli lunghi, neri e ondulati che la rendono molto graziosa; la pelle è di una leggera tonalità olivastra e gli occhi hanno un taglio tipicamente arabo.

-Oh eccoti! Stavo giusto parlando di te!- dice Shacklebolt e capisco che la nuova arrivata è Antares.

Sorride leggermente avvicinandosi al Ministro e salutandolo come un vecchio amico. Poi si gira verso di noi: -Tu devi essere Harry Potter- dice immediatamente al mio amico.

-Si, sono io, piacere- risponde lui rigidamente, stringendole la mano. Non capisco immediatamente il perché di questa sua reazione, quindi osservo meglio la donna. Ora che è a pochi passi da me, posso notare non solo la sua etnia, ma anche qualche lineamento tipico della sua (molto più che probabile) famiglia inglese: il naso è sottile e dritto e le labbra carnose, ma non troppo. Gli zigomi sono alti e ben pronunciati e le guance un po' scavate. Mi ricorda Sirius per certi versi, ma quando i suoi occhi si girano a guardarmi, la mia mente mi dice immediatamente di essere in errore. Hanno un taglio particolare e il suo sguardo è vivace, acceso. Sono proprio quegli occhi, neri come la pece, che mi inducono a fare un'associazione che mi fa rabbrividire per un secondo: somiglia a Bellatrix Lestrange.

-Piacere mio! Io sono Antares! E tu devi essere Hermione Granger, giusto?- mi chiede sorridendomi. Cerco di sorridere a mia volta, nonostante il leggero brivido: -Si esatto. Piacere- Ci stringiamo la mano.

Lumos - Nihil est ut videtur | Dramione (COMPLETATA) #Wattys2018Where stories live. Discover now