Capitolo 55

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Pov's aiden
Non so quanto era passato dalla chiamata.. sapevo solo che la vita di Sam era ormai agli sgoccioli, e cercavo di reprimere la morsa di dolore che si attorniava sul mio petto..

Dalla porta entrò un tizio con occhi verdi ed espressione seria e preoccupata.

"Phil?" Domandai mentre lui mi guardò attentamente subito dopo annuì incerto.

" si, sapete che veleno le è stato iniettato?" Domando andando verso Sam e avvicinandosi con esitazione..

"No, sappiamo solo che le resta poco tempo e che solo lei può salvarla." Gli dissi quasi supplicandolo.

Lui non rispose e appoggiando la valigetta che teneva in mano e di cui non mi ero neanche accorto, sul letto.

Tirò fuori una specie di siringa con una ampolla di vetro.

Infilò l'ago nella pelle del braccio di Sam, e quando l'ampolla di riempì di sangue rosso scuro, pochi secondi dopo l'ago fu tolto dalla sua pelle.

Prese l'ampolla e la infilo in una scatola in metallo che vi era nella valigetta.

Con quello che sembrava una specie di iPad che era collegato a quella scatolina metallica, guardò e fece non so cosa..

"Cosa sta facendo?" Domando Ryan nervosamente.

"Sto analizzando attraverso questo strumento che veleno può esserci nel sangue di Samantha... tra pochi istanti sapremo che veleno ha nel corpo." Rispose sicuro continuando a scassinare con quel iPad.

Uno strano rumore proveniente dalla valigetta, mi fece quasi allertare.

" ho bisogno subito di atropina e del sodio polistirensulfonato.. dovrò farle un antidoto e da quel che vedo abbiamo solo poco tempo. " disse velocemente guardandomi serio e preoccupato.

"Le strade sono intasate da quando ci sono state le esplosioni.. e ci resta poco tempo.
Dobbiamo arrangiarci." Dissi mettendo una mano tra i capelli.

"Qui dentro la struttura ci deve essere un posto in cui tengono queste cose.. se sono riusciti a iniettarle questo veleno ci deve essere anche la cura qui dentro.." rispose phil sicuro.

"So dove si trovano allora.. " disse sicura Corinne.

Mi girai e seguito da phil mi precipitai a correre dietro Corinne, che correva verso alla fine del corridoio.

Cerco di aprire la porta ma non ci riuscì.
Tirò fuori la sua pistola e sparò alla maniglia, quando arrivammo sia io che phil entrammo dentro la stanza, piena di chissà quale veleni o medicinali..

Cazzo dovevamo farcela. Lei doveva sopravvivere.

Phil iniziò a cercare velocemente in mezzo a tutte quelle fiale e composti chimici che vi erano.

Dopo non so quanto tempo li trovò e velocemente corremmo verso la stanza di Sam.

"Il battito è debole, troppo.." ci informò Ryan quasi su l'orlo del crollo.

Phil corse verso la sua valigetta e mettendo le fiale che aveva preso da quella stanza poco prima, le mise dentro a due buchi vicino alla fiala con il sangue di Sam.
Il contenuto delle tre fiale venne risucchiato all'interno di quella scatolina in metallo ed dopo un tempo che sembrava sempre più importante, la fiala con l'antidoto fu pronta.

Sospirai sollevato e mettendo la fiala in un ago nuovo, perforò nuovamente la pelle pallida di Sam.

Le iniettò tutto l'antidoto.

Aspettammo mentre Ryan cercava di sentirle il battito e dopo vari minuti di attesa ancora nulla..

"Non le.. non sento più il suo battito cardiaco.." disse Ryan con voce spezzata.

Scossi la testa e andando verso di lei cercai di farle una rianimazione.
Non poteva finire così. Lei non poteva lasciarmi così. Non aveva il diritto di andarsene, non dopo la promessa che ci siamo fatti.

Non poteva abbandonarmi. Doveva continuare a resistere e risvegliarsi, dirmi che sono un totale stronzo o coglione, doveva ancora continuare ad urlarmi in faccia quanto non fossi degno di lei ma che nonostante tutto ci amavamo incondizionatamente.

"Aiden non c'è nulla da fare.. smettila" urlò Ryan con voce spezzata cercando di spostarmi dal corpo di Sam, mentre io urlavo e lasciavo che il mio dolore e il tormento di cui soffrivo, uscisse senza pietà.

"Nooooo non puoi andartene.." continui ad urlare mentre Ryan e anche Micheal cercavano di allontanarmi da lei.

"Lasciatemi cazzo.. devo aiutarla. Non può lasciarmi. Non può abbandonarmi così. " urlai senza vergogna e con le lacrime amare sul viso, mentre il resto delle persone che vi era nelle stanza non sopportava tutto quel dolore e tristezza verso l'intera situazione.

Mi dimenai senza ritegno e quando riuscì a spingere forte Micheal, che si scontrò con la sua schiena contro il muro corsi da lei crollando sulle ginocchia accanto al suo letto.
Appoggiai la testa accanto alla sua mano e al suo fianco mentre piangevo sul suo letto e provavo così tanto dolore.

Volevo risvegliarmi da tutto questo, e poter vedere lei che mi tranquillizza che era solo un brutto incubo e che in realtà lei è viva e non se ne andrà mai da me.

Sentivo alcuni andarsene via, e l'unica cosa che desideravo era che mi sbagliassi di brutto e che lei si risvegliasse di colpo.

Perché non poteva finire così, dopo tutto quello che è successo non poteva assolutamente morire.
Doveva vivere per me, e per le persone che la amavano.

Mentre soffocavo nelle lacrime e ad ogni briciolo di speranza non riuscì a non parlare..

"Ti prego piccola svegliati. Non mi lasciare in tutta questa merda. Continua a vivere per me, perché non posso resistere neanche un minuto con l'idea che tu non potrai più esserci. Cazzo me lo devi. Dopo tutto il tempo che abbiamo passato lontani l'uno dall'altra per colpa di tutto questo, me lo devi perché ce lo siamo promessi. Io e te dobbiamo continuare ad amarci. Dobbiamo fare.. devo dirti ancora tante cose e tu non puoi lasciarmi.
Ti prego Sam, svegliati. " la implorai con la vista annebbiata e guardandole il viso quasi biancastro.

Passai un sacco di tempo in quella posizione, e sperai per altrettanto tempo che lei si risvegliasse e che mi consolasse da tutta questa sofferenza provata per niente.

Mi sbagliavo.. Ryan riuscì a trascinarmi fuori da quella stanza mentre dei paramedici le alzarono il lenzuolo sul viso.. una delle immagini più brutte e che rimarranno impresse nella mia mente di sicuro.

Camminai per il corridoio insieme a Ryan, quando un fracasso alle nostre spalle ci fece fermare.

"Ma come è possibile.." sentimmo dire io e Ryan mentre ci fissavamo negli occhi..

Closer to the love (sequel closer to me) Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ