Capitolo 44

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Mi sentivo pervadere da una sensazione strana ma allo stesso tempo malinconica..

Non ricordo quasi più quando è stata l'ultima volta che ritornavo qua a casa..

Bussai alla porta con insicurezza, e Ryan con un sorriso mi fece entrare dentro casa.

Mi sentivo così strana.. per tanto tempo non sono più potuta ritornare qua e ora come se niente fosse ero qui e in una situazione a dir poco difficile.

Mio zio andò verso il suo studio ed io lo seguì.

"Allora spiegami che è successo?" Mi domandò lui guardandomi attentamente.

Gli raccontai tutto dalla base a Brooklyn al rapimento di Dave e fino ad arrivare al piano della convenzione..

"Cosa? Cazzo questo non ci voleva.." disse mettendosi una mano sulla fronte preso alla sprovvista.

"Dave dice che la convenzione sa di me.. e che la mia copertura è bruciata, ma se anche fosse non capisco perché non mi vengono a cercare o non mi fanno fuori.. anzi come ti ho detto prima mi hanno cercato di tendere una trappola ma penso che ci sia sotto qualcosa di più zio. E io ho bisogno di capirlo incondizionatamente dal fatto che forse potrei essere una stupida e loro potrebbero farmi fuori. So che è un rischio ma il mio istinto mi dice di andare lì da loro e capire meglio. " gli spiegai camminando davanti a lui pensierosa .

"Anche se fosse è troppo pericoloso se tu vai lì.. non ha senso correre questo rischio.
Per le bombe manderemo delle squadre di artificieri e delle squadre della divisione antiterrorismo. Tu e la tua squadra vi occuperete della convenzione. Io ho avuto modo di parlare con i piani alti, ed il direttore sarà indagato e licenziato domani. Ad interim sarò io il direttore e prenderò il suo posto, finché non se ne troverà uno idoneo o più competente di me. Le voci per gli uffici stanno già girando è molto probabilmente anche il direttore ne è a conoscenza.
Con gli ordini dei piani alti, è cambiato il piano. Tutti i membri della convenzione devono essere fatti fuori. Una volta dietro le sbarre potranno uscire ugualmente per le loro affluenze, quindi bisogna eliminare il problema Sam. Solo calvin serve vivo." Disse serio e coinciso.

Io lo guardai scioccata..
la convenzione doveva essere eliminata non più arrestata..
"Va bene, ti porterò io stessa calvin... ho bisogno di un favore zio.. puoi mandare ad Aiden dell'equipaggiamento di armi, e tutto il solito materiale? Alla base ci mancano.. Ah e un'altra cosa, papà si è unito all'operazione e stranamente sta collaborando senza problemi, però non so se fidarmi. " gli dissi accennando una smorfia.

Lui corrugò la fronte e rispose " quel bastardo si fa vivo e non dice nulla? Comunque sia non ti fidare troppo.. e tenetemi aggiornato. Per qualunque cosa mi avvisi e tutto il resto ve lo faccio arrivare in mattinata domani. " disse lui sorridendo tranquillamente.

"Va bene zio.. io ora vado che sennò Aiden pensa che sono andata ad ammazzare qualcuno. " dissi sghignazzando leggermente.

Ryan alzò gli occhi al cielo sorridendo e poi disse " sai è strano vederti qua a casa.. per mesi e mesi è sempre stata vuota e noiosa, senza i tuoi lamenti o le scenate, e i tuoi mozziconi di canne in giardino..." rise dicendo l'ultima frase e lanciandomi un occhiataccia.

Sorrisi malinconica scoppiando a ridere..

" ma a me doveva capitarmi lo zio e la famiglia agenti della CIA e stalkeratori?" Dissi guardandolo con falso disgusto, e ridendo ancora insieme a Ryan.

"Sentì chi parla.. la ragazzina che fa kim impossibile.." disse ridendo fragorosamente.

Io lo guardai divertita e ridendo ancora..

Closer to the love (sequel closer to me) Where stories live. Discover now