Capitolo 18

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Stavo correndo sotto la pioggia, mentre un agente mi apriva la portiera del suv per farmi salire.

Vi entrai lo scrosciare della pioggia si sentì meno una volta chiusa la portiera.

Ero uscita dall'edificio del langley dopo aver assorbito l'ultimatum del direttore..

Ero seduta nei sedili posteriori, con i brividi e la voglia di piangere..

Non volevo separarmi da aiden.. non ora che stava andando tutto bene e che eravamo ritornati insieme.

Nascosi il mio viso tra le mani, mentre soffocavo calde lacrime amare..
Da ora in poi sarei stata da sola.

Non so per quanto minuti rimasi così, ma quando una voce maschile mi strappò via dal mio soffrire, quasi non sussultai.

Non mi accorsi nemmeno che la macchina stava andando e che vi erano due agenti, seduti nei posti anteriori..

"Ciao samantha.. io sono Dave e sarò la tua risorsa non che il tuo messaggero per la CIA.. "

Mi asciugai velocemente le guance con il palmo delle mani e annuì.

"Perché avrò le informazioni una volta arrivata a New York? Ho bisogno di sapere tutto ora." Dissi decisa e pragmatica.

"Capisco, ma devo attenermi al regolamento.." iniziò a blaterare..

"per favore non rifilarmi questa regola del cazzo.. sai chi è la convenzione e sai in che missione sono e sopratutto non immagini quanto ho da perdere. Quindi ho tutto il diritto di sapere queste fottute informazioni, del regolamento me ne infischio va bene?" Dissi cercando di mantenere il controllo a stento.

Dave mi guardò per niente allibito forse è abituato a queste sfuriate, o forse capisce del perché della mia reazione..

Lui guardò con attenzione o forse sospetto l'agente che guidava.

Si voltò e da una cartellina nera, tirò fuori dei fascicoli e dei fogli.

Che subito dopo passò a me.

"Questi sono alcune delle informazioni che devi sapere.. " disse semplicemente con voce vaga e coincisa.

Guardai il fascicolo e i fogli mordendomi nervosamente il labbro inferiore.
Iniziai a guardarmeli e a leggerli..

Corrugai la fronte e dopo qualche minuto che cercavo di capire " ma questi sono i profili e i dati su ogni membro della convenzione.. cosa dovrei fare?" Domandai confusa, mentre Dave guardava avanti a se rilassato..

"Dovrai studiarti bene ogni profilo, in modo da capire le persone con cui avrai a che fare e che dovrai imparare a manipolare tu stessa." Risposa Dave guardando attentamente l'agente al suo fianco con fare sospetto.

"Ma perché perdiamo solo del tempo non credi? Perché non interveniamo subito e..." cercai di dire e capire.

"Accosta." Disse con tono autoritario e serio, interrompendomi..

" perché? Dobbiamo arrivare a New York." Esclamai ovvia.. ma che cazzo voleva fare?

L'agente continuò a guidare senza ascoltarlo.

"Ho detto accosta." Continuò a dire Dave, puntandogli la sua pistola sulla tempia.

L'autista o l'agente, accostò rimanendo in silenzio..

Closer to the love (sequel closer to me) Where stories live. Discover now