Io la guardai corrucciato ed infine sospirai.

"L'unica cosa che voglio ora è che tu provveda a  darci le informazioni che ci servono per stanarlo tra un'ora, visto che ci sta aspettando voglio tornarmene a casa sta notte, con la missione svolta, Alvarez e la mia squadra tutta intera. Va bene? Ora riprenditi la pistola e il tesserino, prenditi dieci minuti per riprenderti e poi ti voglio vedere collaborare. È l'unica soluzione che possa vedere in questo momento. Capito corinne?" Affermai alzandomi dalla scrivania e guardandola negli occhi.

Lei annuì decisa e rispose " farò tutto ciò che c'è da fare aiden.. Grazie"

"Ora vai corinne. Riunisci di nuovo la squadra in sala e studiate un piano, a breve vi raggiungo ho bisogno di risolvere alcune cose. Sbrigatevi che manca poco tempo." Mi raccomandai sicuro e con tono stanco.

Lei annuì e fece come da me detto, uscendo dall'ufficio.

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Pov's Sam

"Samantha.. Il tuo allenamento non è ancora finito dove credi di andare?" Mi rimbeccò il mio allenatore mentre stavo per uscire dalla palestra.

"Cosa? Ti ho stracciato, non pensi che io abbia finito?" Gli dissi beffeggiandolo.

Lui sbuffò e rispose sicuro " col cazzo Collins. Porta il tuo culo sul materassino e preparati ad un altro round, non devi essere superficiale in missione. A volte può capitare che il nemico con cui ti batti si rialzi e se tu sottovaluti ciò, potrebbe da un momento a l'altro colpirti alle spalle, e per te sarebbe troppo tardi."

Mi fece segno di raggiungerlo e alzando gli occhi al cielo guardai Ryan.

" dovrai aspettare ancora qualche minuto zio.. " gli dissi scocciata, lui sorrise tranquillamente e annuì.

Proprio nell'istante in cui mi incamminai seguita da mio zio, verso il mio allenatore il suo telefono squillò.

Io mi preparai e prestai attenzione mentre il mio allenatore stava per attaccarmi.

"Come aiden cosa hai detto?" Sentì dire da mio zio e ciao a tutti non mi resi conto del super mega cazzotto che mi stese.

"Cavolo.. Sam.." Mi sentì dire solamente dal mio allenatore prima di perdere i sensi.

Dopo non so quanto tempo mi accorsi di avere una sacca di ghiaccio premuta sul l'occhio e la tempia.
Dio che botta.. Mi faceva un male cane la testa.

Maledetta me che mi distraevo con poco.

"Pulce tutto bene?" Mi domando con preoccupazione Ryan.

"Si sì,  tutto bene.. Anche se me la sono cercata.. Non dovevo distrarmi." Risposi tirandomi su dal materassino.

Il mio allenatore mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi.

"Te lo detto mille volte che devi stare concentrata ragazzina. Comunque sia scusami.. In qualche giorno ti passerà il livido." Si scusò nervosamente il mio allenatore.

Io sorrisi tranquilla e risposi " fa nulla è solo un graffio dai.. Comunque zio cosa è successo ad aiden?" Domandai subito dopo a mio zio ricordandomi.

Il mio allenatore alzò gli occhi al cielo sospirando e mugugnando andandosene via " queste ragazzine che si distraggono per dei ragazzi.. E poi vogliono fare le agenti.."

"Ehi Rob ti ho sentito eh.." Lo rammaricai divertita.

"Si sì.." Rispose continuando ad andarsene.

"Non è successo nulla ad aiden, sta solo partendo per andare ad arrestare un trafficante importante di armi, Alvarez.." Rispose pensieroso.

Alzai le sopracciglia sorpresa. Sapevo chi era e aveva anche legami con la convenzione questo tizio.
Era pericoloso e se dovevo informarmi ed entrare alla concezione dovevo sapere qualunque cosa.

"Non c'è la farà mai da solo a condurre e con solo la squadra, ha bisogno di te e forse anche di me. Voi gli avete letti gli ultimi rapporti sulle ultime operazioni che vi sono state per il recupero di Alvarez?" Gli dissi preoccupata mentre toglievo la busta di ghiaccio dalla faccia.

Lui corrugò la fronte serio e preso contro piede " non li abbiamo ricevuti dal Langley e poi sul database della CIA non vi erano, spiegami come fai ad aver letto quei documenti e come mai noi non ne sapevamo nulla?" Mi domando cambiando espressione e incutendomi quasi timore.

"Sai quelle famose chiavette che aveva la convenzione in uno dei loro uffici e che io sono riuscita a prendere? Beh lì dentro vi erano informazioni importanti. La CIA vi ha fatto dei rapporti su esse e io potrei averli presi in prestito da esaminare.. Sai sto simpatica al cervellone che si occupa delle informazioni e ogni cosa sul computer e me li sono fatta dare.
Non li ho più ora perché sennò avrebbero potuto beccarmi ma tranquillo ne ho fatto una copia e ho tutto all'alloggio. Andiamo ti faccio vedere." Gli dissi sicura.

"Forse tuo padre non si sbagliava quando diceva che questo lavoro era fatto apposta per te.." Si fece scappare pensieroso.

Io sorrisi tristemente e risposi " su muoviamoci appena avrai visto partiremo con la scusa di ritornare a casa ed invece andremo da aiden. Rischia grosso zio se non interveniamo."

Lui mi seguì con passo veloce mentre parlavamo a bassa voce.

"No tu resti a casa e io parto con quello che so e lo aiuterò io." Rispose subito dopo seriamente.

Mi fermai di colpo alzando un sopracciglio e aspettando cambiasse idea sotto il mio sguardo.

" Okey. Va bene verrai anche tu ma farai il minimo indispensabile capito?" Mi ordinò freddamente.

"Sisi se lo dici tu.." Risposi sghignazzando divertita.

Lui sospirò stanco e mi seguì all'alloggio.
Avrei impedito che aiden si mettesse nei guai e per una volta mi sentivo potente, perché per una volta avrei potuto salvare io il ragazzo che amavo e non viceversa. 

Closer to the love (sequel closer to me) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora