Finale [parte2]

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Dopo una lunga battaglia tra streghe e stregoni, per salvare tutti dalla disperazione, che cosa aspetta ad Alexa a scuola?
Ma ovviamente l'interrogazione di matematica.
"Sul serio?" pensa esasperata la ragazza appena sente il professore chiamarla alla lavagna.
Già dopo aver scoperto che era una maga non aveva più ripetuto matematica e adesso lei si sente molto insicura.
Si sente costretta, allora si alza e si avvia verso la cattedra.
-Pss Alexa...- la chiama sottovoce Victor.
Lei si gira aspettando di sentire l'ennisima provocazione.
Di solito lo ignora oppure gli tira una cinquina in classe per il nervoso ma lei stessa sa che le sue provocazioni sono per spingerla a fare di più, é sempre stato così e quindi lo accetta.
Il ragazzo le sorride -Hai affrontato di peggio, che sarà mai un interrogazione!?-
Wow, per una volta nella sua vita, Alexa ha ricevuto un vero incoraggiamento da parte di Victor, una cosa carina e non il solito insulto o la battuta stupida inventata al momento.
Lei é rimasta a bocca aperta a fissarlo, quasi quasi non ci crede.
-Tanto prendi due lo stesso.- le sembrava strano che non la provocasse in questo modo.
Riecco il Victor di sempre. Per fortuna lo stregone che é in lui non l'ha cambiato.
Alexa ridacchia e lo manda a quel paese prima di avvicinarsi alla cattedra.
Non sará cambiato ma la frase di prima le ha ridato coraggio: é vero, le battaglie del giorno prima erano davvero dure ma lei é riuscita ad affrontarle.
Che cosa sarà mai quell'interrogazione?

Finalmente la scuola finisce e tutti escono dall'Istituto.
-Visto? sei andata bene.- le dice Riccardo.
-Ho preso 6 meno, Riccardo.- ribatte Alexa come se fosse il contrario.
-Almeno non avrai un insufficenza grave in pagella.- dice Eli per rassicurarla.
Alexa annuisce e poi si avvicina a Victor.
-Grazie.-
Stavolta é Victor a rimanere sconvolto, quando mai Alexa lo ringrazia per qualcosa?
-E fottiti perche due non l'ho preso.- ok, tutto normale, Victor tira un sospiro di sollievo.
Escono dal cortile e si ritrovano davanti tre ragazze, le maghe del giorno prima Ritsuko, Amy e Josephine.
-Oh ciao ragazze.- le saluta Alexa.
-Ciao Alexa. Siamo venute per salutarti.- dice la ragazza dai capelli arancioni.
-Salutarmi?-
-Abbiamo completato la missione, adesso dobbiamo tornare a casa.- le spiega Josie.
-Già.- continua Amy -Io devo tornare in America e devo aiutare mia mamma e mio zio con il ristorante.-
-Ah va bene. Allora ciao e grazie.-
Si salutano e Josie e Amy se ne vanno insieme.
-E tu? che farai?- domanda Riccardo a Ritsuko.
-Penso che andrò a trovare Vlad.- risponde scostandosi i capelli dalla faccia.
-Vengo con te.- dice Victor facendo un passo avanti -Il signorino Vladimir Blade deve darmi delle spiegazioni del perché non mi ha mai parlato di te.-
-Vengo anche io.- dice anche Alexa tenendo la testa bassa -Voglio vedere la mia sorellina.-
-Posso venire con te?- le domanda Riccardo prendendole la mano.
Come dire di no a un ragazzo tanto dolce.
-Dai vengo anche io.- dice Eli sentendosi quasi esclusa - Dopo tutto devo vegliare su Victor.-
-Non é che adesso mi segui anche in bagno o sotto la doccia?- chiede il.blu con uno sguardo malizioso.
-Idiota che non sei altro.- esclama dandogli uno schiaffo sulla spalla e cominciando ad avviarsi.
-Eddai cosi mi lavi la schiena!-
-NO!-
Ritsuko li guarda stranita, lei che non é abituata ai loro continui battibecchi mentre Alexa e Riccardo ridono sotto i baffi.

Arrivano in ospedale, Victor, Eli e Ritsuko vanno da Vlad e lo accompagnano a fare i suoi soliti esercizi mentre Riccardo e Alexa si dirigono verso la stanza di Hailey.
Appena arrivano Axel e Leira escono dalla stanza.
-Oh Alexa.- sussulta la madre triste.
Alexa tace per un po e si rigira le dita.
-Vado da Hailey.-
-Penso che tu voglia stare da sola con tua sorella.- dice Riccardo -Io ti aspetto qui.-
Quel ragazzo si dimostra sempre più dolce e comprensivo ogni giorno che passa, se non altro Alexa lo ama tantissimo e ai genitori di lei piace.
Alexa lo ringrazia con un cenno del capo ed entra.
La sua adorata sorellina sta sdraiata in quel letto d'ospedale, con degli aghi nelle braccia collegate a delle macchine e dei tubicini nel naso.
La sua espressione é tranquilla, serena, non sembra soffrire.
Almeno quello, non meritava manco di finire li.
Alexa si siede sulla sedia di fianco al letto.
-Ciao sorellina.- la saluta come se la piccola potesse sentirla -Ce l'ho fatta...ho mantenuto la mia promessa, e anche quella di mamma e papà... - delle lacrime le rigano il viso ma lei sorride -Ti ho vendicata, ho restituito a Melany tutto il male che ci ha fatto...-
La piccola Hailey non si muove, niente cambia in lei.
Di certo Alexa non poteva aspettarsi che la bambina si sarebbe alzata e avrebbe fatto i salti di gioia. Non poteva neanche aspettarsi che avrebbe aperto gli occhi e che le avrebbe sorriso. Non poteva aspettarsi niente di niente purtroppo.
Ed é proprio per questo che Alexa scoppia a piangere però in silenzio, non vuole far preoccupare i genitori e il suo ragazzo fuori dalla porta.
Piange sulla mano della bambina che tiene stretta tra le sue e qualche volta le da qualche bacio sul dorso.
Va avanti cosi per cinque minuti buoni.
Il tempo delle visite sta per finire quindi si asciuga come meglio può il viso con la manica della camicia.
Tira su con il naso e si strofina ancora gli occhi cercando di placare i singhiozzi.
E poi sente qualcosa sulla sua mano. Forse un pizzicorino.
No, qualcosa si muove.
Alexa abbassa lo sguardo ed apre la mano che teneva stretta quella della piccola: le sue esili dita si aprono e si chiudono.
-C-Cosa?!-
La ragazza alza lo sguardo e con stupore incontra gli occhi color nocciola della sorella, che si aprono e si chiudono lentamente.
-Ha-Hailey... -
-Ciao sorellina.- dice debolmente.
-Tu...tu sei... oh Hailey tu sei... MAMMA , PAPÀ!!!!-
I due adulti si buttano subito nella porta quasi incastrandosi per entrare.
-Alexa che succ...-
Appena i due notano che la loro seconda figlia é sveglia, per poco Leira sviene a terra e Axel la sorregge senza distogliere lo sguardo dalla bambina.
-Sto per caso sognando??- chiede l'uomo incredulo.
-N-no papà... Hailey sta bene- esclama commossa Alexa che versa lacrime di gioia.
-BAMBINA MIA!!!- Leira le si avvicina e la abbraccia delicatamente baciandole la testa.
-Mamma...perche piangi? e... e anche tu papà e Alexa...perche state piangendo?- chiede la.bambina con un debole stupore.
-É che... siamo molto felici.- risponde la donna tra i singhiozzi.
Riccardo, fuori dalla porta, ha sentito tutto ma ha deciso di non entrare, non vuole intromettersi.
Ma ci pensa lei a farlo entrare.
-Vieni Riccardo...- le dice Alexa tirandolo dalla mano.
Appena la bambina incrocia lo sguardo di Riccardo i suoi occhi brillano.
-Riccardo ci sei anche tu.- esclama gioiosa.
Lui sorride e si trattiene anche dal piangere commosso.
Hailey gli tende la manina e lui gliela prende e gliela accarezza con il.pollice.
E accade di nuovo quel fenomeno fantastico degno di una sensitiva: gli occhi di Hailey riprendono il colore verde brillante dell'erba e Riccardo si perde in quell'immenso prato.
Immagini su immagini li compaiono nella.testa veloci e man mano rallentando mostrando al ragazzo una scena: una coppia felice che si abbraccia.
Non una coppia qualsiasi, lui e la sua amata Alexa, da adulti, insieme.
Nessuno che li vuole separare, nessun peso sul cuore, sui loro visi é dipinta una felicità tanto ambita da tutti.
E un attimo...qualcosa é diverso, più diverso del solito... Alexa é ingrassata?
Che pensiero ridicolo, ripudia subito quell'ipotesi banale.
L'immagine é così chiara che parla da se: Alexa é incinta.
Riccardo ha l'onore di ammirare se stesso nel futuro con un sorriso smalliante mentre preme delicatamente le mani sulla pancia della compagna per sentire i movimenti del bambino nel suo grembo.
E quando questi si baciano felici che l'immagine scompare perche Hailey gli ha lasciato la mano e i suoi occhi sono tornati color nocciola.
Riccardo le sorride.
Alexa, alternando lo.sguardo dai due, capisce che Hailey deve avergli mostrato qualcosa e non ci pensa su due volte dal chiedere al ragazzo cosa.
-Lo scoprirai tra qualche anno.- le.risponde lui.
-Daaai almeno un indizio.-
-Solo uno...- l'afferra per i fianchi e la bacia dolcemente non vergognandosi della presenza della bambina che, a quella scena, gioisce battendo le mani.

Axel e Leira, all'entrata di Riccardo, si erano avvicinati al dottore per chiedergli ma lui, molto sorpreso, ha detto loro che é successo un vero miracolo, in quanto la bambina sembrava destinata a morire.
-Eppure...penso che tutto questo sia opera di qualcuno.- pensa ad alta voce Leira.
-Anche a me... sarà una coincidenza?-
-No.- risponde una terza voce.
I due adulti si girano e vicino al letto vedono loro.
-Marvin? Thomas?-
-Si, siamo noi. -
-Non eravamo pronti ad andarcene completamente...dovevamo ripagare per tutto.-
-Significa che...-
-Che sono loro i salvatori di Hailey.- continua la frase lo.spirito della.gatta, balzata sul davanzale della finestra.
-M-ma come?- chiede Leira.
-Le anime di Marvin e Thomas hanno ridato forza a quella di Hailey che si stava spegnendo.-
Infatti, guardandoli meglio, i loro.spiriti sono più affievoliti e brillano di una luce nuova, pura.
Sono pronti ad andarsene e stavolta per sempre.
Axel li fissa intensamente, rivivendo i momenti legati a loro, specialmente negativi: la loro vendetta per aver abbandonato la finale, per averli fatti finire in riformatorio e in seguito in una prigione oltre frontiera.
Tutti i momenti di panico e rabbia, tutti legati a loro, tutto l'odio che provava nei loro confronti sembra esser svanito nel nulla.
I Murdock gli avevano promesso che gli avrebbero rovinato la vita... e invece gliel'hanno salvata, a lui, a sua moglie, ad Alexa e soprattutto ad Hailey.
Se la famiglia si é finalmente riunita é merito loro.
-Grazie.- dice sorridendo, un sorriso sincero e di profonda gratitudine.
I due fratelli ricambiano il sorriso e scompaiono per sempre.

|| L'uomo deve elaborare per ogni conflitto umano un metodo che rifiuti la vendetta, l'aggressione e la rappresaglia. Il fondamento d'un tale metodo é l'amore ||

_Martin Luther King

~Inazuma Eleven: Vendetta e Amore The Sequel~ END

~

E anche questo libro é giunto al termine.
Spero vi sia piaciuto tanto quanto a me é piaciuto scriverlo.
Scusate se il finale non é venuto benissimo...fa un po schif.

Dico solo che la grammatica é andata a farsi fottere...perdonatemi u.u

Io ringrazio di cuore tutti coloro che hanno sempre votato e commentato la mia storia. Davvero grazie.

Prego lasciatemi il vostro indirizzo in privata che vi porto i biscotti.

Ok basta non dico altro.

GRAZIE E CIAO!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 16, 2016 ⏰

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Inazuma Eleven: Vendetta e Amore •The Sequel•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora