Il compleanno di Riccardo (parte 2)

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Pov Alexa
Raggiungo Eli che si é presa un bicchiere di pounch.
-Mmh... Devo chiedere alla madre di Riccardo come ha fatto questo pounch, é buonissimo!-
-davvero?-
-Bevi!!!- mi porta il bicchiere alla bocca e mi rovescia la bevanda mezza dentro e mezza fuori.
Mi devo sporgere in avanti per non far scolare il pounch sul vestito.
-Sei impazzita, stavi per ....- non finisco la frase perche il pounch mi scende in gola e lo assaporo -Mmh...minchia é buonissimo!-
-Visto?- prende un altro bicchiere e me lo da, io lo accetto volentieri.
-Si però stavi per rovinarmi il vestito!-
-Come sei pessimista cara!-
-Io non sono...oh lasciamo perdere!- mi arrendo prima di cominciare una discussione che sarebbe finita dopo un bel po di anni, Eli é cocciuta e si fissa.
Continuo a bere guardandomi intorno.
Mi sento fuori luogo, se non ci fosse Eli con me sarei nel panico più totale.
Non per essere egoista ma vorrei che Riccardo finisse presto di parlare con i suoi cugini e che venga da me.
Mi guardo intorno appunto per vedere se riesco a rintracciare Riccardo e spero di non vedere Victor.
Chissà che sta facendo?
-Dove sarà andato Victor?- chiede Eli.
-Pensi a lui, vuol dire che ti attizza quel rompiscatole!- esclamo con malizia dandole colpetti col gomito.
Lei mi guarda male e mi toglie il bicchiere di pounch dalle mani -Hai bevuto troppo!- e se ne va svelta.
-Che permalosa che sei! Dai ...-
Faccio per seguirla ma colpiscono con la spalla una persona.
Mi giro per chiederla scusa ma questa mi guarda malissimo.
-Tu!!!- esclama la ragazza dai boccoli biondissimi.
-Ehm...ci conosciamo?-
-Per carità, ti pare che una come me possa fare amicizia con una rozza come te?-
Sono alquanto sorpresa, non le ho fatto niente di male, perche mi dice queste cose.
-Scusami!- dico come se le ho fatto un oltraggio.
-No non ti scuso!- sbraita lei agitando le braccia.
Sentendola gridare come un oca Eli si avvicina.
-Ehi che succede?-
-Oh no un altra rozza!-
-Oh rozza ci sarà tua mad...- le tappo la bocca, se parte chi la ferma più.
-Non capisco perche Riccardo frequenta gente come voi!-
-Insomma ma che cosa vuoi? Non ti ho fatto niente di male!- esclamo alzando un po la voce perdendo quindi la pazienza.
-Senti ciccina non alzare la voce con me, la tua posizione non cambia...- mi si avvicina picchiandomi con l'unghia sul petto -Sei una smidollata e non potrai mai stare con Riccardo, lui é troppo avanti per te, tu non lo meriti...- mi si avvicina ancora -Non farai mai parte della nostra famiglia quindi gira i tacchi e vattene!-
Con la mano si porta dei capelli dietro l'orecchio schiaffeggiandomi con una ciocchia bionda e poi mi sorpassa dandomi una spalla e se ne va.
Mi giro lentamente fissandola allontanarsi tra la folla.
Ripensando alle sue parole mi sale una rabbia.
Quanto vorrei che quelle candele gli volassero sul vestito cosi incendiandola.

Pov Elisabetta
Wow, Alexa ha uno sguardo che fa paura.
Fissa quella oca isterica come se la stessa maledicendo.
Oh i suoi capelli stanno svolazzando.
Aspetta, ma non c é neanche un filo di vento.
Dio quanto mi fa paura in questo momento.
Faccio un passo indietro e poi mi giro di scatto sentendo un grido e subito dopo il brusco rumore di qualcosa che si rovescia a terra.

Continua...

Che cosa é successo? Di chi era quel grido?
Come finirà il compleanno?

Tutto questo nel prossimo capitolo!

Inazuma Eleven: Vendetta e Amore •The Sequel•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora