Rivelazioni (parte 2)

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Io fisso i suoi grandi occhi come se mi stessero parlando e all'improvviso accade qualcosa.
Gli occhi cominciano ad avere una tonalità più chiara, sembra che brillano.
No, stanno cambiando proprio colore.
Lentamente il colore della nocciola si schiarisce passando ad un giallo pallido e infine diventa come il colore dell'erba in una bellissima giornata di primavera, verde brillante.
Non riesco a distogliere lo sguardo e quasi quasi neanche a chiudere le palpebre, mi sto perdendo nei suoi occhi, mi sto ipnotizzando e comincio a non capire più niente, ne dove mi trovo, ne cosa dovevo fare, nella testa ho solo i suoi grandi occhi verdi e la sensazione delle sue calde manine che mi tengono il viso dalle guance.
Improvvisamente a quel calore piacevole si aggiunge un altra ondata di calore e il mio cuore perde un battito.
Trattengo il respiro mentre immagini su immagini compaiono nella mia mente.
Sono così veloci che non riesco a comprenderle singolarmente ma so che sto ricordando qualcosa, quel ricordo perso sta tornando a galla.
É incredibile come gli occhi di quella bambina mi illustrano la realtà, quella che avevo dimenticato.
-Ha-Hailey...- sussurro, deve essere il suo nome.
Ma si, Hailey, quella dolce bambina sorella della mia migliore amica... Alexa.
Alzo le mie mani e le poso su quelle della bambina ancora fisse sul mio viso.
Adesso ricordo tutto: Alexa, il mio compleanno, l'apparizione di Melany, quello strano incidente, Alexa che fugge via, io la seguo e la trovo indifesa sotto le grinfie di un qualche cosa che subito dopo mi attacca e mi fa perdere conoscenza... E all'ospedale la grande menzogna di Melany.
Come ho potuto crederle? Come?
Ho ferito i sentimenti di Alexa, l'unica ragazza che abbia mai amato. L'ho fatta scappare via da me.
Prima che me ne rendessi conto le mie guance sono inondate di lacrime e Hailey me le asciuga tutte.
Mentre vengo accarezzato dalla bambina ascolto i discorsi sorpresi e sconvolti degli adulti... E della gatta(?).
-Ê incredibile, Hailey ha sviluppato prima del previsto i suoi poteri.- esclama l'uomo con gli occhiali da sole.
-Che vuoi dire?- domanda preoccupata Leira.
-Non si preoccupi Leira Castillo. Certo sua figlia ha sviluppato i suoi poteri ma non é destinata al combattere le streghe e gli stregoni.-
-Continuo a non capire.-
-Hailey é una sensitiva.-
-Ha il cosiddetto sesto senso. É stata lei a percepire l'interferenza nella vita di Riccardo ed é stata lei a condurlo fin qui per mostrargli la verità. -
Significa che per tutto il tragitto fino a qui é stata lei a guidarmi?
-Le maghe sensitive sono rare...- spiega con calma l'uomo -Non tutti hanno questa capacitá. Percepiscono il male e sono in grado di distruggerlo, fan sparire la disperazione e i dubbi nei cuori della gente. Sono le maghe della speranza per eccellenza.-
-Possono sconfiggere gli stregoni? - chiede Axel.
-No, le maghe sensitive sconfiggono il creato degli stregoni, ecco perché Hailey non può essere reclamata, neanche da grande. Un esempio di maga destinata alla reclamazione é la vostra prima figlia, Alexa.-
Risentendo il suo nome scatto in piedi.
-Alexa?! Una maga? Ma che sta succedendo?-
-Ecco... É una storia molto lunga.- dice Leira rigirando le dita, é chiaro che non sa come spiegarmi.
Alterno lo sguardo a tutti i presenti in quella stanza nella speranza che qualcuno mi dia una spiegazione.
-Hailey può spiegarti tutto...proprio come ha fatto adesso.- afferma la voce innaturale della gatta indicando la bambina con un cenno della testa.
Io mi guardo affianco e vedo Hailey che é salita con i piedi su una sedia per arrivare alla mia altezza.
Sorride ingenuamente, forse non sa neanche lei cosa sta facendo ma sa che é una cosa giusta. Che bambina speciale.
Mi riprende il viso con le mani e i suoi occhi, precedentemente tornati normali, riprendono il colore verde dell'erba.
In pochi secondi la mia mente viene messa al corrente di tutto, tutto ciò che riguarda Alexa e della sua reclamazione alla lotta contro streghe e stregoni, portatori di disperazione.
Non avrei mai pensato che la disperazione e gli altri sentimenti negativi fossero creati da esseri simili, invisibili per noi comuni mortali ma altamente pericolosi a quanto pare.
Adesso capisco molte cose sui comportamenti di Alexa di giorni fa, la sua apparente assenza come se pensierosa, la sua preoccupazione che mi nascondeva dietro un sorriso finto... Non voleva coinvolgermi.
Anche Hailey é una maga da come hanno detto l'uomo, che la bambina mi ha rivelato col pensiero che si chiama Tyler, e anche lo spirito impossessato della loro gatta: hanno detto che può mostrare la realtà.
Se é riuscita a farmi ragionare sul meschino piano di Melany e a mettermi al corrente su tutto ciò ... Forse può anche dirmi dove si trova Alexa in questo momento.
L'ultimo ricordo che ho di lei é il suo viso in lacrime mentre scappa dalla classe, da me.
Voglio trovarla e chiederle scusa, voglio dirle che ormai so tutto e che per qualsiasi cosa io ci sarò sempre. Voglio che sappia che di me si può fidare e che non potrei mai odiarla perché i miei sentimenti nei suoi confronti sono del tutto opposti all'odio e al disprezzo.
-Dov'è Alexa?- domando sottovoce pregando la bambina di mostrarmela con i suoi poteri.
Per qualche secondo stringe forte gli occhi come se stesse facendo uno sforzo e poi li riapre.
I suoi poteri creano nella mia testa un immagine...no una scena... Una figura che si muove lentamente, cammina in mezzo agli alberi.
Mettendo a fuoco riconosco quella figura, non può che essere che Alexa.
É così triste, triste a causa mia.
-Devi fare qualcosa Riccardo...- dice svelta Hailey come se fosse un avvertimento.
-Che cosa?-
Non ottengo risposta da lei ma dalla scena: riconosco il posto, e il sentiero per andare... Oh no!

Hailey ha sviluppato i suoi poteri da sensitiva e ha fatto tornare in se Riccardo.
Ma i problemi non sono finiti: dove sta andando Alexa? Che cosa farà Riccardo?

Tutto questo nel prossimo capitolo.

Pareri sulla storia grazie!

Inazuma Eleven: Vendetta e Amore •The Sequel•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora