Guerrieri

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*a casa di Axel e Leira*
Tutti erano svenuti a causa della forte luce.
Solo Tyler e,ovviamente, la gatta sono stati immuni.
É da una decina di minuti che non si svegliano e Tyler, anche se sa che non dovrebbe, comincia a preoccuparsi.
-Non li hai uccisi vero?-
-Certo che no, per chi mi hai preso? per un mostro? o per uno stregone?- dice lo spirito della gatta quasi offeso.
-No no...-
Lentamente tutti cominciano a riprendersi allievando la preoccupazione e, si, l'impazienza di Tyler.
Aiuta i due ragazzi ad alzarsi perche ancora intontiti rischiano di ricadere a terra.
-Che é successo?- domanda Leira alzandosi da terra aiutata dal marito.
-Diventare tutto a un tratto dei guerrieri vi ha fatto perdere conoscenza. É normale per dei comuni mortali come voi.-
Elisabetta, incredula, si guarda le mani; non si sente tanto diversa da prima.
-Io non vedo nessun cambiamento-
-Perché questo é avvenuto dentro di voi.- spiega Tyler indicando si il petto.
-Ora come ora Riccardo ed Elisabetta sono avvantaggiati rispetto a Leira e Axel...-
-Perché?- domanda il ragazzo.
-Perché voi sapete già padroneggiare i vostri spiriti guerrieri...-
-Aspetta aspetta aspetta... Vuoi dire che combatteremo le streghe... con gli spiriti guerrieri?- chiede Elisabetta sorpresa della cosa, si aspettava qualcosa di più grande.
-Io sapevo che erano solo le manifestazioni della nostra passione per il calcio.- dice Riccardo.
-E sono anche manifestazione della vostra forza interiore. Sarà strano, lo so, ma ogni essere umano possiede dei poteri. solo pochi, e con pochi intendo i maghi, sono in grado di praticarli e usarli contro gli stregoni. Voi ragazzi avete "sviluppato" i vostri poteri nel gioco del calcio così rendendoli innocui. Prendo come esempio Axel e Leira, loro non hanno mai evocato il loro spirito guerriero perché non hanno sviluppato al meglio i loro poteri.-
-E come un altro esempio i miei fratelli sono diventati appunto degli stregoni alimentando i loro poteri con l'odio e il senso di vendetta.-
-É tutto così confuso...- esclama Eli -Rispiega per favore ma in modo che si capisca.-
La gatta fa una piccola pausa -Sapete che cos'è il destino?-
-Beh...così su due piedi non saprei definirlo...- dice Riccardo.
-É un insieme d'inevitabili eventi che accadono secondo una linea temporale che portano ad una conseguenza finale prestabilita. Delle persone sono destinate, come nel caso di Alexa, di essere maghe.-
-E quelli che non sono destinati a ciò?- domanda Axel.
-I poteri si reprimono man mano ma non scompaiono del tutto.-
-Possiamo dire che ci sono ma non ci sono.- deduce la donna.
-Esattamente Leira. -
-E che c entra con il fatto degli spiriti guerrieri? non capisco...- dice Riccardo confuso.
-Non siete destinati alla lotta contro le streghe quindi i poteri si sono repressi nel vostro animo. Essendo poteri di maghi, quindi di positività, sono stati alimentati dalla vostra grande passione per il calcio e si sono manifestati sotto forma di spirito guerriero. É una forma che non rileva la presenza di poteri e non suscita sospetti.-
Tutti si ammutoliscono.
-Non sei stato molto chiaro ma vediamo se ho capito ... - dice Eli -Tutti siamo potenziali maghi ma solo pochi sono veramente predisposti a diventarlo.-
-Almeno il succo della questione l'avete afferrato.- esclama Tyler. -Adesso devo aiutarvi a padroneggiare i poteri, per essere almeno all'altezza degli stregoni.-
-Dato che questo non era nel vostro destino ho scombussolato la vostra linea temporale. Sono temporanei quindi non abituatevi troppo.-
-A me basta solo dare una bella lezione a quella puttana. Non mi fermerò finché Victor non sarà vendicato. - ringhia tra se Eli.
Tyler si avvia verso la portando uscita, Riccardo ed Eli lo seguono senza pensarci su.
-Dove andiamo?- domanda Axel.
-Fuori- risponde aprendo la porta- i luoghi chiusi non sono adatti per dei guerrieri novellini. E forse incontreremo qualche mostriciattolo che possa allenarvi.- fa un risolino -Ma tranquilli, male che vada vi proteggo io.-

*nella cantina*
Alexa é paralizzata. Quella voce profonda e irriconoscibile non può che appartenere a lui.
Ma come può essere lì? Insomma... lui non può muoversi.
La castana si gira di scatto incontrando così quegli occhi ambrati e i capelli blu.
Il cuore le ha smesso di battere per qualche secondo, credeva davvero di avere una buona notizia ad Eli... e invece...
-V-Vladimir?-
Lui le sorride dall'alto verso il basso.
Ebbene si, Vlad é in piedi.
-Ma...come?- balbetta Alexa guardandogli le gambe.
Poi si risponde da sola -Sei un mago?-
-Si.-
-Ti sei curato con i poteri?-
-No, solo i maghi sensitivi hanno questa capacità...- al sentire quella frase non può che tornarle in mente la sua cara sorellina.
Scuote la testa cercando di non pensarci e prestando attenzione a Vlad.
-Riesco a spostarli anche senza l'uso delle gambe... così...- il corpo di Vlad si solleva e fluttua attorno a lei -Posso volare...- va vicino ad una sedia e ci si siede -E quando sono in compagnia di qualcuno ritorno ad essere il ragazzo da e gambe paralizzate.-
Alexa fa ancora scena muta, non si aspettava di vederlo in un gruppo di maghi.
-Ovviamente non l'ho detto a nessuno...specialmente a Victor...-
-Già... a proposito di Victor.... - dice lei triste, come dirgli che il suo adorato fratello é stato colpito a morte da una strega?
-Lo so.- la anticipa lui.
-Lo sai? - ripete incredula.
Vlad annuisce -Purtroppo si, é per questo che sono qui.- si indica le gambe- Data la mia situazione non ho mai combattuto contro le streghe, o meglio dire qualcuno mi ha impedito di farlo...-
-Chi?-
Con un cenno della testa, Vlad indica Ritsuko accanto a lui.
-Non voleva rischiare che la mia situazione peggiorasse perché, come ormai sai, le streghe non sono da sottovalutare. Ma stavolta non intendo stare in disparte, mio fratello é stato quasi ucciso... e poi c é bisogno di tutto l'aiuto possibile in questo momento.-
L'ultima frase la dice con un tono incredibilmente serio.
-P-Perché? che succede?-
Josie si avvicina a loro -Sono in arrivo due stregoni molto potenti, forse i più forti di tutti...-
-L'America é stato il loro primo obiettivo ma dei gruppi di maghi del posto, tra i quali c era anche Amy, li hanno respinti... molti di loro perdendo la vita.- dice Ritsuko.
-Sono stata fortunata ad uscirne viva.- afferma Amy.
Adesso Alexa si rende conto, anche se ancora non del tutto, del pericolo a cui sta andando e deve andare incontro. Non può negare che ha paura... Ma se é quello il suo destino lo affronterà.
-Avete idea di quando saranno qui?- chiede seria Alexa.
-Non lo sappiamo ma sicuramente si faranno sentire presto... é da parecchio che diamo loro la caccia...- dice Vlad.
-Stavolta sono loro che danno la caccia a noi...o meglio dire a te...- dice Amy.
-P-Perché io?-
-Non di sa, forse hai a che fare con la loro vendetta... Il.tuo nome fa il giro degli stregoni... Possiamo sire che tutti ormai ti conoscono ma faticano a ritracciarti...Ecco perché ti conosciamo.- spiega Ritsuko.
-E sono sicuro che hanno un accordo con la strega che ha quasi ucciso mio fratello...-
-E ucciso mia sorella.- sussurra con rabbia Alexa.
Stringe forte i pugni e poi alza lo.sguardo.
-Farete di me una vera maga?-
Tutti annuiscono.

Tutti intenzionati a combattere le streghe cominciano ad allenarsi.
I Murdock quando arriveranno? Sono davvero in combutta con Melany?
E tutti gli altri riusciranno a praticare i loro poteri?

Tutto questo nel.prossimo capitolo.

Capitolo cannato alla grande.
Tutta una spiegazione é, non mi stupisco se risulterà noiosa.
Nel caso ditemi é complicata tutta questa storia di maghe e streghe? Vi interessa un po?

Inazuma Eleven: Vendetta e Amore •The Sequel•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora