Tentativo fallito

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Marciamo verso casa di Riccardo senza fermarci. Prima gli diciamo la verità e meglio sarà.
Ho paura che qualcosa andrà storto, non so perché ma ho questa sensazione.
Tante sensazioni strane mi invadono: sono preoccupata per Riccardo e per Alexa che chissà dov'è finita, forse ho fatto male a non seguirla stamattina.
E poi sono incuriosita dal comportamento di Victor, questa fretta di portarmi via da Alvin.
Che cosa temeva? Che poteva piacermi? L'ho appena conosciuto e se anche fosse cosa gli importa?
-Victor...- lo chiamo all'improvviso.
-Mh?-
-Posso sapere che ti é preso poco fa?-
-Che cosa mi é preso?-
-Minchia se non lo sai tu siamo messi bene!-
-No, io lo so.-
-Dimmelo allora.-
-Dimmelo tu.- ecco che comincia a prendermi in giro.
-Non fare lo scemo, sono seria.-
Lui sospira e riprende a camminare, io gli sto affianco continuando a guardarlo, attendo impaziente una risposta.
Quando ho iniziato a pensare che non me la darà mai decide di parlare.
-Perché tu sei...- odio quando non completa le frasi, mi fa salire l'ansia.
-Io sono...?-
-Tu sei mia!-
Cosa? Noo avrò capito male sicuro.
-No io sono Elisabetta.-
-Non intendevo "Mia" di nome... "Mia" aggettivo possessivo.-
-EEEEH?!?!-
Blocca il passo e si volta verso di me, mi prende il mento con due dita e mi alza il viso per guardarmi negli occhi. Ecco che vado di nuovo a fuoco.
-I-in che senso che sono tua?-
-Quel che ho detto.-
-Ma in che senso?!- scandisco bene ogni parola.
-Nel senso che sei solo mia...- avvicina sempre di più il suo viso al mio e io non posso muovermi, sento il suo respiro sulla mia pelle.
Stringo d'istinto gli occhi sentendolo sempre più vicino, i nostri nasi si toccano e le labbra appena si sfiorano.
-...e non voglio condividerti con nessuno.- sussurra a un baffo dalle mie labbra.
Non pensavo di essere così importante per lui, cioè... Aiuto che faccio?
Niente, lascialo fare, dice una parte di me.
Forse volevo tutto questo? Lo speravo? Purtroppo in amore vado nel caos.
Lo sento allontanarsi e lasciarmi il mento.
-Adesso andiamo.- dice riprendendo a camminare.
Inizialmente rimango immobile con una faccia da fessa, forse piú delusa e poi lo seguo a ruota.

*a casa di Riccardo*
Davanti alla villa é parcheggiata una macchina da chissà quanti soldi simile a quella che hanno i genitori di Riccardo.
La strana sensazione riprende possesso di me tanto che esito dall'avanzare.
-Che hai?- mi domanda Victor.
Non riesco a rispondergli perche non trovo parole per descrivere cosa provo adesso.
Non solo devo tener conto di questo brutto presentimento ma da quando mi ha detto che "sono sua" che non riesco a guardarlo come sempre. A fatica riesco a rivolgergli la parola adesso.
-Senti, quello che ho detto prima dimenticalo...almeno finché il caso di Riccardo non viene risolto, non farti distrarre dalle mie parole, OK?-
Più facile a dirsi che a farsi ma so che é meglio così.
Gli annuisco.
Vorrá dire che a Victor penserò in un secondo momento che con tutto quello che mi passa per la testa non so proprio cosa pensare di lui.
Prendo un lungo respiro ed entro nel giardino seguita dal porcospino.
Il maggiordomo ci fa entrare e ci conduce da Riccardo nella sua camera a suonare il pianoforte.
-Che musica meravigliosa.- sussurro io.
-Caso mai deprimente.- é tornato il Victor sfottente e odioso, prima sembrava del tutto un altra persona.
No Eli, stai pensando a lui, datti una regolata.
Riprendo controllo della mia testa e gli tiro una gomitata. In seguito avanzo nella camera.
A bloccarmi il passo é il suono di un paio di mani che applaudono e non sono ne le mie ne quelle di Victor.
C é un altra persona in questa stanza.
-Bravo cugino, migliori ogni giorno.- no ditemi che non é qui.
Purtroppo si, su una poltrona in un angolo della stanza sta quella bionda zoccola di Melany.
Ma sta dappertutto questa?!
Ora capisco quella macchina da ricconi davanti a casa si Riccardo.
-Eli, Victor, cosa ci fate qui?- domanda Riccardo notando la nostra presenza.
-Cosa ci fa lei qui?!- domando a mia volta indicando la cugina.
-Una visita a mio cugino, che c é di male?- risponde con tono dolce.
-Smettila di fare la finta innocente!- esclama Victor.
-Abbiamo scoperto il tuo giochetto Melany.-
Riccardo si alza e ci viene vicino -Ma che vi prende?-
-Riccardo lei ti ha fatto il lavaggio del cervello. Tutto quello che lei ti ha raccontato é una bugia.-
-Io non sono una bugiarda.- grida come se stesse per piangere, é molto brava a fingere.
-Invece lo sei, sei falsa e cattiva, una subdola manipolatrice. Riccardo svegliati, quella sta facendo di te la sua marionetta.-
-BASTA VOI DUE!- ci grida contro Riccardo -Non ho la minima idea del perche siate venuti a casa mia solo per importunare mia cugina e sinceramente non mi importa...-
-Riccardo, ti assicuro che...-
-Non voglio sapere altro, lasciatemi stare!- mi supera, da una spallata a Victor e se ne va.
Dannazione, Melany l'ha giocato fino a questo punto?
Poso lo sguardo sul ghigno di Melany e non può non salirmi la voglia di saltarle addosso. Meglio contenersi per non peggiorare le cose.
-Non so come avete fatto a scoprire tutto ciò ma sappiate che é inutile. Il mio stupido cugino crede soltanto alla sottoscritta, niente gli farà cambiare idea su Alexa, rassegnatevi.- e detto questo se ne va anche lei.
Tremo per il nervoso -Posso staccarle la testa dal collo e usarla come palla da calcio?-
-Purtroppo no.- risponde Victor quasi con sforzo, ho la netta impressione che lui desidera che le faccia del male. Che ci tenga davvero a Riccardo? Dopo tutto mi sta aiutando e non sembra che lo stia facendo controvoglia.
Lo guardo malizioso.
-Che c é?- mi chiede alzando un sopracciglio.
-Tu vuoi bene a Riccardo vero?-
-C-cosa? Certo che no.-
-allora perché mi stai aiutando?-
-Forse perché oggi ha scuola mi hai letteralmente minacciato?-
-Se se...trovale le scuse.- può dire tutto quello che vuole ma io so che é così.
Torniamo seri -Adesso che facciamo?- chiede lui.
-Non ne ho idea... Victor se Riccardo non dovesse più ricordare?-
-Non succederà. Riccardo é stupido quanto intelligente, se ne accorgerà da solo.-
-Lo sai che é un controsenso?-
-Chi se ne frega.-

Riccardo continua a credere a Melany.
Continuerà ad essere così? Oppure l'ipotesi di Victor si avvererà? Riccardo se ne accorgerà da solo?
Oppure qualcun'altro lo aiuterà?
E Alexa? Dov'è finita?

Tutto questo nel prossimo capitolo.

Voglio la commentaria (???????????????)

Inazuma Eleven: Vendetta e Amore •The Sequel•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora