Capitolo Diciotto

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''Anche tu sei un vampiro?! ''Chiesi, cercando di nascondere lo stupore nella mia voce
''No,io sono la servitrice di Trent''disse Natalie, atteggiandosi, come se fosse la cosa migliore del mondo
''Wow! Davvero?! Sono molto gelosa, Sai?! Avanti, chi non vorrebbe essere la schiava di Trent?''dissi, con una dose elevata di sarcasmo nella voce,mentre Natalie ribolliva di rabbia
''Non provare a guardarlo, o giuro che-''
''O,che cosa?! Mi fai male? Beh,tesoro, notizia flash, il mio compagno presto sarà re, e se mi torcerai anche solo un capello, allora sarai tu quella che si farà male''
''Il mio padrone non lo permetterà mai''
''Ma dimmi, quando il mio compagno sarà più potente del tuo caro padrone, cosa farà lui,allora, mh?! ''
Dire che ora,Natalie, era furiosa, era un eufemismo. Stava fumando di rabbia e gli occhi erano neri.
Cercò di saltarmi addosso, ma mi scansai appena in tempo, facendola atterrare sul tavolo del rinfresco.
Grugnì, ma si alzò e mi guardò. Aveva la torta tutta in faccia, e gli occhi,gli occhi erano pieni di rabbia e odio.
''Giuro, ti ucciderò con le mie stesse mani!''urlò,iniziando a correre verso di me,per aggredirmi nuovamente,ma un paio di braccia la bloccarono, per la gola.Trent.
''Natalie, ti avevo espressamente detto di non fare niente, ma mi hai disobbedito, e per questo devi essere punita!''disse,con voce lugubre.
''Fratello-disse Eric,arrivato da dietro-Dovresti andare Nel dungeon''disse,guardando profondamente Trent,che annuì. Ma prima di andarsene mi sorrise, dicendomi:
''Kayla, mi dispiace per ciò che ha fatto Natalie, farò in modo che non accada più''
''Kayla, andiamo, per ogi abbiamo avuto fin troppe emozioni'' disse ERIC,prendendomi la mano e portandomi nella nostra camera,chiudendo subito dopo la porta.
''Eric, cosa succederà adesso,a Natalie?''.Lui scrollò le spalle, ma evitò il mio sguardo.
''Lei stà...le stà per essere punita''.Sgranai gli occhi.
''È tutta colpa mia...''
''Che stai dicendo?''
''Se-se io non l'avrei tipo istigata, ora lei,magari, no-non...''abbassai la testa e strinsi i pugni,mentre gli occhi mi si riempivano di lacrime.
Ho sempre avuto il terrore che qualcuno potesse essere punito per colpa mia,e ora,stava succedendo,e non m'importava se quella che stava per esere punita era Natalie,era pur sempre colpa mia.
Alcune lacrime traditrici caddero dai miei occhi,ma Eric le raccolse subito,avvolgendomi, poi,in un caldo e rassicurante abbraccio.
''Hei,non è colpa tua,davvero. Natalie doveva essere punita,non ti aveva portato rispetto, quando invece dovrebbe.Tu sei di un rango molto più alto di lei,e lei conosce le regole''
Alai la testa e lo guardai shockata, mentre lui,abbassandola,aveva uno sguardo confuso.
''Cosa succederà quando anche io ti mancherò di rispetto? Punirai anche me?''chiesi,mentre mi scostavo dal suo abbraccio e i suoi occhi diventavano rossi
''Kayla,lei ha cercato di farti del male''
''Va bene,ma non hai risposto alla mia domanda''
''No,Kayla. Non lo farei mai.Tu sei la mia compagna, e io non potrei mai farti del male''sospirò, e si sedette sul letto.
''Eric,mi dispiace, io non sapevo cosa stavo dicendo, è stato un momento di crisi ...''dissi,camminando verso lui.''sei arrabbiato con me? ''
''No ''
''E allora perchè i tuoi occhi sono ancora rossi? ''
''Perchè solo pensare che possa,in qualche modo,ferirti, mi distrugge, e il fatto che lo abbia pensato anche tu,invece,mi devasta''
''So che non mi farai mai del male''dissi,ma lui volse lo sguardo altrove.
''Eric,guardami,perfavore''
''No''
''Perchè?''
''Perchè ho ancora gli occhi rossi, e non voglio che tu mi veda così... ''


Adottata da VampiriWhere stories live. Discover now