Adottata da Vampiri

Capitolo Sedici

Eric sospirò e mi guardò.
Aveva uno sguardo sofferente sul volto. Spostò lo sguardo da me a suo padre e,dopo aver fatto un lungo sospirò, accettò.
''Okay,va bene,accetto.Prenderò il trono.''
Lucas sorrise. ''Grazie mille, figliolo'' disse.Si diresse verso Eric e gli mise una mano sulla spalla.Eric era molto teso,e Lucas se ne accorse,infatti il suo sorriso vacillò, ma non svanì.
''George, porta i nostri ospiti alle loro camere e falli sentire a loro agio...''
Mi voltai e vidi un uomo,probabilmente trentenne,con capelli marroni-neri e occhi gialli, sorriderci calorosamente.
''Bentornato, signorino Eric,come sta? ''
''Ciao,George''sorrise Eric ''Benissimo! Come puoi vedere,ho finalmente trovato la mia anima gemella''disse,sorridendomi e mettendomi un braccio intorno alla vita.
''Ho visto, e,devo dire,che siete veramente fortunato... è molto bella!''disse, portandoci,poi,verso una camera.
Aprì le enormi porte, e noi vi entrammo. Le nostre valigie erano già sopra il letto, ed Eric si sedette goffamente su quest'ultimo,mentre io restai davanti alla porta,guardandolo:aveva uno sguardo sofferente e disperato,e mi guardava.
iniziai a camminare verso di lui e,lui, mi tirò in grembo.
Avvolse le sue braccia intorno alla mia vita, appoggiò,la testa sulla mia spalla e,sospirando,mi guardò,mentre io inchiodavo il mio sguardo Nel suo.
''Eric'è così brutto essere il re?''chiesi
''No,non lo è,ma io non voglio essere legato a quell'uomo più di quanto non lo sia già...Kayla,io non voglio,ma mi sento...obbligato''
''È normale,Eric. Se lui davvero sta per morire,è naturale che ti senta obbligato, è pur sempre tuo padre...ma ricorda, qualunque cosa tu faccia, io ti starò vicina...sempre''
Mi sorrise, ma un bussare alla porta ci interruppe.
Entrò una donna dai lunghi capelli grigi e dai grandi occhi azzurri. Era bassina e magra, ed indossava un abito grigio molto semplice e uno scialle nero scuro. Mi guardò e mi sorrise.
''Ciao, io sono Helga e ti aiuterò a scegliere il tuo outfit per stasera...''disse,con un forte accento russo
''Cosa succede stasera?''chiese Eric
''Stasera, ci sarà un ballo in suo onore, organizzato da suo padre''spiegò
''Il mio assistente Ronald vi aiuterà a prepararvi.Intanto io e altri addetti ci occuperemo della signorina Kayla''disse, mentre un uomo,con una camicia di un verde acceso e un pantalone nero, entrò in camera.
Andò dritto verso Eric e iniziò a portarlo in un altra stanza,mentre lui mi mandava sguardi preoccupati.
Quando uscì, Helga parlò.
''Allora, Kayla, prima siamo pronte,meglio è... abbiamo tre proposte da farvi''disse,mentre mi faceva voltare verso il letto, dove,ora,si trovavano tre abiti.
Il primo abito era lungo, e di un rosso meraviglioso, con un taglio a sirena perfetto;il secondo abito era blu,corto, e con una profonda scollatura a V;mentre il terzo era verde scuro, semplice e carino.
Lì provai tutti e tre,nonostante sapevo già quale avrei scelto.
''Scelgo il primo abito, quello rosso''dissi ed Helga sorrise.
''Anche io avrei scelto quello per te,ti sta Benissimo,e valorizza moltissimo la bella ragazza quale sei''disse,mentre le mie guancie s'imporporavano.
''Eric è veramente fortunato ad avere una ragazza come te''esclamò, poi.
Sentii qualcuno dietro di me,quindi, mi voltai, e,infatti, davanti a me ,c'era un uomo
''Così, il mio fratellino, ha portato qui qualcuno...chi sei?''mi chiese,l'uomo
Tutti, in quella stanza,sembravano aver paura di lui...
''Trent-disse Holga,con voce leggermente instabile -lei è Kayla,l'anima-gemella di Eric''
Lui mi guardò, alzando un sopracciglio e sorridendo
''Wow...la sua metà.. Beh,lasciate che mi presenti:io sono Trent, futuro re del mondo dei vampiri''disse
''Oh,mi dispiace,ma vi state sbagliando.La mia metà diventerà il futuro re,e credo che sia il più adatto per quel ruolo,più di chiunque altro'' dissi
Tutti nella stanza erano a bocca aperta,ma io non mi mossi, nemmeno davanti all'espressione furiosa di Trent
In un batter d'occhio,mi ritrovai in aria,contro un muro, con la mano di Trent che mi artigliava la gola. Si avvicinò al mio orecchio, e sussurò
''Vedi di fare più attenzione a come parli la prossima volta,ragazzina, o potrei rompere questo delicato, piccolo e fragile collo...''
Gli sorrisi, e lui mi guardò con aria confusa
''Fratello,ti consiglio di mettere subito giù la mia compagna''la voce di Eric risuonò per la stanza
''Naturalmente, fratello''disse Trent,lasciandomi.
Mi accasciai a terra,cercando di prendere quanta più aria possibile, mentre Eric mi si avvicinava .Mi guardò la gola, ed emise un ringhio sommesso.
''Dovresti far imparare al tuo animale domestico le buone maniere''disse Trent
''Lei non è il mio animale domestico, è la mia compagna, e devi portarle rispetto!''
''Perchè dovrei?''
''Perchè presto sarò il re,e se qualcuno farà del male alla mia compagna,verrà punito''disse,a denti stretti, Eric.
''Allora non mentiva, quando diceva che il trono l'avrebbe dato a te...''disse,più a sé stesso,che a noi,a Eric annuì ugualmente.
Trent,allora ,ringraziò, anche se a denti stretti, e se ne andò.
Eric si girò a guardarmi, con fare preoccupato e si rabbuiò.
''Cosa c'è? ''Chiesi
''Hai la stampa della sua mano sul collo...adesso vado,e compio un omicidio''disse, e non gli avrei creduto, se gli occhi non gli stavano neri,e si stesse voltando per incamminarsi
''Eric,no aspetta-lo fermai-sto bene, davvero, non c'è bisogno di cacciarsi in qualche guaio''.Sospirò
''Va bene, ma dobbiamo finire di prepararci''disse, abbracciandomi poi stretta.
''Helga,puoi fare qualcosa per coprire questo segno?''disse Eric
''Naturalmente,Signore''disse Helga, inchinandosi per poi venire verso di me.
Dopo avermi coperto il segno sul mio collo, mi fecero indossare l'abito che avevo precedentemente scelto, mi arricciarono i capelli, e mi truccarono, poi,come ultima cosa,mi diedero un paio di guanti bianchi,fino al gomito.
Mi guardai a figur intera nello specchio grande,e Sorrisi,vedendo,poi,Eric,dietro,con la bocca spalancata;poi,bussarono alla porta,ed Eric vi si diresse velocemente .