LA FAMIGLIA DI JACK
<<Jack? Stiamo prendendo l'autostrada?>>
<<Sì, casa mia si trova a circa un chilometro di autostrada>>
<<Avrei paura a farmi la strada in bicicletta>>
<<Ecco perché i miei nonni non andavano al paesello in bicicletta>><<Oh, capisco>>
Mi incupisco al pensiero delle difficoltà che avrò per andare al paesello. Vivere lì era il sogno della mia vita. È un po' dura staccarmici ma va bene, il sogno di vivere con il mio Jack era un sogno così bello da non poter neanche sperare di realizzare.
<<Ecco, qui c'è il cancello>>
<<Bene, siamo arrivati allora>>
<<Non proprio>>La mia faccia è un grosso punto interrogativo e Jack prosegue spiegandomi <<il cancello sta qui, ma la casa sta esattamente a un chilometro da qui. Abbiamo un grande giardino>>
<<Oh, non avevo mai visto un giardino così grande>>
<<Ci sta pure un piccolo fiume, eccolo>>
Vedo una struttura strana, sembra un ponte levatoio e più che un piccolo fiume sembra un fossato come quello attorno ai castelli medievali.
<<Jack? Non è che vivi in un castello feudale, vero? Ti prego dimmi di no>>
<<Posso tranquillamente dirti di no, visto le modifiche e le ristrutturazioni che abbiamo fatto al castello originario>>
<<Cavolo Jack, questo è un ponte levatoio!>>
<<Non preoccuparti, è finto. È solo decorativo>>
<<Ma mi stai sul serio portando a vivere in un castello?>>
<<Sarebbe più opportuno chiamarla reggia. Non potrai dire di non avere spazio per te stessa. Siamo arrivati>>
È un castello, modernizzato, ma comunque un castello. Questo mi affascina e mi rattrista allo stesso momento, mi fa sentire quanta distanza sociale ci sia fra me e Jack. L'ansia di non piacere ai suoi sta aumentando a dismisura. Io sono quella che ha vissuto anche in case diroccate con un topo a farmi compagnia ogni notte, a pensarci bene forse era più di uno. Ma non è questo il punto. Non sono adatta a stare con Jack.
<<Giulia che ti succede, sei pallida, stai bene?>>
<<Odio come il mio corpo manifesta subito ogni mio stato d'animo, adesso sono brutta? Sono ancora presentabile?>>
<<Che stai dicendo? Calmati>><<Non mi sento pronta ad entrare Jack, non ce la faccio a conoscere i tuoi>>
<<Tranquilla, ci sono io con te, facciamo prima un giro per il giardino?>><<Sì per favore>>
Andiamo a passeggiare e Jack mi racconta degli aneddoti per ogni scultura che incontriamo, sembra un giardino delle favole, ci sta perfino un labirinto.
<<Entriamo a nasconderci nel labirinto?>> chiedo.
<<Va bene, perché no? Ti lascerò fare strada, chissà se riesci ad uscirne>>
<<Però così non facciamo tardi per la cena?>>
<<Sì, faremo un po' tardi>>
<<Allora non possiamo>>
<<Possiamo anche arrivare tardi a cena>>
<<Non è il caso di arrivare tardi al primo incontro>>
<<Giulia, mi dici cosa c'è che non va? Sei incoerente>>
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Gli Ostacoli Del Cuore
General FictionQui scrive la sua storia Giulia, una donna semplice, che scopre l'amore nella sua interezza, non solo a livello di coppia. Il troppo amore fa male e il senza limiti è anche peggio. Il confine tra amore e amicizia è sottile e se a mettersi in mezzo...