ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟚𝟝 | ℙ𝕒𝕦𝕣𝕒 ℙ𝕚𝕦𝕥𝕥𝕠𝕤𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕊𝕖𝕟𝕤𝕠 𝕕𝕚 ℂ𝕠𝕝𝕡𝕒 𝕖 ℝ𝕚𝕞𝕡𝕚𝕒𝕟𝕥𝕠

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Ansia, nervosismo e tutti i sinonimi di queste parole erano ciò che Jimin stava provando. Era in piedi davanti al piccolo fast food in cui Jungkook aveva voluto incontrarlo. Aveva più paura di quello di cui voleva parlargli che di vedere Jungkook.

E se avesse voluto tornare con lui? Nel messaggio sembrava piuttosto serio.

Comunque sia, Jimin scrollò le spalle. Non scoprirai le sue ragioni se rimani qui. Vai e basta.

E si ascoltò. Jimin aprì la porta ed entrò nel ristorante. Notò subito Jungkook, seduto con gli occhi puntati sul tavolo. Non aveva preso nulla da mangiare.

Jimin gli si parò di fronte, "Ehi."

"Ehi," lo salutò Jungkook. "Vado subito al punto."

"Cosa c'è?" Chiese Jimin, preparandosi.

"Jay non mi piace."

"L'hai già detto ai nostri amici," rispose Jimin.

"No ma," Jungkook fece una pausa. "È solo che. Sembra che controlli Yoongi. Ci sono stati momenti in cui Yoongi lasciava bruscamente il mio dormitorio per tornare da Jay. È come se premendo un pulsante ritornasse da lui. È così facile."

Jimin gli rivolse un'espressione preoccupata, "Sei preoccupato per Yoongi."

"Certo che lo sono!" si esasperò. "Da quando lo abbiamo incontrato per la prima volta. Tutti noi. Abbiamo percepito che c'era qualcosa che non andava in lui. Quel ragazzo è dannatamente inquietante."

"Hai ragione," concordò Jimin. "Non piace a nessuno di noi. Abbiamo avuto tutti quella sensazione. Per questo dovresti parlare con Yoongi e dirgli perché non pensi che Jay sia quello giusto per lui."

"È solo che Jay è possessivo nei confronti di Yoongi."

"In che senso?"

"Da quando Yoongi ha iniziato a uscire con Jay, ha cominciato a frequentarci sempre meno. La situazione è peggiorata quando è andato a vivere con lui," spiegò Jungkook. "Mi fa incazzare la sua mania di controllo."

"Non puoi mandargli un messaggio o chiamarlo?"

"Non risponde mai."

Jimin sospirò. "Allora andremo a trovarlo. È impossibile che Jay si liberi di noi se ci presentiamo alla loro porta."

"Verrai con me?" Chiese Jungkook, la cui voce suonava un po' vulnerabile, morbida. Quasi un piccolo sussurro.

"Certo."


"Per l'ultima volta Irene!" Hoseok emise un sospiro frustrato. "Non cerco nessuno. Voglio rimanere single!"

"È così triste, però," Irene sgranò gli occhi con un sorrisetto sulle labbra rosse. "Tutto perché credi di non avere l'anima gemella. Non credi nelle anime gemelle, huh?"

"Credo a quello che vedo," mormorò Hoseok sottovoce. Non abbastanza forte perché qualcuno lo sentisse.

"È stupido," commentò lei. "E allora? Pensi che la tua anima gemella sia morta o qualcosa del genere?"

"No. Non ne ho una," ripeté Hoseok.

Lei si lasciò sfuggire una risata, "Questo non dovrebbe impedirti di uscire con le persone."

"Gli appuntamenti spingono le persone a innamorarsi."

"Sai Hoseok, sembra più che altro che tu abbia paura."

FATE | SOPE〖Traduzione Italiana〗Where stories live. Discover now