ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟠 | ℂ𝕦𝕣𝕚𝕠𝕤𝕠

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"Ciao Jungkook," salutò la signora dall'altra parte del telefono, "È passato un po' di tempo dall'ultima volta che mi hai chiamata. Di solito, quando chiamo Yoongi, fai un saluto veloce e poi te ne vai."

"Sì beh, a proposito di Yoongi," cominciò Jungkook, "Ha avuto di nuovo quell'incubo."

Ci fu un attimo di silenzio.

"Quell'incubo?"

"Sì," Jungkook annuì anche se lei non lo poteva vedere, "quell'incubo. La Signora Ombra."

"È da un po' che non la sento nominare. È successo qualcosa?" Chiese preoccupata la sua matrigna.

"Sta bene. Sono solo preoccupato. Si è svegliato urlando, e ho dovuto dormire con lui."

"Grazie coniglietto. Yoongi non potrebbe desiderare un fratellino migliore," lo elogiò la matrigna, "Da quando tu e tuo fratello siete andati via di casa, tuo padre e io siamo preoccupati per voi. Se dormite bene, se mangiate sano, se vi svegliate e andate a letto in orario."

Jungkook sgranò gli occhi scherzosamente, mentre la matrigna continuava, "Non capisco perché siamo così preoccupati. Voi due vi prendete molta cura di voi stessi e degli altri. I miei figlioli stanno crescendo così in fretta."

Un sorriso si insinuò sul volto di Jungkook, "Grazie mamma. Ti voglio bene."

"Ti voglio bene anch'io coniglietto."

Yoongi si guardò allo specchio, controllandosi prima di uscire per andare a prendere il caffè. Indossava un cappotto marrone sopra un dolcevita nero e dei jeans. Niente di troppo elegante. Si sistemò i capelli argento prima di uscire dalla porta d'ingresso. Si controllava sempre prima di uscire, perché il negozio di fiori di Hoseok era sulla strada che portava alla caffetteria e al suo lavoro. Passava sempre di lì, guardando attraverso la finestra per vedere Hoseok che lavorava. Il più delle volte Hoseok non lo notava, troppo impegnato a sistemare i fiori. Ma se quel giorno fosse stato fortunato, Hoseok gli avrebbe rivolto un'occhiata e poi un sorriso. In quest'ordine.

Oggi non era il suo giorno fortunato. Yoongi guardò attraverso la vetrata, vedendo Jin alla reception e Hoseok che non si trovava da nessuna parte. Con un sospiro, continuò a camminare.

Yoongi arrivò alla caffetteria, la stessa dove Hoseok e Taehyung avevano il loro 'appuntamento per il caffè'. Si mise in fila. Davanti a lui c'era una figura familiare con i capelli rossi. Indossava un maglione oversize grigio-verde e sotto dei jeans blu strappati. Yoongi scacciò il pensiero. Non conosceva nessuno con i capelli rossi.

La persona in testa alla fila finì la sua ordinazione e si spostò di lato. La fila si allungò e fu il turno dell'uomo davanti a Yoongi di ordinare.

"Salve, due Americano con ghiaccio medi, per favore," disse l'uomo davanti a lui.

Porca miseria, gli occhi di Yoongi si allargarono. Alzò lo sguardo verso l'uomo di fronte. Conosceva quella voce.

Il ragazzo dai capelli rossi pagò rapidamente le bevande e si mise di lato, senza accorgersi che Yoongi lo stava fissando. Ma Yoongi alla fine lo riconobbe quando vide il suo bel profilo laterale. Sì, era Hoseok.

Yoongi ordinò rapidamente la sua bevanda, dando al cassiere 10 dollari e dicendo, "Tieni il resto."

Yoongi si avvicinò rapidamente a Hoseok, che era occupato con il suo telefono. Si mise accanto a Hoseok e lo guardò. Ammirando i suoi lineamenti.

'Accidenti se è sexy' pensò Yoongi fissando con stupore i capelli rossi appena tinti di Hoseok. Era tentato di passare le dita tra la chioma rossa di Hoseok proprio in quel momento. Hoseok notò che la persona accanto a lui lo stava fissando, ma decise di continuare a fare quello che stava facendo. Era spaventato? Sì. Sapeva chi era? No.

FATE | SOPE〖Traduzione Italiana〗Where stories live. Discover now