ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟘 | 𝕌𝕤𝕔𝕚𝕥𝕒

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Yoongi
Oh quindi ora sono uno stronzo?

Hoseok
Mi sono solo imbarazzato. Grazie.

Yoongi
Okay va bene. Mi dispiace. Ma lo pensi davvero?

Hoseok
Che cosa?

Yoongi
Che io sia solo un cliente.

Hoseok
Certo che no. Voglio dire, prima lo eri. Ma ora siamo amici, giusto?

Yoongi sorrise allo schermo del suo telefono.

Yoongi
Giusto. Quand'è la prossima volta che sei libero?

Hoseok
Questa domenica?

Yoongi
Okay, a che ora?

Hoseok
Per me va bene qualsiasi orario

Yoongi
Allora alle 3?

Hoseok
Alle 3 dove?

Yoongi
Possiamo incontrarci nel bar vicino al tuo negozio. Poi possiamo andare da qualche altra parte.

Hoseok
Shopping?

Yoongi
Mi sembra un'ottima idea.
Letto alle 21:45

Yoongi spense il telefono e lo gettò da qualche parte dall'altra parte del letto. Un sospiro di sollievo gli sfuggì dalle labbra, si sentì meglio sapendo che Hoseok provava la stessa cosa. Aveva bisogno che Hoseok gli chiarisse se erano amici o no.

Vedete, Yoongi non aveva molti amici, c'erano Jimin, Namjoon e basta. Un po' era anche colpa di Yoongi, visto che si dimostrava inavvicinabile, ma in realtà non era affatto così. Yoongi non aveva nemmeno nessuno con cui parlare dei suoi sentimenti. Aveva sua madre, ma non c'era più da quando lui e Jungkook si erano trasferiti. C'era Jungkook, ma era troppo impegnato con Jimin, i suoi amici e anche con Overwatch.

Gli altri amici li sentiva lontani da lui. Metaforicamente. Si sentiva come se ci fosse un muro tra loro che gli impediva di avvicinarsi. E a volte poteva essere frustrante.

Ma con Hoseok non era così. Sentiva di poter parlare con Hoseok di qualsiasi cosa. Perché Hoseok era letteralmente l'incarnazione della speranza. O almeno lo era agli occhi di Yoongi. Non lo conosceva nemmeno da tanto tempo. C'era qualcosa in Hoseok che dava speranza a Yoongi. Come se tutte le sue preoccupazioni venissero spazzate via quando vedeva Hoseok sorridere. L'immagine di Hoseok sorridente apparve ancora una volta nella mente di Yoongi.

E quel pensiero fece battere il cuore di Yoongi... askajskasjassjakjkaskssk.

"Qualcuno si è vestito bene oggi," lo canzonò Jungkook appoggiandosi allo stipite della porta della camera da letto di Yoongi con le braccia incrociate. Un'espressione divertita sul suo volto mentre guardava Yoongi ritoccarsi i capelli allo specchio.

Jimin era al piano di sotto e stava preparando i popcorn per il film che i due avrebbero visto. Inizialmente volevano invitare i loro amici, ma entrambi volevano stare da soli. Anche se erano timidi. Jungkook aveva già scelto il film. Un film horror. Avrebbe preso in giro Jimin per la sua paura e avrebbe mostrato al più grande quanto fosse coraggioso.

FATE | SOPE〖Traduzione Italiana〗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora