THE END?

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Cinque mesi dopo:

Oggi è una altro giorno di pioggia.
Non potete capire quanto sono felice per questo.
Scusate se non vi ho più aggiornati ma avevo molto da fare.
Ultimamente sono successe un sacco di cose.
Iniziamo da quelle principali:
Lo sceriffo Galpin è stato arrestato per aver contribuito a diversi omicidi.
Qualche volta va a trovarlo Tyler. È giusto così. È pur sempre il padre.
Donovan per avere aiutato la Gates nel suo folle piano si è giustificato dicendo a Tyler che ero una cattiva compagnia per lui.
E quindi per questo collabori alla potenziale possibilità di distruggere un'intera scuola e cosa più importante... me?

Sono senza parole.

Garrett e Agatah sono andati a vivere alla villa Gates.
Inizialmente non ero d'accordo sul fatto di lasciarli a piede libero per la città ma poi ho compreso che non sono una minaccia.
Almeno per ora.
Enid ha già prenotato per l'estate una casa per lei e Ajax a fare Dio solo sa che cosa.
Non immagino e non voglio immaginare.
Eugene ha trovato una ragazza di nome Cristy. È arrivata qualche mese fa alla Nevermore e devo dire che sembra una ragazza a posto.
E indovinate un po'?
Anche lei ha la passione per gli insetti.
Pazzesco, vero?
Xavier e Bianca sono sempre insieme. E questo significa che i miei occhi devono vederli ogni santo giorno scambiarsi nauseanti effusioni prima dell'inizio delle lezioni.
Bleah.

Ah. Dimenticavo.
Subito dopo che Enid è uscita dall'ospedale abbiamo celebrato il funerale di Yoko.
Che dire.
Un giorno tremendamente triste, e non come piace a me.
Era una ragazza abbastanza normale, a volte simpatica e un po' di intelligenza l'aveva.
È davvero un peccato che non sia qui con noi a contare le settimane rimaste per la fine della scuola.
Un paio di settimane dopo il casino che era successo con la Gates abbiamo festeggiato il mio compleanno.
Che felicità.
Sono sarcastica, ovvio.
Enid mi ha fatto due regali, se così si possono definire. Un nuovo snood dato che quello che avevo prima l'avevo rotto involontariamente.

Involontariamente, eh.

E una nuova custodia per il violoncello, dato che quella di prima era tutta rovinata.
È di colore nero -ovviamente- in pelle sintetica con incise le mie iniziali in argento: MA.
Devo dire che questo è stato un bel regalo, dai.
E invece Tyler un contratto con una casa editrice.
Sì. Quel mascalzone un giorno ne ha approfittato del fatto che io non ero in stanza, ed è subito entrato rubando il mio romanzo.
E indovinate chi lo ha aiutato?
Mano, ovviamente.
Perché solo lui sa dove tengo la chiave per il lucchetto che custodisce il mio libro.
Volevo torturarli entrambi quando l'ho scoperto, ma poi ho capito che hanno fatto tutto questo a fin di bene.
Finalmente ho trovato qualcuno che non reputi il mio romanzo troppo macabro.
Inizialmente non volevo pubblicarlo, ma tenerlo per me. Ma poi ho pensato che potrebbe essere interessante per qualcun altro squilibrato come me che ha la passione per gli omicidi.

Adesso sono fuori nel balcone del mio dormitorio seduta su uno sgabello a osservare il mondo che mi circonda.
E voi penserete: ma fuori piove, sei pazza a rimanere fuori?

Ovviamente.

Ma tranquilli, non mi prenderò una polmonite per due goccine.

*sequenza di tuoni*.

Ops.
Ho parlato troppo in fretta.
Sono qui fuori per il semplice motivo che ho appena finito di suonare con il mio amatissimo violoncello.
E di entrare dentro con questo meraviglioso tempo non ne ho intenzione.

«Ehi!»
Esclama una voce.
Chi è?
Non lo so.
Porto lo sguardo verso il basso affacciandomi alla ringhiera.
«Che ci fai qui? Diluvia»
«È per questo che sono venuto. So quanto ami la pioggia»
Sbuffo alzando gli occhi al cielo.
«Sappi che se ti prendi il raffreddore non ho intenzione di curarti. Ti arrangi»
«Altruista come sempre»
«Che dire? Mi conosci»
Tyler sorride scostandosi i capelli dal viso.
È senza ombrello.

Wednesday: Paura Di InnamorarsiWhere stories live. Discover now