2. Una sorpresa inaspettata

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« Sai... quando "la tua amica" mi ha aggredito, avevo deciso di dare un taglio a questa storia. Ma, a quanto sembra, non mi pare possibile»
Tyler avanza lentamente verso di me. Apro la bocca per cercare di dire qualcosa, ma la richiudo subito. Non voglio fargli vedere che sono spaventata.
Ero a corto di idee, non sapevo cosa fare. Di certo non potevo chiamare i miei perché oltre a fare del male a me lo avrebbe fatto anche alla mia famiglia e non lo avrei sopportato.
L' unica cosa che riuscii a dire fu:
« Tyler...»
Mi mancava il fiato.
« "Tyler" cosa? Eh Mercoledì? Rispondimi!»
Esclamò urlandomi addosso.
Rimasi in silenzio.
« Cosa? Hai paura di me?»
« Quale parte del mio corpo ti fa pensare questa cosa?»
Provai a convincermi che andasse tutto bene.
Mercoledì, stai calma. Respira. Non permettergli di farti paura. Non se lo merita. Nulla si merita dopo quello che ti ha fatto.
Tyler fece una risata ironica.
« Beh, dovresti»
Si avvicinò ancora a me. Ci separavano pochi centimetri.
« Non ho intenzione di ucciderti. Almeno, non ora. Prima devi soffrire come ho fatto io»
Sottolineò l'ultima frase. Aveva un espressione distrutta, più che altro delusa.
Ma che cavolo, lui... deluso?
Dovrebbe spettare a me! È stato lui a spezzarmi il cuore, a farmi credere che ci fosse almeno un ragazzo della mia età normale, ma ormai non conosco più il significato di questo termine.
« Ti amavo»
Mi si spezzò il cuore alle parole appena pronunciate dall' Hyde.
« Ma ora, guardandoti provo solo un sentimento nei tuoi confronti: odio.
Pensavo di poter avere una seconda chance, ricominciare daccapo, ma non è possibile»
«  Dovrei essere io quella a odiarti»
Finalmente riuscii a parlare e anche a guardarlo dritto negli occhi.
« Ma mi sembra una cosa impossibile»
Nonostante tutto quello che aveva fatto, il dolore, non riuscivo a odiarlo, e non capivo il perché.
Ci fu un momento di silenzio.
E finalmente Tyler rispose:
« Peccato... è tardi ormai per cambiare le cose».
Sentii un rumore alle mie spalle. Era madre.
« Tesoro, tutto bene?»
Decisi di ignorarla e mi girai per finire la conversazione con Tyler.
Ma ormai era troppo tardi.
Se ne era andato, e stranamente non fui felice di quello che era appena accaduto, bensì triste.
Maledetta adolescenza. Già per me è una cosa nuova provare dei sentimenti, figuriamoci per due ragazzi!
Uscii dal retro.
« Si madre... va tutto bene»
Ed entrammo dentro casa.

Wednesday: Paura Di InnamorarsiHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin