Una giornata diversa dal solito...

34 3 0
                                    

《Ora gira a destra》
Sospiro frustrata dal fatto di non sapere dove Tyler volesse portarmi.
《Posso sapere dove siamo diretti?》
Sorride guardando fuori dal finestrino gli alberi che piano piano scompaiono a causa della grande velocità a cui viaggia il furgone.
《Come le altre venticinque volte che lo hai chiesto... no》
Stringo più forte le mani al volante per evitare di impazzire.
Mi limito a non rispondere continuando a guardare davanti a me.

In men che non si dica ci troviamo davanti all'entrata di un parcheggio.
《Ok, accosta qui》
Mi dice indicandomelo.
Eseguo.
Trovo facilmente posto dove riporre il furgone: oggi non c'è molta gente in giro.
Meglio così.
《Ora...vieni qui》
Si avvicina a me e io mi scosto immediatamente.
A quel gesto Tyler scoppia a ridere.
《Tranquilla. Non voglio violentarti. Volevo metterti questa》
Mi piazza una benda nera di cotone davanti agli occhi.
《Sei serio?》
Gli domando squadrandola.
Tyler guarda la benda per poi rivolgere lo sguardo a me.
《Dai. L'ho presa pure del tuo colore preferito》
Mi trattengo per non ridere mordendomi l'interno della guancia.
《A cosa mi servirebbe?》
Gli domando aggrottando la fronte.
《Per approfondire l'effetto sorpresa》
Mi dice non smettendo nemmeno un secondo di sorridermi.
《E va bene, Ma ti avverto》
Gli piazzo l'indice davanti al viso.
《Se mi stai prendendo in giro, giuro che ti travolgo con il tuo stesso furgoncino》
《Mai》
Mi porge la benda e gliela sfilo dalle mani posandola sugli occhi.
Mi giro per cercare di aprire la portiera ma Tyler mi precede.
Non ho la minima idea di dove mi sta portando.
Potrebbe anche condurmi a una fossa e buttarmici dentro.
No. Non penso che Tyler mi farebbe del male. Non di nuovo almeno.
Afferra le mie mani per aiutarmi a camminare evitando così di inciampare e stranamente non mi scosto.
Anzi, mi fa piuttosto piacere.
Che schifo Mercoledì. Ti stai trasformando in una romanticona.
Troppo contatto con Enid. A quel pensiero mi rabbuio ripensando alla discussione che avevamo avuto la sera prima. Le brutte parole che ci eravamo lanciate.
Come ho potuto permettere che accadesse tutto questo?

《Ok, siamo arrivati》
Mi sfila la benda con delicatezza accarezzandomi le spalle.
Quando apro gli occhi rimango senza fiato.
Il cielo è tinto di un azzurro chiaro cosparso di nuvole che da quaggiù sembrano batuffoli di cotone.
Siamo abbastanza in alto. Davanti a me una miriade di casette tutte in fila illuminate dai raggi del sole. E sull'erba è poggiata una tovaglia rossa e bianca a quadri con sopra un cestino di legno e dei tovagliolini bianchi.
Non mi ha portata sulla Torre Eiffel, ma quel piccolo gesto, pieno di amore mi scalda il cuore.
Mi giro verso di lui guardandolo negli occhi.
《Nessuno mi aveva mai preparato una sorpresa così orribile》
Dico abbozzando un piccolo sorriso con mia grande sorpresa.
《Beh, c'è una prima volta per tutto. Anche per le cose più orribili》
Mi fa segno di sedermi.
Incrocio le gambe sistemandomi meglio sulla tovaglia seguita da Tyler che si posiziona a fianco a me.
Scaccio con violenza una zanzara che si era avvicinata al mio viso.
Se proprio dovessi scegliere quale sarebbe l'animale, o meglio, l'insetto più inutile su questa Terra, direi proprio lei.
Se aveva così tanta necessità di rubare il sangue altrui poteva farlo anche con mezzi più violenti che con un semplice succhiare con la bocca.
Che schifo.
Essere inutile.
Tyler rompe il silenzio.
《Ho preso》
Dice estraendo dal cestino dei contenitori di plastica.
《Insalata di riso, stuzzichini di ogni tipo, una torta salata e un paio di tramezzini. Direi che con il cibo siamo a posto》
Dice sorridendo tirando fuori l'ultimo contenitore.
Sono stupita di quanta roba abbia portato.
《Hai preparato tu tutta questa roba?》
Gli domando incuriosita.
《In realtà... sì. Ho guardato dei tutorial su YouTube》
Faccio un leggero sorriso.
《Ah, quasi dimenticavo... ecco a te un mix di frutti di bosco e fragole》
Mi porge un contenitore azzurro trasparente.
Studio attentamente quello che ho in mano.
《Queste non le ho preparate io. Mi sono limitato a comprarle al supermarket. Erano scontate》
Mi sussurra.
Sono contenta di dover passare questa giornata, la mia ultima giornata, con lui.
Non chiedetemi perchè. Non lo so nemmeno io.

《Allora》
Sfrega le mani guardandomi negli occhi.
《Da dove vuoi iniziare?》
《Beh, io direi dagli stuzzichini》
Tyler schiocca la lingua strizzandomi l'occhio.
《Ottima scelta》
Rimuove piano il coperchio e mi porge il contenitore.
Ne prendo un paio per ogni tipo.
Tyler rimane sorpreso come se non se lo aspettasse.
《Che c'è? Non hai mai visto una ragazza che mangia?》
Lo prendo in giro.
《Effettivamente, no. Almeno , non nel vero senso della parola. Tutte quelle che conosco mangiano praticamente solo pane e acqua》
A quelle parole storco il naso.
《Non sopporto proprio quel genere di ragazze. Anzi, non le sopporto a priori》
《E che mi dici di Enid?》
A quella domanda mi si gela il cuore.
Mi va di traverso uno stuzzichino.
Tossisco per cercare di non soffocare.
《Lei è un caso a parte》
Tyler annuisce decidendo di non insistere su quell'argomento. Evidentemente ha capito che non mi va di parlarne.

Ormai il cestino è praticamente vuoto. L'unica cosa che rimane è una fetta di torta salata.
Tyler avanza con la mano per cercare di afferrarla ma io gliela picchio prima che potesse procedere.
《Questa è mia》
Dico lapidaria afferrando l'ultimo pezzo di torta ficcandomela in bocca.
A quel gesto Tyler sorride e mi guarda in un modo che non so descrivere.
Rimane zitto a fissarmi con attenzione come se mi stesse studiando.
《Cosa?》
Gli domando una volta finito di masticare.
《Sei bellissima, Mercoledì》
A quel punto distolgo lo sguardo da lui concentrandomi sui quadri della tovaglia.
《Stai arrossendo?》
Lo vedo sorridermi dolcemente con la coda dell'occhio.
In questo momento desidero solo sprofondare.
《Ehm.. no!》
Esclamo cercando di convicere più me stessa che lui.
Serro le labbra cercando di rimanere calma.
Avanza verso di me con cautela.
È a pochissimi centimetri dal mio viso.
Mi sta uscendo il cuore dal petto. Letteralmente.
Sono io che decido di eliminare la distanza che c'è tra noi.
Poso le mie labbra sulle sue.
Tyler ricambia immediatamente.
Ci baciamo appassionatamente.
Le sue labbra perfette si uniscono con le mie come se fossero una cosa sola.
Sento un formicolio attraversarmi il corpo.
Questa non è la prima volta che succede, eppure, è come se lo fosse.
In quel momento ci siamo solo noi due, immersi nella natura.
Ci stacchiamo per riprendere fiato e Tyler mi sussurra:
《Ti amo, Mercoledì. Ti amo da impazzire》
A quelle parole ogni mio dubbio su di lui svanisce in un battito di ciglia.
Gli sorrido riprendendo a baciarlo.


NOTA AUTRICE:

Ok, ragazzi, sto piangendo😫.
Amo troppo questa scena.
E amo troppo loro due insieme.
Sono stupendi.
Spero davvero un ritorno di Weyler nella seconda stagione.
Che ne pensate?
Un bacione enorme dalla vostra Becky.💋

Wednesday: Paura Di InnamorarsiWhere stories live. Discover now