Chiarimenti e preoccupazioni

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Ora posso ufficialmente suicidarmi.

《Spero davvero di mettere una pietra sopra al mio passato》

Ci credo poco.

Scende dal piccolo piedistallo  ringraziando la preside per averlo ammesso non staccandomi gli occhi di dosso.
Dio.

Non posso crederci. E adesso come faccio?
Lo vedrò tutti i giorni. Mi vedrà tutti i giorni.

#maiunagioia

Sospiro e mi incammino per tornare nel dormitorio.
Sento dei passi dietro di me.
Mi giro sapendo già a chi appartengono.
Infatti, non sbaglio.

《Mi stai seguendo?》
Dico fermandomi fulminandolo con lo sguardo.

《Mercoledì, ascolta, dobbiamo parlare》
《Non c'è niente di cui parlare》
《Io credo di sì》
《Io credo di no. Scusami, devo andare a tagliarmi le vene》
《Spero non sia per causa mia》
Ride.

Aumento il passo e finalmente arrivo davanti al dormitorio.
Anche solo fare una breve conversazione con Tyler mi fa andare su di giri.
Apro la porta. Mi pento tantissimo di non aver bussato.

《Oh... mio... Enid》
dico dusgustata.

《Mercoledì, ciao》
Mi dice imbarazzata cercando di riallacciare i bottoni della sua divisa.
Accanto a lei si trova Ajax intento a guardarmi terrorizzato.

Li squadro.

Ma non si erano lasciati?
Va beh.

Scuoto la testa velocemente cercando di scacciare dalla mia mente
l' immagine di Enid e Ajax che... no, non posso finire la frase.

《Torno in un altro momento》

Faccio per uscire dalla stanza, ma aggiungo:
《La prossima volta lasciate un calzino sulla maniglia, così capisco di starvi alla larga》
Enid fa un sorriso forzato.
Esco ufficialmente dalla stanza.
Sento in lontananza la voce di Ajax.
《Dove eravamo rimasti?》
Seguito da sbaciucchiamenti.
Ora vomito.
E adesso dove mi nascondo da Tyler? Non ho intenzione di parlare con lui. Una parte di me lo vorrebbe da impazzire ma dall'altra gli tirerei tanti di quelli schiaffi da gonfiargli la sua bellissima faccia.

Decido di sedermi su una panchina pensando a quello che avrei dovuto affrontare negli ultimi giorni.

《Ti dispiace se mi siedo?》
《Sinceramente? Sì》

Mi ignora sedendosi accanto a me.
Silenzio.
È Tyler a romperlo.

《Mi sembra giusto che tu sappia una cosa: non ho intenzione di disturbarti per il resto del semestre.  A meno che tu non voglia》
Mi sorride.
Dio, quanto è bello.
Non indossa la divisa della Nevermore, segno che a quanto pare deve ancora comprarla, bensì dei jeans azzurro chiaro e una felpa giallo ocra. I suoi ricci dorati mettono in risalto gli occhi.
Almeno il suo modo di vestirsi non è cambiato.

I suoi occhi azzurri fissano i miei in silenzio. Non so che cosa dire.
Me ne esco così.
《Se decidessi di farlo, non ti assicuro vita lunga》

《Felice che tu non sia cambiata》
《No, neanche un po'》

E mi guarda ancora, Dio, ma perchè è così difficile fare una conversazione di senso compiuto con Lui?

Ci interrompe la preside Lawrence.

《Mercoledì, ti dispiacerebbe accompagnare il nuovo arrivato a ritirare la divisa?》
Esclama solare.
《Sì》
Rispondo lampidaria.

Gli occhi di Tyler passano dal guardare la preside a me.

Wednesday: Paura Di InnamorarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora