capitolo 3.

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la mattina seguente mi svegliai abbastanza tardi, era domenica.

ero nella mia stanza ed indossavo il pigiama.

sperai con tutta me stessa che non fosse stato mattheo a cambiarmi, ma com'era possibile che non mi ero svegliata mentre mi portava in camera?

sorrisi.

sorrisi perché ripensai alla sera precedente, in particolare a quando mattheo mi aveva portata con sé al sicuro, lontano da cedric.

"ethel sei sveglia?" sentii la voce di mio fratello provenire dall'esterno.

posai i piedi sul pavimento freddo e mi diressi verso la porta per far entrare draco.

"hey fratellino" lo guardai, la sua espressione cambiò drasticamente quando notò qualcosa sul mio volto.

"che cazzo hai fatto sulla guancia?" dopo quella domanda sono sicura di essere diventata pallida più che mai, cedric con il suo schiaffo mi aveva probabilmente lasciato un segno.

corsi verso lo specchio e mi guardai, avevo una lividura chiara, molto chiara, ma che sicuramente non sarebbe sfuggita all'occhio di mio fratello.

"oh, dici questo, tranquillo, ieri ho sbattuto lo zigomo mentre tornavo in camera." mentii.

"sei sicura?" incrociò il mio sguardo e mi limitai ad annuire.

"va bene." sospirai. il biondo si accomodò sul mio letto.

"ho lasciato cedric." dissi facendomi spazio accanto a lui.

"cosa? perché?" mi guardò stranito.

per la prima volta mi trovai in difficoltà, non sapevo se dirgli la verità o mentire come avevo sempre fatto.

"beh io..l'ho trovato con astoria in bagno." optai per una mezza verità.

"cosa? davvero? quello stronzo ha tradito mia sorella?" gli occhi di draco, identici ai miei, si riempirono di rabbia.

"si, ma non mi interessa, davvero." cercai di evitare il peggio.

"come può non interessarti? si vede che ne sei innamorata." per poco non risi a quell'affermazione.

"beh draco, in realtà non l'ho mai amato." decisi di dire la verità.

"cedric era violento." sospirai.

"che cazzo dici?" ed ecco che il lato protettivo del mio fratellone prese il sopravvento.

"non ho sbattuto lo zigomo, a volte quando mi sgamavi i lividi non era per le cadute." sputai il rospo.

draco si alzò inginocchiandosi davanti a me per guardarmi negli occhi.

"sei seria?" stava per piangere, annuii.

"qualcuno lo sapeva?" partii con l'interrogatorio e decisi di non mentire a nessuna domanda.

"ieri sera mattheo ha preso a pugni ced, ci ha trovati nel pieno della discussione."

vidi draco compiere un sospiro di sollievo.

"perfavore draco non parlarne con nessuno, l'ho chiesto anche a mattheo."

"sai, sono felice che finalmente andiate d'accordo."

"e comunque cedric non la passerà liscia." fu tutto ciò che disse prima di aprire la porta ed andare via.

entrai in bagno e lasciai i vestiti sparsi qua e là sul pavimento.

mi infilai nel box doccia e feci una doccia tiepida, avevo bisogno di sentire l'acqua sul mio corpo..mi faceva sentire meno sporca.

your moonWhere stories live. Discover now