capitolo 10.

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"ciao theodore" esordii prima di aprire la porta della sua stanza ed andare via.

mi addentrai nei corridoi della scuola, direzione torre di astronomia.

"ciao riddle, ti sei divertito con la greencass?" no, troppo esagerato.

"ciao, com'è andata la tua scopata?" no, ancora peggio.

stavo davvero pensando a cosa avrei dovuto dirgli quando me lo sarei ritrovato davanti.

sbuffai e scossi la testa, ero arrivata alle scale.

arrivata sulla cima mattheo non era ancora lì, mi infastidii così tanto che pensai di voler commettere un omicidio.

ammetto che mi dava fastidio pensare che lui preferisse scopare con astoria piuttosto che stare con me.

nell'attesa mi accomodai e trovai un pacchetto di winston blu..all'interno ce n'era una sola ed accanto un accendino nero.

ero sicura fossero di mattheo.

non sapevo come l'avrebbe presa quando avrebbe scoperto che a consumare la sua ultima stecca nociva ero stata io, ma l'accesi e decisi di provarla.

non avevo mai fumato prima.

dopo circa 4 tentativi riuscii ad aspirare, sentii il fumo scorrere in gola fino ad arrivare ai miei polmoni, ma prima che potesse raggiungere la destinazione iniziai a tossire.

"ethel sei tu?" era la sua voce.

trattenni la tosse e gli risposi, "si, sono io.", ma non feci in tempo a lanciare la sigaretta, fui colta in flagrante.

"che cazzo stai facendo?"

ricominciai a tossire.

"cazzo ethel cazzo! dammela." la tirò via dalle mie mani e la lanciò via.

"scusami, non volevo consumare la tua ultima sigaretta, ero curiosa." abbassai la testa, avevo notato quanto si fosse arrabbiato per aver finito il suo pacchetto.

"non me ne frega un cazzo del pacchetto finito, non devi toccare quella merda." si accomodo accanto a me e sospirò.

"comunque scusami se ho fatto tardi, ma astoria non mi lasciava più andare." pff, e a me che cazzo importava di lui e astoria?

"forse non l'hai soddisfatta abbastanza." sbuffai, ero così infastidita.

"in realtà ho messo un punto a tutto quello che c'è stato, non voglio vederla più." mi confessò.

il mio cuore si riempii di gioia.

"cosa? perché?" chiesi ulteriori spiegazioni, ero incuriosita.

"io scopavo con lei solo per sentirmi forte, per rendere fiero mio padre..ma dall'ultima volta che abbiamo parlato ho capito che hai ragione ethel, forse io non sono così."

sorrisi e tutto quello che feci fu fiondarmi tra le sue braccia.

"sono così felice che tu lo stia capendo." mi adagiai sul suo petto e sentii il battito accellerato del suo cuore.

"ti batte fortissimo il cuore, sei sicuro di stare bene?" gli chiesi, era strano.

"si, si, tutto ok." mi strinse a sé.

your moonWhere stories live. Discover now