capitolo 1.

1.2K 37 31
                                    

solitamente l'amore ha due forme, può salvarti la vita, può tirarti su di morale, può farti sentire al settimo cielo..questo è il primo tipo, quello puro, ma può anche tenerti in ostaggio, manipolarti e farti del male..questo è il secondo tipo, quello tossico.

quella mattina mi svegliai in camera del mio ragazzo, cedric diggory, avevamo passato la notte insieme in seguito ad una serata con i suoi amici.

"buongiorno" sussurrai con voce tremante sentendo ancora un forte dolore al braccio sinistro, ced se ne accorse subito, si fece strada verso di me e si chinò accarezzandomi il viso.

"scusami per ieri sera amore, non volevo farti male ma quando ti ho vista a fare gli occhi dolci al mio migliore amico non ci ho visto più." provò a giustificarsi.

e già, mi aveva picchiata a causa dei suoi problemi di gelosia, io non avevo fatto nulla ma come al solito si era impressionato.

"va a coprirti il livido sul braccio" mi impose.

andai al bagno, mi chiusi la porta alle spalle e sospirai. lasciai i miei indumenti sul suolo per fare una doccia bollente ed in seguito coprii il livido violaceo con del correttore.

fortunatamente era sabato, non c'erano le lezioni.

indossai una maglietta bianca a mezze maniche ed un pantalone di jeans chiaro.

"eccomi" esordii aprendo la porta del bagno per raggiungere il mio ragazzo.

"andiamo a fare colazione" mi prese per mano e ci dirigemmo in sala grande.

fortunatamente io e cedric siamo di due case diverse, non condividiamo lo stesso tavolo, così una volta arrivati a destinazione ci dividemmo. mi accomodai accanto a mio fratello, draco malfoy, ed i nostri amici, theodore nott, blaise zabini, pansy parkinson e mattheo riddle.

"hey sorellina" appena scorse la mia figura accanto a lui mio fratello mi diede un bacio sulla fronte e mi strinse a sé.

"buongiorno" gli sorrisi sapendo di poter stare tranquilla almeno per un po'.

"stasera ci vieni alla festa, vero?" la mia migliore amica attirò la mia attenzione e mi fece gli occhi da cerbiatto per convincermi, ma non dipendeva da me, affatto.

"non lo so pansy, se ced ci va allora si." risposi rigirando la forchetta nel piatto vuoto.

"ancora con diggory?" il ricciolino seduto di fronte a me proferii parola lamentandosi del mio ragazzo. io e mattheo non siamo mai andati d'accordo ma ho sempre avuto paura che sospettasse qualcosa.

"si, ancora lui." risposi fiera quando in realtà avrei solo voluto piangere tra le braccia di qualcuno dei presenti. era ormai da tempo che ero arrivata ad una conclusione:

io non lo amavo, ma se lo avessi lasciato sarei stata una donna morta.

ingerii qualcosa per placare la fame e tornai nella mia stanza senza proferire parola.

"esigo spiegazioni." quando mi chiusi la porta alle spalle la voce di cedric mi fece gelare il sangue.

"hey amore" lo guardai, "spiegazioni su cosa?" gli domandai, stavolta non era successo davvero nulla.

"malfoy ti ha dato un bacio sulla fronte..e ti ha anche abbracciata." cosa? davvero stava facendo una scenata di gelosia su mio fratello?

"è mio fratello" provai a giustificare un comportamento più che ovvio, ma invano.

"sai quanto cazzo me ne frega che è tuo fratello?" iniziò a camminare verso di me con aria minacciosa e le mie gambe iniziarono a tremare.

"allora non accadrà più, te lo prometto." indietreggiai e proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta.

oh santo salazar grazie, pensai.

"vado in bagno, sbrigati." il rosso si allontanò ed io aprii la porta a..mattheo riddle.

"che cazzo ci fai qui?" andai nel panico più totale, se cedric lo avesse visto sarei dovuta scappare per non morire.

"sei con lui?" il ricciolino si accorse immediatamente di quando fossi intimorita.

"mi spieghi che ti interessa? davvero non capisco cosa vuoi dal mio ragazzo e da me, non siamo nemmeno in buoni rapporti." sputai acida quando in realtà avrei voluto solo chiedergli aiuto.

"ethel ti si legge negli occhi che non sei felice, è successo qualcosa?" ignorò totalmente le mie parole.

sentii la porta del bagno aprirsi e in preda al panico finsi di salutare la mia migliore amica.

"va bene pansy, ti faccio sapere, ci vediamo." chiusi la porta.

"che voleva?", "oh, niente, voleva sapere se ci saremo alla festa di stasera..io e te", mh, si, andiamo." dentro di me il cuore iniziò a battere all'impazzata dalla troppa felicità.

"ma non mettere nulla di esagerato." sbuffò.

decisi di provare dei vestiti con lui così che potessimo trovare un accordo, dopo ore ed ore egli scelse il mio vestito..era nero, zero scollature e mi arrivava alle ginocchia. sembravo una suora.

"io torno nella mia stanza, ti passo a prendere stasera." disse prima di aprire la porta ed andare via senza salutarmi.

colsi l'occasione per passare un po' di tempo da sola, afferrai un libro, indossai i miei occhiali ed iniziai a leggere. il tempo passò così velocemente che quando alzai il capo notai che erano le otto e dovevo prepararmi.

mi alzai di scatto e corsi al bagno per infilarmi nel box doccia. in seguito ad uno shampoo asciugai i capelli, indossai il mio orribile vestito, spruzzai un po' di profumo ed indossai dei tacchi semplici.

"che merda." sbottai guardandomi allo specchio.

non mi riconoscevo.

controllai che non si vedessero i lividi e poi cedric bussò alla porta.

"andiamo?" mi chiese squadrandomi da capo a piede per verificare che fosse tutto ok.

"si, andiamo" chiusi la porta ed andammo via.

scusate, questo capitolo nonostante sia il primo è molto corto. spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate. 🫶🏻

your moonWhere stories live. Discover now