Vedo la mora saltare addosso a Pope abbracciandolo, ma lui malamente la scansa mentre Loja stringe ancora di più a se la riccia.
Thalia Notti è il mio più grande incubo, ma forse è l'unico mezzo per far placare i bollenti spiriti di quel cretino del mio cliente.
<<Si può sapere che minchia hai ora?>> gli grida contro la donna
<<Non rompermi il cazzo>> la liquida lui voltandosi verso di me e facendole il verso,
<<Prima mi inviti e poi mi schifi?>> domanda lei ironica <<Sai una cosa?>> chiede lei nuovamente
<<Ti levi di torno habibi?>> domanda ridendo sadico,
<<No!>> esclama l'altra, e con una mano lo volta facendo echeggiare il suono di un sonoro ceffone <<Fottiti>> sibila acida allontanandosi a grandi passi scanditi dal rumore dei suoi tacchi.
Raccolgo una busta di ghiaccio secco, la lancio in terra e la porto a Pope ancora sconvolto e con la guancia arrossata: <<Selvaggia la tua 'medicina'>> ridacchio passandogli il cuscinetto di plastica.
<<Dio lo puoi dire>> dice incazzato <<Grazie>> sussurra poggiandosi il ghiaccio sulla guancia lesa.
<<È sempre stata così?>> chiedo
<<Ai tempi del Lift Up era più mansueta guerrigliera ma mansueta>> mi risponde <<Ste mani gliele ammanetterò alla testiera del letto poi le do una botta così forte che non si alzerà più per mesi>> sussurra sadico.
<<Ammesso che non ti evira>>
<<Non ci riuscirà mai Grecian>>
<<Se lo dici tu Noussir>> ridacchio <<Comunque in quanto tua migliore amica e manager sappi che ce l'ho fatta!>> esclamo osservando gli occhi del moro davanti a me,
<<A fare?>>
<<A farti scegliere da Anderson come modello per quella campagna dell'NBA>>
<<Quella campagna??>> chiede incredulo
<<Sì quella campagna>> confermo
<<Io ti amo Lela>> dice abbracciandomi <<Senza te sarei perso>>
<<Lo so ma io ho già un fidanzato>> gli dico ricambiando l'abbraccio
<<Non me ne fotte>>.
Esco fuori dall'arena e vedo la Notti ancora seduta sulle panchine, forse sta attendendo Pope.
Mi avvicino con cautela, non vorrei essere vista o sentita e scorgo accanto a lei la cespugliosa testa della Nubor, solo io so quanto non le sopporto.
<<Tata hai fatto bene quindi non disperarti>> le dice la bionda
<<Elis lo so ma lui sembra cambiato>> ammette <<O forse è solo una farsa>> dice,
<<Vedo che ci sei arrivata>> sussurro tra me e me
<<Ma in parte del tuo cuore tu ami anche il tuo Peccato>> le dice la riccia,
<<Cazzo se lo amo>> sussurra la liscia <<Amo sia il mio Peccato che il mio Sole>> dice passandosi una mano tra i suoi fluenti capelli scuri.
<<Il tempo ti rivelerà la via migliore>> le sussurra Elis
<<E tu con Nick?>>
<<Va a gonfie vele>> dice esaltata con quell'insopportabile trillo acuto <<Non so come ho potuto lasciarlo anni fa>>
<<Hey ragazze>> le interrompe una voce maschile
<<Nick da quanto tempo>> si alza in piedi la mora e scambiandosi uno strano saluto a suon di high-five e strette di mano con il moro.
<<Sei cambiata Thalia>> le dice <<Elis no è la solita>> prende in giro la bionda attirandola a se
<<No Nick siamo cambiati tutti fidati...alcuni anche troppo>>
<<Ma non la sua cotta per Pope>> dice la bionda
<<Ancora?>> chiede il moro
<<Può darsi>> ammette ridendo
<<Ne uscirai scema fid->>
<<Cazzo! I paparazzi>> esclama Notti indicando degli uomini schiamazzanti correre verso di noi.
<<Merda>> sussurro,
<<Avete la macchina?>> chiede Loja
<<No siamo venute in uber>> dice Thalia <<Merda!>> esclama
<<Ragazze venite con me>> gli dice Loja trascinando la bionda seguiti dalla mora e da me nel parcheggio, dobbiamo darcela tutti a gambe e anche in fretta.
<<Nick fa guidare Thalia>> gli dice Elis
<<Perché?>> gli chiede il ragazzo,
<<Fidati riesce a seminare sti dementi in pochi secondi>>
<<Devo fidarmi>> indugia lui osservando la socia della sua "fidanzata"?
<<Quante volte hai avuto a che fare con sti dementi?>> chiede Thalia categorica,
<<Dieci?>> dice lui e le due strabuzzano gli occhi <<Conduco una vita appartata e nessuno cerca di incastrarmi>> dice alzando le mani a sua difesa.
<<Anche noi ma vedi siamo come una Chanel in saldo a venti dollari>> dice Elis
<<Cioè?>>
<<Cercano di buttarci in prima pagina a tutti i costi>> risponde Thalia
Delle voci si avvicinano e ci indicano, cioè li indicano.
<<Dammi ste chiavi del cazzo>> gliele strappa la mora
<<Prego!>> esclama il moro salendo in macchina.
Mi nascondo dietro una piglia e li vedo partire a tutta velocità verso la seconda uscita del parcheggio. Mi volto e noto la Lamborghini di Pope ancora nel parcheggio e lui che si avvicina con tranquillità.
Corro in sua direzione, <<Pope!>> esclamo affannata <<Muoviti ci sono i paparazzi>> strabuzza gli occhi incredulo trascinandomi alla macchina, <<Sali!>> ordina categorico mettendo in moto e partendo a velocità folle pur di seminare sti ingombri.
<<Che ci fai ancora qui?>> chiede guardandomi per un secondo
<<Ero al telefono con Anderson per definire delle cose sul contratto>> mento convincendolo e lasciando cadere tra noi un lungo silenzio.
<<Li abbiamo seminati>> dice rallentando
<<Menomale>> ammetto
<<Dove ti lascio?>> chiede avvicinandosi piano piano verso il mio volto, percepisco dell'elettricità tra noi, so le sue intenzioni, ma non posso.
Lo vedo inumidirsi le labbra, e lo imito nel gesto, i miei occhi si perdono nei suoi.
I suoi occhi rimbalzano dai miei occhi alle mie labbra, e man mano si avvicina.
Sono tentata, ma no, non posso. Per quanto le cose tra me e Lawrence ultimamente vadano male io sono ancora la sua donna, non posso tradirlo.
<<JP Morgan>> dico voltandomi e rompendo la magia instauratasi <<Portami da Lawrence>>.
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Sinfully us - Peccaminosamente noi
ChickLitSono passati sedici anni dalla notte che ha stravolto la vita di Thalia. Tutto ora è cambiato: è una ricca e famosa imprenditrice e stilista newyorkese nota in tutto il mondo. La sua vita si divide tra: sua figlia Zaihrah, e la Enlace, la holding ch...