Sinfully us - Peccaminosamente noi

5 Thalia

<<Buongiorno mondo>> entro nel mio ufficio salutando i miei dipendenti, letteralmente è difficile che alla Enlace non ci sia lavoro. 

La 'Enlace Corporation' vede come soci di maggioranza, con il settantacinque percento delle azioni spartite in due, me ed Elis, meglio note dal palco sottoposti come l'angelo bianco e l'angelo nero. Successivamente il restante venticinque percento, sempre scisso in due, appartiene al nostro consulente finanziario e al nostro avvocato, ovvero: Jack e Kendall, meglio noti dal nostro corpo lavoratore come: l'economia e la legge.

Tecnicamente Kendall rappresenta il suo studio di avvocati, in pratica è lei la socia.

La Enlace lavora in due campi totalmente distinti tra loro: l'editoria e la moda, i quali rappresentano i due amori eccelsi di me ed Elis dato che è letteralmente il frutto dell'amore sbocciato tra noi. L'abbiamo progettata in uno dei tavolini di Starbucks, come sviluppo di quel sogno che era nato nei banchi dell'aula informatica della nostra scuola. 

All'epoca della nascita della Enlace, il nostro ufficio era situato al Liberty Tower dove aveva sede la mia casa editrice, con la conversione della nostra società in holding ci siamo espanse e di conseguenza ci siamo spostati e da lì ha avuto inizio il nostro regno senza fine.

Io mi occupo prevalentemente di entrambi i settori compresa l'amministrazione aziendale, mentre Elis si occupa della sezione moda e comunicazione; grazie alla nostra enorme mole di lavoro abbiamo a nostra disposizione tre piani del One World Trade Center, più precisamente gli ultimi tre.

Io ed Elis non abbiamo mai amato i piani bassi, di fatti al gradino più basso della catena di comando c'è solo Aria, con la quale abbiamo dovuto mettere in atto una grandissima opera di convinzione per farla venire a New York ma alla fine noi abbiamo avuto la testa più dura. Anche se l'aquila albanese che vive in lei non si affievolisce mai.

<<Thals c'è quello del manoscritto apocalittico che vuole sapere se siamo interessati sulla linea due>> mi informa una delle mie dipendenti, con urgenza nella voce.

<<Shannon liquidalo con un esamineremo oggi il manoscritto e le faremo sapere prossimamente>> rispondo ricordandomi che quel manoscritto è arrivato qua l'altro ieri, ed è dall'altro ieri che sto scrittore telefona. 

<<Okay, poi oggi dovremmo far sapere a Smith, Laind e Dimou se prendiamo in carico le loro pubblicazioni>> mi ricorda la castana scrollando il tablet.

<<Quali pubblicazioni?>> le chiedo confusa aggrottando la fronte.

<<Quelle che avresti letto personalmente>> mi rinfresca la memoria, con uno sguardo eloquente.

<<AH! Quelle pubblicazioni!> >replico teatrale ridendo come se lo avessi fatto apposta <<Lola chiama Jack o chi per lui e digli che mi deve mandare quei famosi audio per favore>> ordino ad un'altra delle mie dipendenti fulminandola con lo sguardo.

<<Subito>> reagisce spaventata.

<<Altro?>> chiedo a Shannon,

<<Sì....Alle quindici hai l'incontro con la Moreau per la traduzione e pubblicazione del suo libro nei paesi francofoni>> replica consultando il notebook questa volta. 

<<Perfetto ricordamelo un quarto d'ora prima>> le dico <<Kris settore moda impegni del giorno?>> domando al ragazzo ispanico seduto alla postazione accanto alla castana 

<<Allora abbiamo un incontro con i fornitori per la nuova collezione di Hausa in collaborazione con l'NBA e un incontro per la firma del contratto e l'approvazione dei modelli di cui si sta occupando Helena>> mi informa il ragazzo dagli occhi color smeraldo