24: Thalia

27 3 0
                                    

Qualche settimana dopo,

E alla fine mia figlia ha deciso di seguire il mio consiglio, diamo a papà una seconda chance, ed io una seconda scopata, poi una terza, una quarta, una quinta...

"Questo è lo stretto indispensabile per due giorni?" domanda sconcertato Pope

"E' ancora meno dello stretto indispensabile" ribatto passandogli l'ultima borsa contenente i prodotti per l'igiene personale "E poi sono sei giorni tra week-end andata e ritorno"

"Mamma hai preso vero delle riserve per gli outfit da ristorante?" chiede Zaihrah salendo sulla Lamborghini del padre senza degnarlo di troppi sguardi.

"Palese" rispondo.

"Palese" mi imita l'arabo ricevendo un coppino da parte mia "Aiah!" protesta aprendo montando in auto per poi osservarmi insistentemente, "Non sali?" domanda abbassando il finestrino mentre io alzo gli occhi al cielo stizzita e arrabbiata prima di entrare nel veicolo sbattendo la porta. 

"Piano!" protesta ricevendo un pugno sul ginocchio "Aih! Mi spieghi che cazzo ti ho fatto?"

"Non si usa più aprire lo sportello alla donna?" domando fulminando il soggetto con un sguardo truce.

"Non si è mai usato" ghigna perfido, accendendo l'auto e dando inizio al nostro viaggio di circa due giorni, che vista la partenza sarà un lungo viaggio, ma molto lungo in ogni senso. 

Qualche ora dopo...

"Mi fai guidare?" chiedo al pilota che mi ha appena fatto perdere cinque anni di vita, minimo.

"Tu non sai neanche come si guida" ribatte acido alzando le sopracciglia, come quando da piccoli mi prendeva in giro con Jhon per qualche mia figuraccia, la sua mimica facciale è sempre stata tra le più comiche del gruppo.

"Ho preso la patente prima di te" replico mentendo, in realtà essendo nato a luglio lui l'ha presa prima di ma dettagli.

"Che minchia dici" asserisce premendo il piede sull'acceleratore, "Che hai scopato con l'esaminatore per prenderla" punzecchia rimandando ad un vecchio aneddoto: la scommessa che lui, Jack, Jhon e Diaco, aggiuntosi all'ultimo, persero nei miei confronti pagandomi circa una cena a testa.

"Sul serio mamma?" chiede mia figlia emergendo dall'oscurità dei sedili posteriori, 

"No" urlo schifata, fulminando con lo sguardo il cretino che ha per padre

"Sta mentendo" replica lo stolto accelerando nuovamente, ricevendo un pugno sul ginocchio destro "E tu stai per ammazzarci" rispondo a tono mentre lui si lamenta inutilmente.

"Mamma puoi guidare tu?" domanda Zaihrah, ricordandomi che per fortuna, bontà di nostro Signore è tutta sua madre.

"Hai sentito imbecille?" domando perfida 

"Sicura che sia figlia mia?" domanda guardandomi per un istante con due occhi grandi e lucidi come quelli di un branzino implorante .

"Pope?" lo richiamo

"Si?" 

"Vaffanculo"

Il viaggio prosegue a suon di battibecchi, i quali vedono sempre gli stessi schieramenti scontrarsi e di conseguenza le medesime alleanze. Più semplicemente io litigo con Pope, Zaihrah litiga con lui, io e lei litighiamo con lui. 

Forse da un lato può far pena, ma sapete qual è la verità? Sotto sotto mi diverto.

E credo che sotto sotto Zaihrah non lo odi così tanto. In verità io e lei non abbiamo mai toccato quell'argomento, o meglio ho provato a parlarle ma ho notato il suo disagio e non ho approfondito. Questa è uno dei lati del carattere di Pope che ha ereditato, ma anche un po' il mio carattere tende a mascherare rabbia, dolore e frustrazione; ma so che quando lei si sentirà pronta me ne parlerà.

Sinfully us - Peccaminosamente noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora