Enoch O'Connor

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Spalancai la porta di colpo facendo tintinnare alcuni dei barattoli. Entrai con il più grande sorriso di sempre nella stanza cercando di ignorare i vasi pieni di occhi, bracci e altre schifezze. Mi fermai a meno di un passo dalla scrivania. "Cosa ti serve Yn?" Poggiai le mani sulla superficie del tavolo con unos catto facendo sobbalzare la persona che avevo davanti "Voglio la tua compagnia" Lui mi rivolse uno sguardo accigliato, io sorrisi. Con uno sbuffo si alzò dalal sedia e fece il giro del tavolo porgendomi la mano. La afferrai felice e lo trascinai verso le scale; se c'era una cosa che amavo era il fatto che Enoch non mi diceva mai di no, mi guardava male, ma non rifiutava.
Neanche una volta.

Misi i piedi in una posizione in cui ero sicura non sarebbero scivolati e poi guardai il cielo sorridente. Adoravo guardare il cielo notturno, individuare le costellazioni e parlare con la luna (quest'ultima cosa la facevo solo quando ero da sola). Chiusi gli occhi un secondo e il mio sorriso si allargò nel momento in cui una mano coprì la mia.
Spostai lo sguardo su Enoch e lui si portò la mia mano alla bocca baciandola con dolcezza. Ci scambiammo uno sguardo di intesa.

Mi aveva appena ringraziata, come faceva ogni volta che gli chiedevo di farmi compagnia. Per lui contava più di ogni altra cosa il fatto che io gli chiedessi di partecipare a un momento così intimo a una cosa che, per anni, era stata solo mia. Una cosa che non avevo mai voluto condividere con nessuno. Enoch era il primo.

Gli indicai un'aggregazione di stelle a destra "Quella è Libra"

"Per caso sai anche il nome di tutte le stelle?" Risi leggermente "No, solo quelle che compongono le costellazioni"

"Quindi tutte"

"Il cielo non è composto solo da costellazioni Enoch! Ci sono anche le stelle singole!" protestai. Gli  diedi uno sguardo trovo ma subito rimasi sorpresa vedendo che lui mi stava già guardando.
Ma ha mai guardato le stelle?
Mi schiarii la voce e lo continuai a guardare "Hai visto quale costellazione ho indicato?"

"Mmh" rispose mentre si avvicinava al mio viso. Continuai a mantenere il contatto visivo "Enoch?…" lo chiesi quasi sussurrando. Lui si fermò a pochi centimetri dalle mie labbra "Yn…tu mi piaci, mi sei sempre piaciuta. Più di chiunque altro." Il mio cuore prese a battere all'impazzata. Enoch ricambiava i miei sentimenti. Enoch ricambiava!
Non gli diedi neppure una risposta e lo baciai. Lui ricambiò.
Il nostro primo bacio sotto le stelle.

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