Scott Mccall

267 10 0
                                    

Guardai dall'uscio della porta la stanza in cui mia cugina Allison aveva vissuto per un po'. Il letto, le pareti, la finestra, tutto in perfetto ordine. Pensai al tempo che avevo passato con lei da piccola, a tutti i giorni passati insieme e che ora potevo solo vivere nella mia memoria "Yn? Tutto bene?" voltai lo sguardo verso mio zio, studiai il suo viso gentile e i suoi occhi chiari per poi fare un grosso respiro e spingere lo scatolone dentro la stanza "Si zio, sto bene" mi prese un braccio "Yn, non ti giudico. Stai passando un periodo difficile, lo so, ma se vuoi possiamo-" sorrisi serena interrompendolo "Davvero, sto bene non devi preoccuparti" entrai nella stanza inginocchiandomi davanti allo scatolone.
Sapevo meglio di chiunque che io e mio zio eravamo sulla stessa barca, avevo perso prima mio padre, poi mia madre e in fine mia cugina. Tirai fuori dalla scatola una maglia e subito colsi la macchia di bagnato dovuta alle lacrime che stavano scendendo dal mio viso, capii che non sarei mai riuscita a sistemare la mia roba così presi velocemente il mio pigiama, lo indossai e andai a letto sperando che il silenzioso pianto cessasse da solo.

Mi alzai più presto di quanto avrei dovuto per andare a scuola, non ero preoccupata di arrivare in ritardo ma volevo avere il tempo di visualizzare il mio obiettivo della giornata: non piangere.
La scuola non era lontana e arrivai tra i primi, mi sedetti su una panchina ascoltando musica a tutto volume mentre studiavo con lo sguardo gli altri studenti. Uno tra loro attirò la mia attenzione, aveva la pelle abbronzata, i capelli scuri come il carbone e corti, un sorriso stampato in volto e un tatuaggio sul braccio. Lo guardai per un po' cercando di capire che tipo fosse fino a quando non mi notò a sua volta.
Il mio battito aumentò di colpo facendomi sussultare.
Distolsi lo sguardo velocemente ma sapevo già come sarebbe andata la storia, e come avevo immaginato, andò esattamente in quel modo. Dei passi vennero verso di me e io lo guardai mentre lui mi sorrideva apparentemente imbarazzato "Tu...tu sei la ragazza nuova per caso?"

"Si sono io" sorrise porgendomi la mano "Sono Scott, Scott Mccall"

"Yn, Yn Argent" a quel cognome lo vidi fare un sussulto e sorrisi leggermente "Conoscevi mia cugina suppongo, Allison"

"Come fai a..."

"Intuito" sorrise divertito a quella risposta. Mi presentò anche il suo amico Stiles e parlammo fino al suono della campanella, camminammo insieme nel corridoio e quando stavo per entrare in classe mi prese per un braccio "Se ti va dopo ti porto a fare un giro per la scuola"

"Solo se viene anche Stiles, il suo sarcasmo mi mette di buon umore" rise leggermente a quell'affermazione "Lo trascinerò con noi"

"A dopo" entrai in classe e sorrisi pensando a come sarebbe andata a finire. Sognavo ad occhi aperti i momenti che avrei passato con lui e i ricordi che ci saremmo creati insieme. Anche se le favole non esistono, da quando lo avevo notato tra tutti quegli studenti il mio sguardo non si era più staccato da lui portandomi a vivere una vera e propria favola con qualche goccia di paranormale nel mezzo.

IMMAGINA MULTIFANDOMWhere stories live. Discover now