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Han Solo

"Spero tu stia scherzando, Han Solo!" urlai marcando il nome di lui. Mi ripromisi che se avrebbe fatto uno dei suoi stupidi ghigni gli avrei tirato uno degli schiaffi più forte che lui abbia mai sentito in vita sua.
Con mio gran piacere si irrigidì appena sentii la mia voce. Si sentiva colpevole era ovvio.
Lo vidi girarsi con cautela quasi temesse lo avrei colpito, ammetto che avrei voluto farlo ma forse non era il caso di dare sfogo alla mia rabbia prima ancora di aver gustato la vittoria.

Cercò di guardarmi con indifferenza ma il mio sguardo infuriato lo fece solo che tremare "Yn, luce della mia vita" eccolo che iniziava con le lusinghe, nel vano tentativo di alleggerire la pillola amara che presto avrebbe dovuto ingerire "Te l'ho già detto che sei stupenda oggi? Sembri un angelo!" lo fulminai con lo sguardo facendogli capire che non volevo scherzare. Sbuffò sonoramente prima di accasciarsi sulla sedia "Tanto lo sappiamo entrambi che la predica mi arriva lo stesso quindi perché non ti sfoghi subito?"

"Han." dissi risoluta. Lui prese un respiro e si grattò gli occhi "È solo una corsa, piccola. Non mi succederà nulla"

"Nulla? Nulla?! Spero tu mi stia prendendo in giro!" urlai in preda alla rabbia "Se pensi che ti permetterò di mettere un piede su uno di quei veicoli, ti sbagli di grosso Solo!" lui scosse la testa, cosa che mi fece solo che arrabbiare di più "Non azzardarti a fare una faccia del genere! Sono sempre io quella che ci rimette per le tue stupidate! Hai idea di quanto mi preoccupo per te?!"

"Sono il miglior pilota della galassia"

"Per quanto ancora credi di poterlo essere?" chiesi io secca. Lui mi guardò attentamente prima di alzarsi e darmi le spalle per dirigersi fuori da casa.
Strinsi i pugni con rabbia "Tu...tu brutto strafottente Bantha sottosviluppato!" gli urlai contro avvicinandomi di diversi passi sottolineando la mia furia verso di lui. Non gli avrei permesso di usare, come sempre, la via più facile: non riesci a risolvere un problema? Ignoralo.
Lo vidi fermarsi e rilassare esageratamente le spalle.
Girò su se stesso e avvicinandosi a me in poche falcate intrappolò le mie labbra in un bacio gentile. Cercai di spostarlo, infondo l'ultima cosa che volevo era baciarlo, ma poi, ovviamente, il mio corpo e la mia mente venne travolti dall'amore nei confronti del contrabbandiere e così mi sembrò quasi di sciogliermi tra le sue braccia mentre ricambiavo il bacio.

Appena ci staccammo lo vidi sorridere divertito "Cosa faresti senza questo Bantha sottosviluppato?"

"Di certo avrei meno mal di testa!" sbottai permettendogli di fare il finto offeso, ma presto quell'espressione venne sostituita da quella classica maliziosa che aveva sempre quando mi vedeva fare qualsiasi cosa "E che mal di testa avrai domani mattina"

"Han Solo!" gridai con il viso che andava improvvisamente a fuoco. Mi chiesi subito perché ogni volta gliela facevo far franca.

A. Autrice
Ne è passato di tempo eh? Godetevi questa immagina su Han Solo. Ne stavo scrivendo una su Geralt di Rivia ma poi mi sono bloccata e ho smesso di scriverla. 
Vedrò con che personaggi aggiornare prossimamente.
Ciao Ciao!

Marty