CAPITOLO 46 - ANGELO RIBELLE

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Siamo ancora sotto shock per quello ché vediamo.

<È pazzesco> sussurra Greyson per primo.

Daniel si passa la mano tra i capelli, si avvicina con gli occhi sbarrati.

<Come è possibile?> Chiede.

L'unica spiegazione plausibile che trovo io in quel momento...il sangue è angelico.

<Dovete ammetterlo...loro sono come voi>  dico io.

Sto ancora guardando quel fiore ed è bellissimo.

<L'abbiamo sospettato>  dice Gabriel.

Riesco ad avvertire qualcosa di diverso in lui.

Sento la voce di Raphael e mi volto a guardarlo.

<Non avevo intenzione di ucciderla> spiega <Dovevo solo spaventarla, per farvi fare ciò che avete fatto>

Imperturbabile, ci guarda tutti apparti me.
Prende un fazzoletto dalla tasca e copre quel taglio sul polso di Sun-Hee.

Nessuno parla per lo sgomento.
Dopo qualche momento la voce rocca di Raidan rompe il silenzio.

<Ci hai trattati come se fossimo delle bestie da abbattere, quando bastava che lo chiedessi...>

"<Non avrebbe funzionato> dice Raphael

<Non capisco>
Raidan guarda gli altri, confuso.

<Capirai subito>
Nello stesso istante Raphael toglie lo scudo di protezione e alla velocità della luce investe Raidan, lo butta a terra e, sotto lo sguardo inquieto di tutti, fa un taglio netto e preciso sul suo braccio.

Il gemito uscito dalle labbra del mio amico mi ragela.

<Lascialo> strillo.
Mi lancio in avanti, ma lo scudo ancora attivo di Gabriel e il suo braccio forte non mi permette di raggiungerlo.

Nel frattempo Min Joon abbraccia sua sorella e tutti gli altri si radunano attorno a loro.

Subito dopo che le  infligge quel taglio, Raphael aiuta Raidan ad alzarsi.
I suoi occhi per un istante incrociano i miei, colmi di rabbia e lui china la testa.

Siamo rimasti increduli dal sangue che fuoriesce dalla ferita...color rosso scuro, senza brillio e senza nessun bagliore.

Anche Raidan è stupito. Un po' titubante toglie quel lembo di stoffa che copre l'altra ferita e vediamo la stessa cosa; non c'è più niente di splendente.

<Non è così facile come sembra> dice Raphael cupo. <La nostra essenza è protetta.
Nessuno può aprirla senza il nostro permesso.
Nessuno può approfittarsene, se siamo così come siamo...freddi e insensibili quanto una macchina...al dolore altrui.>

<Stai attento a come parli> l'ammonisce Gabriel

Lo sguardo di Raphael si posa su di lui.
<Tutto questo ci ha fatto capire una cosa, Gabriel. La nostra testardaggine è la nostra condanna. È l'inizio della fine.
Puoi negarlo quanto vuoi, ma con loro intravedo un barlume di speranza>

<Mi dispiace deluderti Raphael ma io non la penso così.
Ti suggerisco di fare il tuo dovere. Se non lo fai tu, lo faccio io>  ringhia Gabriel.

In quel momento lo scudo intorno a noi svanisce, e lui come un fulmine si scaglia contro Brandon.

<No>  tuona Raphael e si lancia per fermarlo. Con un colpo forte alla mascella lo scaraventa a terra, e lo prende ha pugni.

Tutto è successo cosi velocemente che nessuno si è reso conto del pericolo che gli ha sfiorati poco fa.

In un secondo momento siamo rimasti impietriti.

La luce attratta dal buio Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang