'Dico che sono un vero idiota ad assecondarti. Ti rendi conto vero che vai dritta dritta nella tana del leone? Dorian sarà lì stasera, con un unico pensiero in testa.'

Lei gli si avvicina determinata.

'E cosa dovrei fare? Dargliela vinta? E' il mio locale, Cain. Ne abbiamo già parlato. ' Gli appoggia entrambe le mani sul petto muscoloso. ' Sarò al sicuro, lo sai.  Hai parlato anche tu con Dillon e Ross, non mi perderanno di vista un attimo.  Bob, Harvey, le ragazze... tutti sanno quello che è successo, non mi lasceranno da sola un'istante... non posso mancare questa sera, sarebbe come arrendermi e io non voglio.'

Cain le prende il viso tra le mani.

'Sei un'attacca brighe lo sai?'

Lei gli si avvicina.

'Senti chi parla.'

Si alza in punta di piedi e gli mette le braccia attorno al collo, attirandolo verso di sè.

'Posso essere anche  premurosa, però.'

Lo bacia senza dargli il tempo di replicare. Il torace muscoloso di lui premuto contro al suo la eccita facendole indurire i capezzoli sotto la maglietta di cotone  leggera, esplorare quella bocca, mordere quelle labbra le fà perdere il controllo. In un attimo si ritrova sollevata  a gambe aperte con la schiena contro la parete.

Cain le stringe entrambe le cosce nude, mentre ringhia roco.

'Davvero? E quanto, sentiamo.'

Lei geme, non vuole smettere di baciarlo.

'Tanto... tanto premurosa.'

Sente la cinghia fredda di metallo della cintura di lui  contro la stoffa sottile delle mutandine, sà bene quanto sia corta la gonna scozzese che indossa. Sà anche quanto quel look ecciti i ragazzi al locale, immagina abbia lo stesso effetto anche su Cain. Comincia a muovere piano il bacino, stretta tra il corpo granitico di lui ed il muro alle spalle, non ha molto spazio ma è abbastanza, gli morde piano il collo facendolo eccitare.

'Lillith... voglio scoparti adesso.'

Continua a muoversi e a baciarlo, impaziente, poi lui l'allontana di scatto per aprire la cintura e sbottonarsi rapido i pantaloni. Non fà in tempo a ribattere che viene profanata senza riguardo da un potente affondo.

'HAahh!'

Per un attimo è come accecata dal piacere.

'Ti piace? '

Si aggrappa a quelle spalle muscolose mentre sente che Cain retrocede per poi affondarle ancora dentro, questa volta più in profondità.

'HAhh!'

'E' abbastanza?'

Sentirlo che si muove deciso tra le sue gambe la eccita.  

'Non ne ho mai abbastanza.'

Averlo nudo, dentro di lei è una sensazione assurda. Sà che ha appena cominciato a prendere la pillola con il suo ultimo ciclo e che forse sarebbe meglio essere più prudenti, ma non riesce a dirgli di smettere. Vuole di più. Muove il bacino per andare incontro a quegli affondi bruschi, che ogni volta la fanno gemere un po' più forte.

Vuole solo venire.

Vuole sentirlo pulsare dentro di lei, vuole chiudere gli occhi e dissolversi nel loro amplesso, vuole... quando sente che rallenta il ritmo di quegli affondi selvaggi e la stacca dal muro per trasportarla sul letto torna alla realtà.

'Quanto tempo abbiamo?'

Domanda lui. 

Lei lo guarda, senza capire.

'Quanto tempo abbiamo prima che Ross passi a prenderti?'

Ripete lui ansante, mentre lei sbatte gli occhi cercando di tornare sulla terra. Ross? Tempo? Tra le nebbie della lussuria si rende conto di non averglielo ancora detto.

'Gli ho detto che mi avresti accompagnata tu.'

Per un attimo gli occhi di ghiaccio di Cain restano fissi nei suoi, senza capire. Nell'istante in cui il significato implicito di quelle parole acquistano consapevolezza vede la sua espressione cambiare. Sono uno di fronte all'altra, mentre lui si piega per appoggiarla sul letto, prono su di lei.

'Sicura?'

Le sembra che quella domanda, in quel momento, abbia mille significati diversi e si stupisce della semplicità con cui gli sorride. Annuisce convinta per tutti. Non gli interessa di quello che diranno al locale, che non usino anticoncezionali..  non le importa di niente. Vuole solo che stiano insieme.

 Insieme davvero. Senza protezioni o vie di fuga.

'Davvero?'

Cain la fissa glaciale mentre aspetta che gli risponda e lei si sente quasi intimorita dall'intensità di quello sguardo, ma annuisce decisa.

'Davvero.'

Quando Cain  si sdraia di nuovo su di lei e le entra dentro lentamente  è tutto cambiato. Non stanno più scopando adesso, stanno facendo l'amore. E' chiaro perchè ogni gesto, ogni sospiro, ogni carezza ha un significato. 

Si lascia travolgere da un'ondata di sensazioni mai provate prima, assaggia, annusa, accarezza, ascolta .. tutti i sensi all'erta per coglie ogni più piccola sfumatura, ogni segnale, ogni vibrazione, gli occhi chiusi per non perdersi nulla di quel momento magico. Quando il suo corpo affondo dopo affondo è pronto ad esplodere,  le mani di Cain la stringono forte .

'Lilith.. guardami.'

E' nudo sopra di lei, sudato, ansante , non è mai stato più bello. Il suo sguardo è carico di promesse. Le affonda dentro con un'ultima  spinta, facendo vacillare tutto il suo mondo.

 Si aggrappa a quei bicipiti muscolosi e si lascia cadere, nel vuoto.

Certa di potersi fidare.









Fuoco e fiammeWhere stories live. Discover now