35: Il rapimento

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Erano passate ventiquattr'ore da quando tra Ciro e Clarissa era successo tutto ciò, il loro rapporto si era inclinato di molto lui tornava sempre più tardi a casa, lei che lo aspettava fino ad addormentarsi sul divano o addirittura a tavola mentre lo aspettava per cenare.
Erano le tre del mattino Ciro era fuori casa e lei era addormentata con la testa sul tavolo mentre lo aspettava per cenare, era entrato silenziosamente quando la luce della luna aveva illuminato Clarissa che stava dormendo appoggiata al tavolo, la squote dolcemente e lei apre gli occhi.
CLARISSA: Finalmente sei tornato, che ora è?
CIRO: Le tre del mattino...
CLARISSA: Dove sei stato?
CIRO: Adesso andiamo a dormire, vanno in camera addormentandosi in un modo freddo.
Il mattino seguente Nina e Carmine andarono a fare la visita ginecologica, Nina si stese sul lettino mentre la dottoressa iniziava a fargli vedere attraverso lo schermo quel piccolo amore che stava crescendo.
GINECOLOGA: Da qui vedo le cose che vanno molto bene, credo che possiamo ascoltare anche il suo cuoricino in pochissimi minuti la stanza si era riempita del suono del battito cardiaco del piccolo. Nina e Carmine guardavano lo schermo emozionati con le lacrime agli occhi.
GINECOLOGA: Abbiamo avuto anche gli esami fatti qualche giorno fa.
CARMINE: Cosa dicono?
GINECOLOGA: Dicono che state bene entrambi, che siete forti, ma vi consiglio di smettere di fumare spesso sigaretta e erba e di bere alcool questo infuisce su tutto ciò. Il piccolo sta bene ma ti consiglio di stare a riposo, ti darò degli integratori da prendere ogni giorno faranno bene a te e al piccolo, con questo potete andare ciao ragazzi.
Escono fuori dallo studio emozionati mentre guardavano L ecografia di quel piccolo puntino.
CARMINE: Da oggi in poi sarete coccolati e amati ancora di più, siete la mia vita, tu sei la mia donna.
NINA: Noi ti amiamo tanto.
Anche Carmela era andata a fare una visita ginecologica, Ali si era offerto di accompagnarla, Edoardo non si era fatto vedere e pure sapeva che Carmela aveva la visita dal medico e che oggi avrebbero scoperto il sesso, Carmela desiderava che Edoardo fosse con lei ma già aveva capito che non si sarebbe fatto vedere.
GINECOLOGA: Potete entrare, lei è il padre?
ALI: N-n...
GINECOLOGA: Entri su, Carmela si stende sul lettino e inizia a visitarla il bambino cresceva bene era forte e sano e bello non aveva nessun problema, Carmela si stava ammazzando ad essere forte ma voleva sprofondare nell'abbiso.
GINECOLOGA: Adesso vi dico se è un bambino e una bambina, si trova anche con le gambe aperte, Carmela si volta verso Ali che era emozionato stava piangendo.
GINECOLOGA: È un maschio.
Carmela sorride mentre aveva le lacrime che gli rigavano il viso e Ali in quel momento la stringe forte, escono dalla stanza e fuori in sala d'attesa c'era Edoardo che appena vede Ali lo guarda malissimo.
CARMELA: Ti sei ricordato di venire...
EDOARDO: Lui chi è?
CARMELA: Non ti interessa, tieni questo è il tuo bambino, ti assomiglia, è bello come un sole, è un maschio, Edo alla vista di quella fotografia sorride.
EDOARDO: Ciro Conte, così si chiamerà il nostro bambino.
CARMELA: Okay, dice andando via.
ALI: Perché non mi hai detto che appartieni ad Edoardo Conte?
CARMELA: La situazione è pesante di suo, e poi non parlo della mia vita privata.
Erano tornati tutti a casa, Clarissa era sempre più assente pensava al suo Ciro ma pensava anche alla lettera che Filippo gli aveva mandato, con molti problemi che lei e Ciro stavano affrontando lei non aveva possibilità di parlargli.
CLARISSA: Ciro possiamo parlare un minuto.
CIRO: Adesso non posso, ne parliamo stasera.
CLARISSA: È importante...
CIRO: Sono impegnato, stasera me ne parli, dice uscendo di casa mentre Clari era rimasta immobile, il suo amore non la curava più, la stava abbandonando, l'unico a sapere la verità era Pietro, ma Ciro non si era importato di quello che Clarissa voleva dirgli, non poteva immaginare che forse tra qualche ora sarebbe successo di tutto, e forse si sarebbe odiato per sempre.
Fuori pioveva, e Clari esce un altra volta sotto la pioggia con la felpa, era triste e spaventata, guardava con il naso all'insù quel cielo grigio di Napoli sembrava che il cielo piangeva come piangeva il suo cuore.
Si era avvicinata una macchina nera, erano scesi dall auto degli uomini vestiti di nero, si erano avvicinati a lei.
CLARISSA: Chi siete? Cosa volete? Gli uomini l'avevano bloccata e lei non aveva modo di difendersi, la legarono i polsi e le misero un fazzoletto in bocca chiudendola nel cofano, quei uomini avevano rapito Clarissa.
Intanto alle ventuno i ragazzi aspettavano Clarissa per cenare, stranamente Ciro era tornato prima a casa.
CIRO: Ma Clarissa dove sta?
TOTÒ: È uscita e non è ancora tornata, Ciro provava a chiamarla ma risultava la segreteria.
CIRO: Io vado a cercarla, aspettate qui, Ciro esce in cerca di Clarissa l'aveva cercata in tutta Napoli ma di lei nessuna traccia, era andato anche al loro posto ma niente, era tornato a casa ma senza di lei e a palazzo nessuno sapeva niente che fine avesse fatto Clarissa.

Buongiorno a tutte,
Un bel capitolo alle 9 del mattino 😂😂😍.
Ciro torna a casa sempre più tardi secondo voi cosa fa? Clarissa che lo aspetta addormentata al tavolo mi fa male.
Carmine e Nina hanno visto che il loro bimbo/a sta bene.
Carmela insieme ad Ali hanno visto il piccolo, cosa ne pensate di Ali?
Edo ha scelto il nome cosa farà adesso che c'è Ali?
Clarissa è stata rapita da chi?
La storia si infittisce😍😍.

Grazie mille per l'affetto siete in tantissimi, grazie di cuore ❤️❤️❤️
-Anto

9 Maggio Ciro Ricci Where stories live. Discover now