26: Perché non mi hai detto davvero chi sei?

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Era ora di pranzo tutti erano tornati a palazzo, soprattutto Edo, Milos, Pino, Carmine, Pietro erano la mia ombra.
CLARISSA: Non c'è bisogno che mi fate da ombra, sto bene, quindi andate dalle vostre ragazze, in silenzio uscirono tutti dalla cucina tranne Edo.
EDOARDO: Dimmi come stai davvero.
CLARISSA: Come dovrei stare? Fingo, ma non so fingere, avrei voluto che tutto ciò andasse diversamente ma non è andata così, lui adesso è con Jennyfer e io devo solo accettare tutto ciò.
EDOARDO: Mi dispiace tanto.
CLARISSA: Non preoccuparti, pensa a Carmela adesso.
Si sente la parta d'ingresso aprirsi erano tornati a palazzo anche Ciro e quella Jennyfer delle palle, Edoardo va da loro e io rimango in cucina, avevo delle strane sensazioni stava per succedere qualcosa me lo sentivo, avevo una sensazione di ansia dio mi stava salendo davvero o forse era un attacco di panico, prendo veloce un bicchiere di acqua lo bevo e sento la finestra della cucina rompersi, Ciro e gli altri corrono da me.
CIRO: Che sta succedendo qui, aveva visto la finestra rotta e accanto a quei frammenti c'era un biglietto con scritto: "LEI STA PER ESSERE MIA -CHIATILLO."Spostati da quella finestra adesso, dice prendendomi e abbassandomi la testa prima che partisse una vera e propria sparatoria continua a stringermi tra le sue braccia e allo stesso tempo stava sparando, anche tutto il resto del clan continua a sparare.
PIETRO: Adesso usciamo fuori e sta storia deve finire.
CARMINE: Sono andati via... dice con fiatone dopo aver fatto un lungo inseguimento.
PIETRO: Come stai Clari?
Non riuscivo a parlare ero ferma immobile stavo solo pensando che se non era per Ciro a quest'ora potrei essere stata rapita oppure uccisa.
CIRO: Mi lasciate solo con Clarissa, tutti escono e in cucina rimaniamo solo io e lui si siede a terra stringendomi forte mentre io piangevo.
CIRO: Shhh è finito tutto, hai visto fino a quando ci sono io non avere paura di niente, ti prometto che lo ucciderò con le mie mani, mi prende in braccio e mi porta in camera e rimaniamo lì per tutto il tempo.
Intanto nel salotto c'era il caos volevano tutti Filippo morto.
PIETRO: Domani lo voglio morto, non si può continuare così...
EDOARDO: Tranquillo lascia fare a me.
PIETRO: No tu adesso hai la responsabilità di diventare papà e di riprenderti la tua donna, andranno Milos e Totò, oppure aspettiamo gli ordini di Ciro.
Rosa aveva chiamato Carmela voleva sapere come stava dopo una lunga giornata fatta di nausee, intanto in ospedale Gemma aveva delle contrazioni ma non era ancora arrivato il momento di partorire.
A palazzo Ricci non c'era calma anche Don Salvatore stava tornando a Napoli dopo una lunga assenza di affari anche lui era pronto alla guerra con la famiglia Ferrari.
NINA: Amo vuoi le patatine?
ROSA: No amo non ho fame, voglio andare da Clari...
PINO: No amo è meglio di no lei ha bisogno di stare tranquilla, ha bisogno di stare con Ciro...
ROSA: Lo so... ma approposito ma Jennyfer che fino ha fatto?
PIETRO: È fuori a fumare con Totò e Pirucchio.
ROSA: Adesso civetta anche con loro? Non basta Ciro? Mi piacerebbe che si levasse davanti alle palle.
PIETRO: Per il momento rimane... fino a quando non ci complica la vita può pure rimanere dopo tutto è la fidanzata di Ciro...
ROSA: Altro che fidanzata, quella è la prostituta di Ciro...
NINA: Confermo lo sentito ieri alla festa...
PINO: Adesso ci dovremmo interessare di Clarissa che è molto più importante.
ROSA: Hai ragione...
CARMINE: Scusatemi raga so che lei è in camera con Ciro ma mia sorella ha bisogno di me, sale in camera ed entra.
CARMINE: Ciro puoi lasciarmi da solo con mia sorella?
CIRO: Si a dopo Clari, esce dalla stanza e rimangono solo loro due.
CARMINE: Come sta la mia bambina?
CLARISSA: Mi sento...non lo so...
CARMINE: Sei spaventata e agitata ma tranquilla è tutto finito e la situazione è tutta apposto, fino a quando ci sono gli uomini del clan Ricci non devi avere mai avere paura di niente.
CLARISSA: Come si fa a dire che non devo avere paura? Sapendo che lui vuole me, è capace di tutto solo perché vuole avermi per lui fin da quando era bambino.
CARMINE: Lo so ma cosa possiamo fare?
CLARISSA: Non lo so però è capace di tutto, può rapirmi oppure uccidermi, oppure uccidere voi o Ciro e io non voglio questo.
CARMINE: Non succederà nulla, adesso calmati piccola, adesso vieni con me così mangi qualcosa e stai insieme a noi, Carmine mi prende in braccio e mi porta dagli altri.
NINA: Ciao patatina, ti ho fatto la carbonara il tuo piatto preferito.
CLARISSA: Non ho fame...
CARMINE: Ma devi mangiare.
CIRO: Mangerà, so che se starà accanto a me come hai vecchi tempi gli verrà fame, vero piccola Clarii era convinto delle sue parole e aveva ragione...
JENNYFER: Ma lei chi è? Che deve mangiare accanto a te?
CIRO: Lei è quella persona che nonostante tutto amo da quando ero bambino sai perfettamente che tu non avrai mai il posto che occupa lei, se non ti piace tutto ciò li e la porta puoi andare via, dice prendendomi in braccio e io mi stringo forte a lui, Jennyfer stava morendo di gelosia.
NINA: Cirù quindi mangiate qui? O in camera?
CIRO: Mangiamo da soli in pace dice fulminando Jennyfer con lo sguardo.
NINA: Quindi porto tutto in camera.
CIRO: Dai piccola Clarii andiamo a mangiare la carbonara, mi prende in braccio e andiamo in camera, mi fa sedere alla sedia della scrivania e prende il vassoio.
CIRO: Vuoi che ti imbocco o fai da sola?
CLARISSA: Mi sento sottochock non riesco a fare nulla.
CIRO: Okay va bene, ti imbocco io, dice prendendo la forchetta.
CLARISSA: Perché adesso ti comporti così con me?
CIRO: Così come?
CLARISSA: Perché adesso fai cosi? Dopo che hai un altra, dopo che io per te non sono niente, perché adesso fai il dolce?
CIRO: Ascoltami io non ti ho mai dimenticato, ti amo ancora forse ancora di più, voglio che tu stia bene e che non ti succeda nulla.
CLARISSA: Mi ami e stai con lei?
CIRO: Ci sono tante cose che non sai, ma nessuna al posto che hai tu, io ti amo Clarii, mi fai impazzire, amo vederti come sei adesso che sei diventata donna, hai quelle curve spettacolari e soprattutto mi fai impazzire come sorridi e come ti arrabbi, so pazz e te Clarii.
CLARISSA: A me fai impazzire tu come la prima volta, voglio stare con te per sempre.
CIRO: Succederà piccola, dai adesso mangiamo, prende la forchetta e mi imbocca, e poi prende il secondo.
CLARISSA: Ti prego basta sono piena.
CIRO: Va bene porto il vassoio di la e torno.
CLARISSA: Okay, Ciro esce dalla stanza e mi arriva un messaggio da Giacomo.
GIACOMO: Ho bisogno di vederti, ti devo parlare, oggi saprai chi sono davvero, spero che non mi odierai.
Spengo il telefono e mi metto sul letto addormentandomi.
Era sera avevo dormito per tutto il pomeriggio, mi chiedevo a che ora sarebbe venuto Giacomo, volevo davvero sapere chi è volevo togliermi ogni singolo dubbio, avevo la sensazione che Giacomo e Ciro erano la stessa persona...
Mi alzo dal letto e vado a farmi una doccia metto una tuta Adidas avevo bisogno di nascondermi nelle felpe larghe, ritorno in camera e vibra il telefono.
GIACOMO: Tra pochissimo sono da te...
CLARISSA: Va bene.
Passano dieci minuti da quel messaggio è Giacomo entra dalla finestra come al suo solito fare.
GIACOMO: Ciao eccomi qui.
CLARISSA: Ciao, ma perché entri dalla finestra?
GIACOMO: È l'unico modo che ho... so che dopo che mi vedrai mi odierai e avrai le tue ragioni per farlo ma soprattutto spero che capirai le mie interazioni...
CLARISSA: Arriva al punto per favore.
Inizia a togliersi i guanti, poi la giacca di pelle, aveva la maglia della Versace la stessa che aveva Ciro questa mattina.
GIACOMO: Pronta? Faccio si con la testa, si toglie il passamontagna, stesso sguardo, stesso viso, stessi occhi, stessi capelli, stesso fisico, stesso ragazzo... era Ciro.
CLARISSA: È uno scherzo vero?
CIRO: No io e Giacomo siamo la stessa persona.
CLARISSA: Perché mi hai preso in giro fino a ora? Perché? Sapevi che avevo bisogno di te e tu giochi cosi?
CIRO: Lo fatto perché era l'unico modo che avevo per starti accanto, sono stato per cinque anni lontano da te, sono stato per cinque anni chiuso nell IPM di Napoli a scontare la pena sul carico della droga, per questo sono stato via per tutto questo tempo lontano da te.
CLARISSA: Io avevo bisogno di te...
CIRO: Ero sempre pronto ad aiutarti, sono stato con te anche nella versione di un altra persona, so che mi odierai ma è stato l'unico modo che avevo perdonami.
CLARISSA: Se eri all IPM Jennyfer come l'hai conosciuta?
CIRO: Anche lei era là dentro...
CLARISSA: Okay...
CIRO: Possiamo tornare a stare insieme, io ti amo Clarii, dice prendendomi il viso tra le mani e mi bacia, un bacio passionale carico di desiderio, mancava poco che finivamo a fare l'amore.
CIRO: Ti voglio tutta per me.
CLARISSA: Jennyfer?
CIRO: Adesso a lei non ci pensare.
CLARISSA: Lascia lei e stai con me per sempre e ci prendiamo Napoli insieme.
CIRO: La lascerò al momento giusto, ma tu rimani la mia donna.
CLARISSA: Non voglio essere la tua amante, fino a quando non la lascerai io e te non staremmo insieme.
CIRO: Per me non sarai mai un amante, per me sarai sempre la donna che io voglio.
CLARISSA: Adesso che succederà con il Chiatillo?
CIRO: A lui ci penso io, adesso lascia tutti i problemi fuori, e baciami perché ti voglio, ti farei mia adesso.
CLARISSA: Ma io non so come si fa...
CIRO: Vedi...così mi fai impazzire, mi fai impazzire con la tua innocenza, tranquilla sarà la tua prima volta più bella che ci sia.
CLARISSA: Te lo ripeto non faro l'amante,  come la lasci, sarò tua.
CIRO: Va bene, però sono eccitato.
CLARISSA: Allora chiava con lei.
CIRO: Più tardi dice facendo il suo sorrisino.
CLARISSA: Vaffanculo stronzo, dico avvicinandomi vicino alla porta per andare via ma lui mi blocca i polsi.
CIRO: Ma dove vai, dai piccola, devo pur sempre svuotarmi da qualche parte, tranquilla sarà l'ultima volta che la scoperò, e poi mi riprende a baciarmi con la stessa passione di prima.

Nella foto in basso abbiamo Ciro, Clarissa e Giacomo...⬇️⬇️⬇️

Ciao Ragazze,Finalmente ho pubblicato un nuovo capitolo, un capitolo pieno di colpi di scena, Ciro e Jennyfer nell IPM di Napoli fino ad arrivare a essere una coppia

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Ciao Ragazze,
Finalmente ho pubblicato un nuovo capitolo, un capitolo pieno di colpi di scena, Ciro e Jennyfer nell IPM di Napoli fino ad arrivare a essere una coppia...
Finalmente Giacomo si è fatto vedere, è finalmente sappiamo che Ciro e Giacomo sono la stessa persona.
Ciro sempre più pazzo di Clarissa, adesso cosa succederà?

Appena possibile correggerò tutti gli errori presenti in questo capitolo e nei precedenti.
Grazie mille siete in tantissimi ❤️❤️, vi amo.❤️
-Anto

9 Maggio Ciro Ricci Onde as histórias ganham vida. Descobre agora