Ma quando lui si accinge a fare proprio quello che più brama, Ginger trasale, rendendosi conto appena in tempo che non può lasciarlo fare. Gli stringe le gambe attorno alla vita per impedirgli di continuare,  gli afferra la mano che sta per raggiungere l'obbiettivo.

Cain la guarda senza capire, lo sguardo annebbiato dal desiderio, il respiro accelerato. Non capisce perchè lo trattenga. Lei balbetta qualche parola inconsulta.

'Le mie cose.. scusa... io... ricordi?..'

Non la lascia finire, con la bocca è di nuovo intento a divorarla mentre l'afferra per i fianchi e la costringe ad appoggiare i piedi per terra , le sfila rapido la maglietta, fà una breve incursione ad assaggiare i capezzoli eretti mentre le abbassa le mutandine facendole cadere per terra per poi spogliarsi anche lui.

I suoi occhi azzurri la fissano per un attimo.

'Non mi interessa. - Ringhia - Voglio solo entrati dentro Lilith e sentire che ti stringi attorno a me.'

E' l'unica cosa che vuole anche lei. 

Si aggrappa a quelle spalle muscolose e Cain la solleva di nuovo, mentre lei apre le gambe  per permettergli di penetrarla. Lui la sorregge con entrambe le mani, mentre  Ginger afferra la sua erezione  per  guidarla all'entrata del suo centro caldo e bagnato. La eccita da impazzire il fatto che lui la osservi , con attenzione. La eccita l'odore di sudore  di lui, che ora li avvolge entrambi e la consapevolezza che il suo essere particolarmente lubrificata gli permetterà di scivolarle dentro più agevolmente.

E' troppo stretta per Cain, lo sà. Ci vuole sempre un po' per adattarsi a quell'invasione , eppure adora l'idea che  riesca a farsi strada faticosamente dentro di lei pur di possederla. Allarga le gambe il più possibile mentre sente che lui comincia a spingere per trovare un varco. Geme, mentre si appoggia con le spalle alla porta e  s'inarca il più possibile, chiude gli occhi, vuole solo sentirlo. Geme ancora, mentre centimetro dopo centimetro le affonda dentro, sempre più in profondità.

'Cazzo ..... che cosa sei..'

Cain ringhia di piacere, facendola sorridere. 

Socchiude  gli occhi per guardarlo . Ha i muscoli tesi, l'espressione concentrata, quasi sofferta, con lo sguardo osserva attento i loro corpi che si uniscono. Sà che lo eccita guardare la sua fessura che lo inghiotte un po' alla volta, come a lei eccita il modo selvaggio con cui tra poco comincerà a muoversi dentro di lei, per trovare soddisfazione.

Sente che si ferma. S'inarca un po' di più per permettergli di affondarle dentro completamente , nonostante sia già tesa e piena all'inverosimile. Cerca di muovere il bacino, per fargli capire che può infierire ancora e lui l'asseconda, con un'ultima spinta decisa che la fà sussultare. 

Emettere un gridolino di piacere.

'Ah'!'

Cain la fissa soddisfatto e mentre con le mani le afferra deciso i fianchi, se la tira contro mentre col bacino dà un'altra spinta decisa.

'AHA!'

Questa volta grida davvero, spalancando gli occhi ed inarcandosi il più possibile per cercare d'assecondarlo. Lui sembra davvero un guerriero vichingo , brutale e selvaggio, con la pelle colorata ed i capelli sudati sciolti sulle spalle.

'Ti piace?'

Le domanda a  denti stretti. Non sà cosa dire, si sente bloccata, completamente esposta, alla sua mercè e allo stesso tempo sente il suo corpo che desidera il sollievo che solo lui può dargli. Che da anni nessuno è mai stato capace di liberare dentro di lei.  Era certa che mai più un uomo l'avrebbe fatta sentire così. 

Prova a muoversi lentamente. 

Mormora piano.

'Sei così grosso Cain.. ti sento dappertutto.'

Chiude gli occhi per concentrarsi esclusivamente sulle sensazioni che le invia il suo corpo e  con una mano comincia a massaggiarsi piano il clitoride .. è  strana farlo sentendosi osservata, sentendosi così testa, così piena. 

Immagina i loro corpi uniti, sà che ogni vibrazione eccitata del suo corpo la sente anche lui.  Sà che la stà guardando attento e la cosa la eccita, terribilmente, comincia muoversi con più convinzione. Le mani di lui aggrappate al sedere  l'assecondano, senza mollare la presa.

'Così Lilith.. cazzo, sì.. proprio così.'

Sorride golosa, la tensione dentro di lei si allenta e comincia ad esserci solo il piacere . Cain asseconda con piccole spinte del bacino i suoi movimenti in maniera sempre più decisa.

'Muoviti cazzo...di più...' Ringhia appagato '  ...esatto piccola, così.. si, proprio così...' Si muove dentro di lei, ora, eccitato.  'Stringiti attorno a me... sì cazzo..così.. Dio! Sei perfetta..'

Cain grugnisce soddisfatto, mentre si allontana per uscire da lei quasi fino al limite per poi spingerla contro la porta con tutto il suo peso. 

Emette un gridolino strozzato.

'Ahaaa!'

Lui le stringe le mani attorno alle cosce per tenerla in posizione.

'Ti piace vero? Lo so, lo  sento... '

Continua a muoversi deciso, mentre lei annuisce, troppo eccitata per parlare. Con le mani si aggrappa a quelle  spalle muscolose per trovare un appiglio, per riuscire ad andare incontro a quelle spinte feroci, per scatenare la sua furia, vuole che la prenda ancora come il giorno prima, che la faccia venire  con la stessa intensità.

' Cain.. non ti fermare...ti prego..'

E lui l'accontenta con un'altra spinta, mettendoci maggior foga. 

'Ahaaa.... Sì, così.!..Ti prego, ancora...'

Ma non c'è più bisogno di chiedere, Cain sà esattamente  di cosa ha bisogno. 

Continua a muoversi dentro di lei fino a quando il piacere non è più sopportabile, è tutto troppo, si sente tesa, contratta, serrata attorno alla sua erezione, è un groviglio di muscoli rigidi che lo stringono come in una morsa facendola godere ad ogni minima frizione . 

Cain si dimena come una belva inferocita persa in trappola, continua a pomparle dentro fino a  farla venire con un lungo gemito incontrollato e poi lo sente dare un ultimo colpo di bacino, definitivo, che fa esplode in entrambi una fiammata che brucia tutto, liberandoli.

Resta pulsante, conficcato dentro di lei. Il  peso del suo corpo la tiene premuta contro la porta, le sue mani forti la stringono, sorreggendola, mentre  la riempie a ondate col suo seme. 

E' come di gelatina.

Si abbandona sfinita dall'orgasmo sul suo petto, incapace di pensare a nient'altro se non a quello che hanno appena fatto. Nessuno l'ha mai fatta sentire così, nessuno.

E' in pace con se stessa e col mondo, di nuovo una donna,  di nuovo completa. Senza freni, senza inibizioni, di nuovo libera. Ascolta il cuore di Cain che  batte  rapido a pochi centimetri dal suo orecchio.

Sorride all'idea che nonostante tutto l'allenamento, lei riesca a provocare in lui quella reazione e per la prima volta si chiede che sentimenti provi davvero per lei. 








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