29.Troppe Emozioni

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La lezione di tiro con l'arco stava procedendo bene, anche se stavo facendo pochissimi allenamenti nell'ultimo periodo

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La lezione di tiro con l'arco stava procedendo bene, anche se stavo facendo pochissimi allenamenti nell'ultimo periodo. Philipe era contento ogni volta che mi mettevo all'opera, perché diceva sempre che non esisteva donna migliore di me a saperci fare con l'arco e questo mi lusingava parecchio. 《Se solo faceste più allenamento sareste anche migliore di me》mi disse togliendo le frecce dal bersaglio di paglia. 《Dovete ammettere che lo sono già》l'ho presi in giro e in risposta ridacchiò. 《Gill, eccoti finalmente... non sapevo praticassi tiro con l'arco》mi disse Julian una volta raggiunti ed io feci spallucce, mentre lui ammiccò un sorriso. 《Ho una bella notizia》mi prese le mani e alzai le soppraciglia curiosa aspettando di sentire cosa aveva da dire. 《Flayland ha liberato alcune donne che avevano preso, questo può essere un segno di pace》mi raccontò emozionato ed io affessurrai gli occhi arrabbiandomi. 《Finché re Freudus non sarà annegato nel suo stesso sangue, Ambert non farà mai pace con Flayland》dissi rabbiosa e tirai un sorriso disprezzante prima di liquidarlo e andarmene.

Lilith vedendomi camminare piena di rabbia mi seguii fino alla mia camera. Mi sedetti davanti alla specchiera e mi lasciai spazzolare i capelli da lei. 《Che cosa vi succede principessa? Non siete contenta delle donne tornate ad Ambert?》mi chiese impaurita con modi gentili. 《Certo che lo sono》digrignai i denti, in realtà me le ero addirittura dimenticate con tutti i problemi che c'erano. 《Che cosa avete deciso di fare con il principe di Flayland? Dieci giorni sono passati, ed io stamattina l'ho rincontrato al mercato ad Onibus》mi disse senza nemmeno guardarmi dallo specchio. 《Gli hai rivolto parola?》le chiesi e iniziai a tremare. 《Misterioso come l'altra volta mi ha trascinata fuori dal mercato, mi sono spaventata ancora e...》mi raccontò. 《Ti prego, arriva al dunque》la interruppi irrittandomi. 《Mi ha chiesto se volevate vederlo ed io non sono riuscita a dargli una risposta, perché voi non mi avete detto più nulla al riguardo》mi disse impaurita. 《Nient'altro?》chiesi e feci un gran respiro. 《Mi ha detto che starà lì ancora tre giorni poi, si sposterà a Phate.》mi rispose posando la spazzola accanto alla mia mano. 《Katrin è uscita dalla sua camera?》cambiai discorso. 《No, non fa più entrare nemmeno la regina》mi disse dispiaciuta e mi posai una mano sul cuore, perché faceva male per i troppi dispiaceri nei ultimi mesi.

Passai un intera notte a tormentarmi come sempre e la mattina seguente mi svegliai presto per andare al mercato insieme a Lilith. Indossai un paio di pantaloni bordò, un maglia nera e il cappuccio nero della mia dama di compagnia. Non dovevo sembrare una principessa. Tremai sulla carrozza, per tutto il viaggio, fino ad arrivare ad Onibus, dopo quattro ore di strada. Sentivo addosso emozioni contrastanti e avevo tanta voglia di vomitare le farfalle che sentivo nello stomaco, mentre il peccato che avrei commesso contro il mio matrimonio mi stava schiacciando. Quest'ultimo pensiero si dissolse immediatamente, facendomi dimenticare di essere sposata, quando incrociai i suoi occhi tra la folla, li intravisi sotto ad un cappuccio rosso e sentii il cuore uscirmi dal petto.
Mi lasciai tirare per un braccio fino ad  arrivare in un isolato, dove c'eravamo solo io e lui e un cavallo bianco. 《Sei qui per davvero!》mi tolse il cappuccio e mi sorrise da sotto il suo. 《Si, sono qui...》giocai nervosa con le mie mani, guardando a terra. Lilith ci trovò subito dopo aver corso arrivando da noi tutta sudata. 《Avete solo un ora, mi raccomando principessa》mi disse e se ne andò. 《Dai sali!》mi fece cenno il biondo verso il cavallo. 《Non ci posso credere》dissi ridendo dopo essermi data una pacca in fronte e provai a salire sul cavallo con scarsi risultati. Mi girai a guardarlo trattenendo una risatina isterica e gli feci cenno di aiutarmi. Ricambiò lo sguardo ridendo e corse in mio aiuto.

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