CHAPTER 23

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LA TORTA

<<Sta zitta...>>. Disse Luke poggiandole una mano sulla bocca, provocò ancora rumore facendole poggiare la testa contro la porta, il respiro della ragazza era irregolare per essersi svegliata di soprassalto, il suo cuore batteva ancora all'impazzata. <<Papà ha detto che se ti beccava in giro per la casa a quest'ora ti avrebbe dato un altro calmante>>. Kate si fidò di lui, e Luke lo capì quando lei abbassò le spalle. Ora il suo respiro era leggermente più regolare.

Gli occhi castani di Kate incrociarono quelli blu di Luke che continuava a fissarla, la ragazza era abbastanza alta, circa 173, ma quando era in sua presenza doveva alzare troppo la testa per guardarlo negli occhi. Luke era alto circa 193, talmente alto da farle male il collo. Il ragazzo si chinò in avanti mettendosi alla sua altezza stavolta. Lei annuì fissando i suoi occhi blu, così profondi da essere scuri. Tolse la mano dalle sue labbra continuando a fissare quella ragazza strana, in effetti anche Luke lo era, avevano almeno qualcosa in comune.

<<Immaginavo sarebbe successo, Gregor avrà detto loro cosa fare in questi casi>>.

<<Hai mai pensato di farti aiutare?>>. Chiese Luke a voce bassa, lei scosse la testa. <<Dovresti>>.

<<Ora ti preoccupi per me?>>.

<<Ti sto solo dicendo cosa dovresti fare, perché sei così cocciuta?>>. Chiese ancora Luke, ma Kate non rispose.

LUKE POV

Mi faceva arrabbiare il suo comportamento, sempre quell'aria di sfida, quello sguardo che soffocava solo a guardarla. Poggiai bruscamente la mano contro la porta per spaventarla ma non si spostò di un millimetro, continuò a guardarmi.

<<Non capisco, non puoi semplicemente accettare un cazzo di consiglio?!>>.

<<Dimmi solo perché ti preoccupi e io accetterò il consiglio>>. Ecco ancora il suo pessimo carattere, era simile al mio, ma mi faceva così rabbia sentirla parlare.

<<Dovresti fidarti e basta...>>.

<<Sei troppo vicino...>>. Mi disse allontanando la testa, era strana da un po' di tempo, non era più a stretto contatto con Ethan, non usciva più con Noah. C'era qualcosa che non andava, mi chinai in avanti sfiorando il suo naso con il mio, Kate indietreggiò ancora poggiando la testa contro la porta. Passai un dito sul labbro inferiore gonfio di Kate. <<Luke, smettila>>.

<<Perché? Siamo soli, nessuno può vederci... Magari possiamo approfittarne>>. Lo feci di proposito, volevo metterla alla prova, sapevo che lo faceva con tutti i miei fratelli.

<<Smettila, se non vuoi che ti rompa il naso>>. Impossibile, non credevo ad una singola parola. Sfiorai le sue labbra con le mie assaporando quasi il suo sapore. Kate mi poggiò le mani sul petto spingendomi via. <<Ti ho detto di smetterla, che cazzo ti prende?>>.

<<Lo so che la dai a tutti i miei fratelli, perché non lo fai anche con me? Ci divertiamo...>>. Mi avvicinai ancora, stavolta credendo davvero che mi avesse baciato, ma sentii solo la sua mano sulla guancia, mi colpì forte con uno dei suoi schiaffi che facevano male. Rimase immobile a fissarmi quasi con tristezza, come se volesse ritirare lo schiaffo, allontanò poco a poco la mano tremando, socchiuse le labbra arrossendo, per la seconda volta. Quando la vedevo in quel modo mi rendeva strano. Kate abbassò la testa e si girò cercando di aprire la porta ma la bloccai con le mani. <<Non ti lascio andare...>>.

(Revisione) Assassin Night (Completa🦋)Where stories live. Discover now