12. L'appuntamento

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<<Questo significa che non ci aiuterà mai>>. Sospirò mettendosi comoda con la schiena contro lo schienale imbottito, era morbido, la faceva sentire rilassata nonostante la conversazione scomoda.

<<Non essere pessimista, lui ci aiuterà quando si fiderà di te>>. Fece scivolare le mani sul volante fissando la strada davanti a sé.

<<Si, certo. Mi odia, lo sai?>>. Accavallò le gambe chiudendo gli occhi, voleva solo rilassarsi, restare chiusa in auto con quel silenzio la rendeva calma e concentrata. Prese un grosso respiro, che si mozzò quando una mano le toccò la gamba sinistra. Kate aprì un occhio, poi l'altro per capire cosa stesse accadendo, Ethan concentrato sulla strada non poté fare altro che toccare la ragazza con cui era solo con una mano. Le strinse la coscia avvolgendo le dita sulla pelle morbida della ragazza, sentiva che spingersi oltre non gli avrebbe causato imbarazzo proprio per le mancate lamentele da parte di Kate. La ragazza guardò semplicemente la mano, che spinse delicatamente l'altra gamba permettendo alle due di scavallarsi, le divaricò lentamente grazie a Ethan.

<<Potrebbe cambiare idea, guarda me. Appena ti ho vista ho subito sentito che c'era qualcosa tra noi>>. Strinse la mano sinistra intorno al volante mentre leccava le labbra passandoci la lingua in modo sensuale. Spinse le dita in avanti, sempre più affondo fino ad entrare nell'interno coscia di Kate assicurandosi che fosse ben voluto. La mano sfiorò la pelle calda e scoperta della ragazza, passando solo poche volte sul tessuto delle calze a rete, fino a salire su un punto sensibile. Lo sfiorò a malapena prima di spingere un dito su di esso facendola ansimare. <<Dio, Kate. Desideravo farlo da quando ti ho vista>>. Strofinò le dita sul punto sensibile creando piccoli cerchi che le fecero aumentare il respiro. Kate poggiò ancora una volta la testa contro il cuscinetto del sedile, chiuse gli occhi, socchiuse le labbra e ansimò quasi sottovoce.

<<Ethan... stai guidando>>. "Come se non se non lo sapesse" Pensò Kate cercando di lasciarsi andare, ma nella sua mente apparve ancora quell'immagine di lei e Sebastian.


FLASHBACK

Era sera, quasi l'ora di rientrare in casa, le stelle coprono completamente il cielo mentre i due, sdraiati sull'erba fresca, ammiravano la luna piena che li illuminava.

<<Brilla più del solito>>. Disse Kate a testa alta, sorrise sentendo gli occhi di Sebastian proprio su di lei, per tutto il tempo. <<Dovresti guardare il cielo>>.

<<Beh tu...>>.

<<No, ti prego, i soliti cliché no>> Fermò Sebastian e gli parlò quasi esasperata. Il ragazzo sorrise annuendo, amava quel lato di Kate, non era la classica ragazza, decisamente diversa, strana, misteriosa, c'era qualcosa che lo rendeva pazzo di lei ogni volta che la guardava.

<<D'accordo, allora ti dirò solo che sei bellissima e non volevo perdermi nessuno dei due spettacoli stasera>>. Si riferiva alla luna e a lei. Kate sorrise annuendo d'accordo sulla risposta. Si guardarono intensamente negli occhi, cosa che capitava molte volte. Sebastian sollevò la testa portandola verso la ragazza, e quando entrambi ricambiarono quel bacio passionale, lui portò il busto contro il corpo di Kate, la schiacciò a malapena per poterla sentire addosso, era scattato qualcosa in loro, diverso dalle altre volte, in quel preciso istante volevano solo approfondire ciò che stava avvenendo tra loro. Sebastian si tirò indietro quando smise di baciarla, la guardò negli occhi cercando di riposizionarsi dov'era prima, ma lei lo avvicinò afferrandolo per il colletto.

<<Non fermarti>>. Disse affannando.

<<Sei sicura? Io posso aspettare, lo sai, ne abbiamo già parlato>>.

(Revisione) Assassin Night (Completa🦋)Where stories live. Discover now