21 • Lo senti?

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Joanne's pov

Fu solo quando arrivai alla macchinetta mi accorsi che Risa mi stava seguendo.

Inserii qualche moneta a caso nelle macchinetta e digitai il numero per il tè al limone.

"Che vuoi bere? Offro io..." sussurrai mentre aspettavo che il mio tè si preparasse.

"Uhm... Una cioccolata calda andrà bene." disse pensandoci un attimo prima.

Appena sentii il bip della macchinetta tolsi il mio tè per appoggiarlo sul tavolino lì a fianco. Mi assicurai di inserire il resto dei soldi giusti prima di digitare il numero della bevanda.

Quando entrambe stringevamo tra le nostre mani il bicchiere ero pronta a tornare sui miei passi, mi fermò e mi chiese se potessimo bere qui sedute.

Mi accomodai al suo fianco su quella sedia di plastica fredda.

Ho sempre pensato che tè al limone delle macchinette aveva un sapore strano oltre a quello del tè. Però per quanto fosse strano mi ha sempre fatto impazzire.

Ne bevvi due sorsi mentre aspettavo che Risa parlasse.

"Sei sicura di sentirti bene?"

"Che intendi?"

"Cosa intendo... Penso che gli eventi di oggi ti abbiano fatto tornare alla memoria brutti ricordi e non vorrei soffrissi in silenzio da sola."

"Te l'hanno mai detto che sei il tatto in persona?" le risposi ridacchiando. "Comunque sto bene. All'inizio avevo paura che quello che era capitato a me capitasse a un'altra giovane coppia, e te lo giuro non lo augurerei neanche alla persona più malvagia del mondo, ma sono felice che tutto stia andando per il meglio."

"Tutto?"

"Credi di essere la stessa persona di sei mesi fa? La stessa di tre mesi fa?" domandai

"Oddio no. Da quando ho conosciuto Yuji ho letteralmente toccato il cielo con un dito e poche ore dopo ero piena di dubbi e rimorsi. Penso che se fossi stata più coerente con me stessa avrei evitato molti momenti di sofferenza a tutti quanti, anzi ne sono certa. Però non mi pento di nulla."

"Se qualcuno del tuo gruppo ti sentisse ci rimarrebbe male."

"Lo so. Ma senza tutti questi casini non ti avrei mai conosciuta e avevo decisamente bisogno di un'amica inglese che indossa solo gonne nella mia vita." rivelò facendo un sorriso enorme.

"Vuoi farmi piangere, gigantessa? Non sarà oggi il giorno." dissi ricambiando il sorriso. "Torniamo di la oppure ci daranno per disperse."

Buttai entrambi i bicchierini in un cestino della plastica per poi tornare a passo lento verso il grande gruppo, fianco a fianco con Risa.

~~ ~~ ~~

Era da più di due ore che Kotoe era con Semi in sala parto. L'unica cosa che potevamo fare era aspettare pazientemente, ed era quello che stavamo facendo. Nel frattempo era arrivata un'amica di vecchia data di lei col suo tipo, che a primo impatto mi erano parsi abbastanza tranquilli.

Una leggera vibrazione interruppe i miei pensieri. Presi in mano il cellulare e guardai velocemente il centro notifiche.

Hideki mi ha scritto...

Mi presi una ventina di minuti per spiegargli la situazione e quando potevo ci aggiungevo una battuta nei suoi confronti per vedere le sue risposte.

Concluse lui la conversazione chiedendomi, sempre con i suoi modi delicati, se potevo avvertirlo quando sarei uscita dall'ospedale.

Quando misi via il cellulare beccai Risa fissarmi.

𝗠𝗲𝗽𝗵𝗼𝗯𝗶𝗮 • 𝗬𝘂𝗷𝗶 𝗧𝗲𝗿𝘂𝘀𝗵𝗶𝗺𝗮 × 𝗢𝗖Where stories live. Discover now